\label{tab:file_fopen_mode}
\end{table}
-In realtà lo standard ANSI C prevede un totale di 15 possibili valori diversi
-per \param{mode}, ma in \tabref{tab:file_fopen_mode} si sono riportati solo i
-sei valori effettivi, ad essi può essere aggiunto pure il carattere \func{b}
-(come ultimo carattere o nel mezzo agli altri per le stringhe di due
-caratteri) che in altri sistemi operativi serve a distinguere i file binari
-dai file di testo; in un sistema POSIX questa distinzione non esiste e il
-valore viene accettato solo per compatibilità, ma non ha alcun effetto.
-
-Inoltre nel caso si usi \func{fdopen} i valori specificati da \param{mode}
-devono essere compatibili con quelli con cui il file descriptor è stato
-aperto. Inoltre i modi \cmd{w} e \cmd{w+} non troncano il file. La posizione
-nello stream viene settata a quella corrente nel file descriptor, e le
-variabili di errore e di fine del file sono cancellate. Il file non viene
-duplicato e verrà chiuso alla chiusura dello stream.
+In realtà lo standard ANSI C prevede un totale di 15 possibili valori
+diversi per \param{mode}, ma in \tabref{tab:file_fopen_mode} si sono
+riportati solo i sei valori effettivi, ad essi può essere aggiunto pure
+il carattere \func{b} (come ultimo carattere o nel mezzo agli altri per
+le stringhe di due caratteri) che in altri sistemi operativi serve a
+distinguere i file binari dai file di testo; in un sistema POSIX questa
+distinzione non esiste e il valore viene accettato solo per
+compatibilità, ma non ha alcun effetto.
+
+Inoltre nel caso si usi \func{fdopen} i valori specificati da
+\param{mode} devono essere compatibili con quelli con cui il file
+descriptor è stato aperto. Inoltre i modi \cmd{w} e \cmd{w+} non
+troncano il file. La posizione nello stream viene settata a quella
+corrente nel file descriptor, e le variabili di errore e di fine del
+file sono cancellate. Il file non viene duplicato e verrà chiuso alla
+chiusura dello stream.
I nuovi file saranno creati secondo quanto visto in
-\secref{sec:file_ownership} ed avranno i permessi di accesso settati al valore
-\macro{S\_IRUSR|S\_IWUSR|S\_IRGRP|S\_IWGRP|S\_IROTH|S\_IWOTH} (pari a
-\macro{0666}) modificato secondo il valore di \acr{umask} per il processo (si
-veda \secref{sec:file_umask}).
-
-In caso di file aperti in lettura e scrittura occorre ricordarsi che c'è di
-messo una bufferizzazione; per questo motivo lo standard ANSI C richiede che
-ci sia una operazione di posizionamento fra una operazione di output ed una di
-input o viceversa (eccetto il caso in cui l'input ha incontrato la fine del
-file), altrimenti una lettura può ritornare anche il risultato di scritture
-precedenti l'ultima effettuata.
+\secref{sec:file_ownership} ed avranno i permessi di accesso settati al
+valore \macro{S\_IRUSR|S\_IWUSR|S\_IRGRP|S\_IWGRP|S\_IROTH|S\_IWOTH}
+(pari a \macro{0666}) modificato secondo il valore di \acr{umask} per il
+processo (si veda \secref{sec:file_umask}).
+
+In caso di file aperti in lettura e scrittura occorre ricordarsi che c'è
+di messo una bufferizzazione; per questo motivo lo standard ANSI C
+richiede che ci sia una operazione di posizionamento fra una operazione
+di output ed una di input o viceversa (eccetto il caso in cui l'input ha
+incontrato la fine del file), altrimenti una lettura può ritornare anche
+il risultato di scritture precedenti l'ultima effettuata.
Per questo motivo è una buona pratica (e talvolta necessario) far seguire ad
una scrittura una delle funzioni \func{fflush}, \func{fseek}, \func{fsetpos} o
\subsection{Lettura e scrittura su uno stream}
\label{sec:file_io}
+Una delle caratteristiche più utili dell'interfaccia degli stream è la
+ricchezza delle funzioni disponibili per le operazioni di lettura e
+scrittura sui file. Sono infatti previste ben tre diverse modalità
+modalità di input/output non formattato:
+\begin{enumerate}
+\item\textsl{a blocchi} in cui legge/scrive un blocco di dati alla
+ volta, vedi \secref{sec:file_block_io}.
+\item\textsl{di linea} in cui si legge/scrive una linea (terminata dal
+ carattere di newline \verb|\n|) alla volta, vedi
+ \secref{sec:file_line_io}.
+\item\textsl{a catatteri} in cui si legge/scrive un carattere alla
+ volta (con la bufferizzazione gestita automaticamente dalla libreria),
+ vedi \secref{sec:file_char_io}.
+\end{enumerate}
+e una modalità di input/output formattato.
+
+A differenza dell'interfaccia dei file descriptor il raggiungimento
+della fine del file è considerato un errore, e viene notificato come
+tale dai valori di uscita delle varie funzioni; nella maggior parte dei
+casi questo avviene con la restituzione del valore intero (di tipo
+\type{int}) \macro{EOF}\footnote{la costante deve essere negativa, le
+ \acr{glibc} usano -1, altre implementazioni possono avere valori
+ diversi.} definito anch'esso nell'header \func{stdlib.h}.
+
+Dato che le funzioni dell'interfaccia degli stream sono funzioni di
+libreria, esse non settano la variabile \var{errno}, che mantiene il
+valore settato dalla system call che ha riportato l'errore, ma siccome
+la condizione di end-of-file è anch'essa segnalata come errore, non
+esisterebbe alcuna possibilità di distinguerla da un errore (\var{errno}
+potrebbe essere stata settata in una altra occasione, vedi
+\secref{sec:sys_errno}).
+
+Per questo motivo tutte le implementazioni delle librerie standard
+mantengono per ogni stream almeno due flag all'interno dell'oggetto
+\type{FILE}, il flag di \textit{end-of-file}, che segnala che si è
+raggiunta la fine del file in lettura, e quello di errore, che segnala
+la presenza di un qualche errore nelle operazioni di input/output;
+questi flag possono essere riletti dalle funzioni:
+\begin{functions}
+ \headdecl{stdio.h}
+ \funcdecl{int feof(FILE *stream)}
+ Controlla il flag di end-of-file di \param{stream}.
+ \funcdecl{int ferror(FILE *stream)}
+ Controlla il flag di errore di \param{stream}.
+
+ Entrambe le funzioni ritornano un valore diverso da zero se i relativi
+ flag sono settati.
+\end{functions}
+\noindent si tenga presente comunque che la lettura di questi flag segnala
+soltanto che si è avuto un errore, o si è raggiunta la fine del file, in
+una precedente operazione sullo stream.
+
+Entrambi i flag (di errore e di end-of-file) possono essere cancellati
+usando la funzione \func{clearerr}, il cui prototipo è:
+\begin{prototype}{stdio.h}{void clearerr( FILE *stream)}
+ Cancella i flag di errore ed end-of-file di \param{stream}.
+\end{prototype}
+\noindent in genere si usa questa funziona una volta che si sia identificata e
+corretta la causa di un errore per evitare di mantenere i flag attivi,
+così da poter rilevare una successiva ulteriore condizione di errore.
-\subsection{Posizionamento su uno stream}
-\label{sec:file_fseek}
+\subsection{Input/output a blocchi}
+\label{sec:file_block_io}
-\subsection{Input/output binario}
-\label{sec:file_binary_io}
+
+\subsection{Input/output a caratteri singoli}
+\label{sec:file_char_io}
\subsection{Input/output di linea}
\label{sec:file_formatted_io}
+\subsection{Posizionamento su uno stream}
+\label{sec:file_fseek}
+
+
+
\section{Funzioni avanzate}
\label{sec:file_stream_adv_func}