X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=prochand.tex;h=7e882abcd86f9ebdc60a8a247c572a1ebe8160e0;hp=6045b5a992bd18bdc434fe57e61ffb0dbc542f52;hb=9a577c89dd563aacbc619e09bf8b6d99b533274a;hpb=4e1da5b259a86278710be32441de7b88b9287ec1 diff --git a/prochand.tex b/prochand.tex index 6045b5a..7e882ab 100644 --- a/prochand.tex +++ b/prochand.tex @@ -3108,7 +3108,7 @@ di I/O.\footnote{se usate in corrispondenza ad uno scheduler diverso il loro utilizzo non avrà alcun effetto.} Dato che non esiste una interfaccia diretta nelle \acr{glibc} per queste due funzioni occorrerà invocarle tramite la funzione \func{syscall} (come illustrato in -sez.~\ref{sec:intro_syscall}). Le due funzioni sono \funcd{ioprio\_get} ed +sez.~\ref{sec:proc_syscall}). Le due funzioni sono \funcd{ioprio\_get} ed \funcd{ioprio\_set}; i rispettivi prototipi sono: \begin{functions} \headdecl{linux/ioprio.h} @@ -3371,7 +3371,7 @@ Dato che l'uso principale della nuova \textit{system call} è quello relativo alla creazione dei \textit{thread}, le \acr{glibc} definiscono una funzione di libreria con una sintassi diversa, orientata a questo scopo, e la \textit{system call} resta accessibile solo se invocata esplicitamente come -visto in sez.~\ref{sec:intro_syscall}.\footnote{ed inoltre per questa +visto in sez.~\ref{sec:proc_syscall}.\footnote{ed inoltre per questa \textit{system call} non è disponibile la chiamata veloce con \texttt{vsyscall}.} La funzione di libreria si chiama semplicemente \funcd{clone} ed il suo prototipo è: