%
% Questa va per ultima. Va bene che e` la più usata, ma è basata sulle altre
%
-\section{I file stream e gli oggetti \texttt{FILE}}
+\section{I file stream e gli oggetti \type{FILE}}
\label{sec:file_stream}
Esamineremo in questa sezione l'interfaccia per i file stream, le modalità per
l'header file \texttt{stdio.h}.
Per ragioni storiche la struttura di dati che rappresenta un stream è stata
-chiamata \texttt{FILE}, questi oggetti sono creati dalle funzioni di libreria
-e contengono tutte le informazioni necessarie a gestire le operazioni sugli
+chiamata \type{FILE}, questi oggetti sono creati dalle funzioni di libreria e
+contengono tutte le informazioni necessarie a gestire le operazioni sugli
stream, come la posizione corrente, lo stato del buffer e degli indicatori di
stato e di fine del file. Per questo motivo gli utenti non devono mai
utilizzare direttamente o allocare queste strutture, ma usare sempre puntatori
-del tipo \texttt{FILE *} (tanto che in certi caso il termine di puntatore a
-file è diventato sinonimo di stream).
+del tipo \type{FILE *} (tanto che in certi caso il termine di puntatore a file
+è diventato sinonimo di stream).
\subsection{Gli stream standard}
\label{sec:file_stdfiles}
Quando un programma viene lanciato il processo ha sempre tre stream
predefiniti aperti, che rappresentano i canali standard di input/output
prestabiliti per il processo; anche questi tre stream sono definiti
-nell'header \texttt{stdio.h} e sono:
+nell'header \file{stdio.h} e sono:
\begin{itemize}
\item \texttt{FILE * stdin} Lo \textit{standard input} cioè lo stream da cui