Per questo motivo a partire dal kernel 2.6.26, se le \textit{file
capabilities} sono abilitate, ad ogni processo viene stata associata una
-ulteriore maschera binaria, chiamata \textit{securebits flags}, il cui sono
+ulteriore maschera binaria, chiamata \textit{securebits flags}, su cui sono
mantenuti una serie di flag (vedi tab.~\ref{tab:securebits_values}) il cui
valore consente di modificare queste regole speciali che si applicano ai
processi con \textit{user-ID} nullo. La maschera viene sempre mantenuta
sez.~\ref{sec:proc_setuid}) coincida con quello del proprietario.} queste
comprendono i cambiamenti dei permessi e dei tempi del file (vedi
sez.~\ref{sec:file_perm_management} e sez.~\ref{sec:file_file_times}), le
-impostazioni degli attributi estesi e delle ACL (vedi
-sez.~\ref{sec:file_xattr} e \ref{sec:file_ACL}), poter ignorare lo
+impostazioni degli attributi dei file (vedi sez.~\ref{sec:file_ioctl}) e delle
+ACL (vedi sez.~\ref{sec:file_xattr} e \ref{sec:file_ACL}), poter ignorare lo
\itindex{sticky~bit} \textit{sticky bit} nella cancellazione dei file (vedi
sez.~\ref{sec:file_special_perm}), la possibilità di impostare il flag di
\const{O\_NOATIME} con \func{open} e \func{fcntl} (vedi
di file aperti,\footnote{quello indicato da \procfile{/proc/sys/fs/file-max}.}
effettuare operazioni privilegiate sulle chiavi mantenute dal kernel (vedi
sez.~\ref{sec:keyctl_management}), usare la funzione \func{lookup\_dcookie},
-usare \const{CLONE\_NEWNS} con \func{unshare}, (vedi
+usare \const{CLONE\_NEWNS} con \func{unshare} e \func{clone}, (vedi
sez.~\ref{sec:process_clone}).
Originariamente \const{CAP\_SYS\_NICE} riguardava soltanto la capacità di
numero di processi, ed i limiti sulle dimensioni dei messaggi delle code del
SysV IPC (vedi sez.~\ref{sec:ipc_sysv_mq}).
-
Per la gestione delle \textit{capabilities} il kernel mette a disposizione due
funzioni che permettono rispettivamente di leggere ed impostare i valori dei
tre insiemi illustrati in precedenza. Queste due funzioni sono \funcd{capget}
\end{errlist}
ed inoltre \errval{EFAULT} ed \errval{EINVAL}.
}
-
\end{functions}
Queste due funzioni prendono come argomenti due tipi di dati dedicati,
definizione che si trova in \texttt{/usr/include/sys/capability.h}.} uno dei
valori illustrati in tab.~\ref{tab:cap_set_identifier}.
-Si possono inoltre confrontare in maniera diretta due \textit{capability
- state} con la funzione \funcd{cap\_compare}; il suo prototipo è:
+Si possono inoltre confrontare in maniera diretta due diversi
+\textit{capability state} con la funzione \funcd{cap\_compare}; il suo
+prototipo è:
\begin{functions}
\headdecl{sys/capability.h}
\funcdecl{int cap\_compare(cap\_t cap\_a, cap\_t cap\_b)}
anche essere combinati nella stessa proposizione, per aggiungere e togliere le
capacità dell'elenco da insiemi diversi.
-La assegnazione si applica invece su tutti gli insiemi allo stesso tempo,
+L'assegnazione si applica invece su tutti gli insiemi allo stesso tempo,
pertanto l'uso di ``\texttt{=}'' è equivalente alla cancellazione preventiva
di tutte le capacità ed alla impostazione di quelle elencate negli insiemi
specificati, pertanto in genere lo si usa una sola volta all'inizio della
in quanto per le regole viste a pag.~\ref{sec:capability-uid-transition} le
capacità verranno attivate attraverso una \func{exec}). Infine, come esempio
meno banale, otterremo per \texttt{init} una rappresentazione nella forma
-``\texttt{=ep cap\_setpcap-e}'' dato che come accennato tradizionalmente
-\const{CAP\_SETPCAP} è sempre stata rimossa da detto processo.
+``\texttt{=ep cap\_setpcap-e}'' dato che come accennato tradizionalmente la
+\textit{capability} \const{CAP\_SETPCAP} è sempre stata rimossa da detto
+processo.
Viceversa per passare ottenere un \textit{capability state} dalla sua
rappresentazione testuale si può usare \funcd{cap\_from\_text}, il cui
\bodydesc{La funzione \func{cap\_to\_name} ritorna un valore diverso da
\val{NULL} in caso di successo e \val{NULL} in caso di errore, mentre
- \func{cap\_to\_name} ritorna rispettivamente 0 e $-1$, per entrambe in
+ \func{cap\_to\_name} ritorna rispettivamente 0 e $-1$; per entrambe in
caso di errore \var{errno} può assumere i valori \errval{EINVAL} o
\errval{ENOMEM}. }
\end{functions}
stringa \param{name}.
Fin quei abbiamo trattato solo le funzioni di servizio relative alla
-manipolazione dei \textit{capability state}; l'interfaccia di gestione prevede
-però anche le funzioni per la gestione delle \textit{capabilities} stesse. La
-prima di queste è \funcd{cap\_get\_proc} che consente la lettura delle
-\textit{capabilities} del processo corrente, il suo prototipo è:
+manipolazione dei \textit{capability state} come strutture di dati;
+l'interfaccia di gestione prevede però anche le funzioni per trattare le
+\textit{capabilities} presenti nei processi. La prima di queste funzioni è
+\funcd{cap\_get\_proc} che consente la lettura delle \textit{capabilities} del
+processo corrente, il suo prototipo è:
\begin{functions}
\headdecl{sys/capability.h}