del segnale \signal{SIGCHLD} al padre, ma dato che non si è installato un
gestore e che l'azione predefinita per questo segnale è quella di essere
ignorato, non avendo predisposto la ricezione dello stato di terminazione,
-otterremo che il processo figlio entrerà nello stato di \itindex{zombie}
-\textit{zombie} (si riveda quanto illustrato in sez.~\ref{sec:sig_sigchld}),
-come risulterà ripetendo il comando \cmd{ps}:
+otterremo che il processo figlio entrerà nello stato di \textit{zombie} (si
+riveda quanto illustrato in sez.~\ref{sec:sig_sigchld}), come risulterà
+ripetendo il comando \cmd{ps}:
\begin{verbatim}
2356 pts/0 S 0:00 ./echod
2359 pts/0 Z 0:00 [echod <defunct>]
\end{verbatim}
-Dato che non è il caso di lasciare processi \itindex{zombie} \textit{zombie},
-occorrerà ricevere opportunamente lo stato di terminazione del processo (si
-veda sez.~\ref{sec:proc_wait}), cosa che faremo utilizzando \signal{SIGCHLD}
+Dato che non è il caso di lasciare processi \textit{zombie}, occorrerà
+ricevere opportunamente lo stato di terminazione del processo (si veda
+sez.~\ref{sec:proc_wait}), cosa che faremo utilizzando \signal{SIGCHLD}
secondo quanto illustrato in sez.~\ref{sec:sig_sigchld}. Una prima modifica al
nostro server è pertanto quella di inserire la gestione della terminazione dei
processi figli attraverso l'uso di un gestore. Per questo useremo la funzione
Vediamo allora cosa comporta tutto questo nel nostro caso: quando si chiude il
client, il processo figlio che gestisce la connessione terminerà, ed il padre,
-per evitare la creazione di \itindex{zombie} \textit{zombie}, riceverà il
-segnale \signal{SIGCHLD} eseguendo il relativo gestore. Al ritorno del gestore
-però l'esecuzione nel padre ripartirà subito con il ritorno della funzione
+per evitare la creazione di \textit{zombie}, riceverà il segnale
+\signal{SIGCHLD} eseguendo il relativo gestore. Al ritorno del gestore però
+l'esecuzione nel padre ripartirà subito con il ritorno della funzione
\func{accept} (a meno di un caso fortuito in cui il segnale arriva durante
l'esecuzione del programma in risposta ad una connessione) con un errore di
\errcode{EINTR}. Non avendo previsto questa eventualità il programma considera