X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=fileintro.tex;fp=fileintro.tex;h=257f54d9d7ba7217d7dd3981918c4a7af1cdf2b3;hp=cee6e9a9f606b0d1153143edcc790e055879c9a1;hb=caf486b327fb878e112c24b48d701a3b1d079e62;hpb=ef5f7db093d49d85a8c35d4f6add85592155cc09 diff --git a/fileintro.tex b/fileintro.tex index cee6e9a..257f54d 100644 --- a/fileintro.tex +++ b/fileintro.tex @@ -121,13 +121,12 @@ ricerca parte dalla directory corrente (su cui torneremo in sez.~\ref{sec:file_work_dir}) ed il pathname è detto \textsl{pathname relativo} \itindsub{pathname}{relativo}. -I nomi \file{.} e \file{..} hanno un significato speciale e vengono inseriti -in ogni directory: il primo fa riferimento alla directory corrente e il -secondo alla directory \textsl{genitrice} (o \textit{parent directory}) cioè -la directory che contiene il riferimento alla directory corrente; nel caso la -directory corrente coincida con la directory radice, allora il riferimento è a -se stessa. -\itindend{pathname} +I nomi ``\file{.}'' e ``\file{..}'' hanno un significato speciale e vengono +inseriti in ogni directory: il primo fa riferimento alla directory corrente e +il secondo alla directory \textsl{genitrice} (o \textit{parent directory}) +cioè la directory che contiene il riferimento alla directory corrente; nel +caso la directory corrente coincida con la directory radice, allora il +riferimento è a se stessa. \itindend{pathname} \subsection{I tipi di file} @@ -589,11 +588,11 @@ di \index{inode} inode. La nuova directory avrà allora un numero di riferimenti pari a due, in quanto è referenziata dalla directory da cui si era partiti (in cui è inserita la -nuova voce che fa riferimento a \file{img}) e dalla voce \file{.} -che è sempre inserita in ogni directory; questo vale sempre per ogni directory -che non contenga a sua volta altre directory. Al contempo, la directory da -cui si era partiti avrà un numero di riferimenti di almeno tre, in quanto -adesso sarà referenziata anche dalla voce \file{..} di \file{img}. +nuova voce che fa riferimento a \texttt{img}) e dalla voce ``\texttt{.}'' che +è sempre inserita in ogni directory; questo vale sempre per ogni directory che +non contenga a sua volta altre directory. Al contempo, la directory da cui si +era partiti avrà un numero di riferimenti di almeno tre, in quanto adesso sarà +referenziata anche dalla voce ``\texttt{..}'' di \texttt{img}. \subsection{Il filesystem \textsl{ext2}}