dato che l'UTC corrisponde all'ora locale di Greenwich. È il tempo su cui
viene mantenuto l'orologio del calcolatore, e viene usato ad esempio per
indicare le date di modifica dei file o quelle di avvio dei processi. Per
- memorizzare questo tempo è stato riservato il tipo primitivo \func{time\_t}.
+ memorizzare questo tempo è stato riservato il tipo primitivo \type{time\_t}.
\item \textit{process time}: talvolta anche detto tempo di CPU. Viene misurato
in \textit{clock tick}, corrispondenti al numero di interruzioni effettuate
dal timer di sistema, e che per Linux avvengono ogni centesimo di
secondo\footnote{eccetto per la piattaforma alpha dove avvengono ogni
millesimo di secondo}. Il dato primitivo usato per questo tempo è
- \func{clock\_t}, inoltre la costante \macro{HZ} restituisce la frequenza di
+ \type{clock\_t}, inoltre la costante \macro{HZ} restituisce la frequenza di
operazione del timer, e corrisponde dunque al numero di tick al secondo. Lo
standard POSIX definisce allo stesso modo la costante \macro{CLK\_TCK});
questo valore può comunque essere ottenuto con \func{sysconf} (vedi
Esamineremo in questa sezione le sue caratteristiche principali.
-\subsection{La variabile \func{errno}}
+\subsection{La variabile \var{errno}}
\label{sec:sys_errno}
Quasi tutte le funzioni delle librerie del C sono in grado di individuare e
prima funzione che si può usare per ricavare i messaggi di errore è
\func{strerror}, il cui prototipo è:
\begin{prototype}{string.h}{char * strerror(int errnum)}
- La funzione ritorna una stringa (statica) che descrive l'errore il cui
- codice è passato come parametro.
+ Ritorna una stringa (statica) che descrive l'errore il cui codice è passato
+ come parametro.
\end{prototype}
In generale \func{strerror} viene usata passando \var{errno} come parametro;
standard POSIX} una versione apposita:
\begin{prototype}{string.h}
{char * strerror\_r(int errnum, char * buff, size\_t size)}
- La funzione è analoga a \func{strerror} ma ritorna il messaggio in un buffer
+ Analoga a \func{strerror} ma ritorna il messaggio in un buffer
specificato da \param{buff} di lunghezza massima (compreso il terminatore)
\param{size}.
\end{prototype}
automatizzata sullo standard error (vedi \secref{sec:file_std_descr}) è
\func{perror}, il cui prototipo è:
\begin{prototype}{stdio.h}{void perror (const char *message)}
- La funzione stampa il messaggio di errore relativo al valore corrente di
- \var{errno} sullo standard error; preceduto dalla stringa \var{message}.
+ Stampa il messaggio di errore relativo al valore corrente di \var{errno}
+ sullo standard error; preceduto dalla stringa \var{message}.
\end{prototype}
i messaggi di errore stampati sono gli stessi di \func{strerror}, (riportati
in \capref{cha:errors}), e, usando il valore corrente di \var{errno}, si