sez.~\ref{sec:file_work_dir}) ed il pathname è detto \textsl{pathname
relativo} \itindsub{pathname}{relativo}.
-I nomi \file{.} e \file{..} hanno un significato speciale e vengono inseriti
-in ogni directory: il primo fa riferimento alla directory corrente e il
-secondo alla directory \textsl{genitrice} (o \textit{parent directory}) cioè
-la directory che contiene il riferimento alla directory corrente; nel caso la
-directory corrente coincida con la directory radice, allora il riferimento è a
-se stessa.
-\itindend{pathname}
+I nomi ``\file{.}'' e ``\file{..}'' hanno un significato speciale e vengono
+inseriti in ogni directory: il primo fa riferimento alla directory corrente e
+il secondo alla directory \textsl{genitrice} (o \textit{parent directory})
+cioè la directory che contiene il riferimento alla directory corrente; nel
+caso la directory corrente coincida con la directory radice, allora il
+riferimento è a se stessa. \itindend{pathname}
\subsection{I tipi di file}
La nuova directory avrà allora un numero di riferimenti pari a due, in quanto
è referenziata dalla directory da cui si era partiti (in cui è inserita la
-nuova voce che fa riferimento a \file{img}) e dalla voce \file{.}
-che è sempre inserita in ogni directory; questo vale sempre per ogni directory
-che non contenga a sua volta altre directory. Al contempo, la directory da
-cui si era partiti avrà un numero di riferimenti di almeno tre, in quanto
-adesso sarà referenziata anche dalla voce \file{..} di \file{img}.
+nuova voce che fa riferimento a \texttt{img}) e dalla voce ``\texttt{.}'' che
+è sempre inserita in ogni directory; questo vale sempre per ogni directory che
+non contenga a sua volta altre directory. Al contempo, la directory da cui si
+era partiti avrà un numero di riferimenti di almeno tre, in quanto adesso sarà
+referenziata anche dalla voce ``\texttt{..}'' di \texttt{img}.
\subsection{Il filesystem \textsl{ext2}}