La corrispondenza fra le pagine della \index{memoria~virtuale}memoria virtuale
e quelle della memoria fisica della macchina viene gestita in maniera
-trasparente dall'hardware di gestione della memoria (la \textit{Memory
- Management Unit} del processore). Poiché in genere la memoria fisica è solo
-una piccola frazione della memoria virtuale, è necessario un meccanismo che
-permetta di trasferire le pagine che servono dal supporto su cui si trovano in
-memoria, eliminando quelle che non servono. Questo meccanismo è detto
-\textsl{paginazione}\index{paginazione} (o \textit{paging}), ed è uno dei
-compiti principali del kernel.
+trasparente dal kernel con l'ausilio dell'hardware di gestione della memoria
+(la \textit{Memory Management Unit} del processore). Poiché in genere la
+memoria fisica è solo una piccola frazione della memoria virtuale, è
+necessario un meccanismo che permetta di trasferire le pagine che servono dal
+supporto su cui si trovano in memoria, eliminando quelle che non servono.
+Questo meccanismo è detto \textsl{paginazione}\index{paginazione} (o
+\textit{paging}), ed è uno dei compiti principali del kernel.
Quando un processo cerca di accedere ad una pagina che non è nella memoria
reale, avviene quello che viene chiamato un \textit{page
- fault}\itindex{page~fault}; l'hardware di gestione della memoria genera
-un'interruzione e passa il controllo al kernel il quale sospende il processo e
-si incarica di mettere in RAM la pagina richiesta (effettuando tutte le
-operazioni necessarie per reperire lo spazio necessario), per poi restituire
-il controllo al processo.
+ fault}\itindex{page~fault}; la gestione della memoria genera un'interruzione
+e passa il controllo al kernel il quale sospende il processo e si incarica di
+mettere in RAM la pagina richiesta (effettuando tutte le operazioni necessarie
+per reperire lo spazio necessario), per poi restituire il controllo al
+processo.
Dal punto di vista di un processo questo meccanismo è completamente
trasparente, e tutto avviene come se tutte le pagine fossero sempre