utilizzo non avrà alcun effetto.} Dato che non esiste una interfaccia
diretta nelle \acr{glibc} per queste due funzioni occorrerà invocarle tramite
la funzione \func{syscall} (come illustrato in
-sez.~\ref{sec:intro_syscall}). Le due funzioni sono \funcd{ioprio\_get} ed
+sez.~\ref{sec:proc_syscall}). Le due funzioni sono \funcd{ioprio\_get} ed
\funcd{ioprio\_set}; i rispettivi prototipi sono:
\begin{functions}
\headdecl{linux/ioprio.h}
alla creazione dei \textit{thread}, le \acr{glibc} definiscono una funzione di
libreria con una sintassi diversa, orientata a questo scopo, e la
\textit{system call} resta accessibile solo se invocata esplicitamente come
-visto in sez.~\ref{sec:intro_syscall}.\footnote{ed inoltre per questa
+visto in sez.~\ref{sec:proc_syscall}.\footnote{ed inoltre per questa
\textit{system call} non è disponibile la chiamata veloce con
\texttt{vsyscall}.} La funzione di libreria si chiama semplicemente
\funcd{clone} ed il suo prototipo è: