-costanti numeriche che identificano i vari errori. In seguito faremo sempre
-rifermento a tali valori, quando descriveremo i possibili errori restituiti
-dalle funzioni.
+costanti numeriche che identificano i vari errori; essi iniziano tutti per
+\macro{E} e si possono considerare come nomi riservati. In seguito faremo
+sempre rifermento a tali valori, quando descriveremo i possibili errori
+restituiti dalle funzioni.
+
+Il valore di \var{errno} viene sempre settato a zero all'avvio di un
+programma, gran parte delle funzioni di libreria settano \var{errno} ad un
+valore diverso da zero in caso di errore. Si tenga presente che le funzioni
+non cambiano il valore di \var{errno} quando hanno successo, pertanto un
+valore non nullo non è sintomo di errore (potrebbe essere il risultato di un
+errore precedente) e non si può usare \var{errno} per determinare
+\textsl{quando} una chiamata a funzione è fallita. Pertanto la procedura da
+seguire è quella di controllare \var{errno} immediatamente dopo il fallimento
+della chiamata.
+