moderno) invece il signal handler una volta installato resta attivo e non si
hanno tutti i problemi precedenti. In questa semantica i segnali vengono
\textsl{generati} dal kernel per un processo all'occorrenza dell'evento che
moderno) invece il signal handler una volta installato resta attivo e non si
hanno tutti i problemi precedenti. In questa semantica i segnali vengono
\textsl{generati} dal kernel per un processo all'occorrenza dell'evento che
nella process table del processo.
Si dice che il segnale viene \textsl{consegnato} al processo (dall'inglese
nella process table del processo.
Si dice che il segnale viene \textsl{consegnato} al processo (dall'inglese
\item \macro{SIGQUIT} È analogo a \macro{SIGINT} con la differenze che è
controllato da un'altro carattere di controllo, QUIT, corrispondente alla
sequenza \macro{C-\\}. A differenza del precedente l'azione di default,
\item \macro{SIGQUIT} È analogo a \macro{SIGINT} con la differenze che è
controllato da un'altro carattere di controllo, QUIT, corrispondente alla
sequenza \macro{C-\\}. A differenza del precedente l'azione di default,
normalmente previste (tipo la cancellazione di file temporanei), dato che in
certi casi esse possono eliminare informazioni utili nell'esame dei core
dump.
normalmente previste (tipo la cancellazione di file temporanei), dato che in
certi casi esse possono eliminare informazioni utili nell'esame dei core
dump.
qualunque programma. Questo segnale non può essere né intercettato, né
ignorato, né bloccato, per cui causa comunque la terminazione del processo.
In genere esso viene generato solo per richiesta esplicita dell'utente dal
qualunque programma. Questo segnale non può essere né intercettato, né
ignorato, né bloccato, per cui causa comunque la terminazione del processo.
In genere esso viene generato solo per richiesta esplicita dell'utente dal
sempre la necessità di un manipolatore. Questi segnali sono:
\begin{description}
\item \texttt{SIGALRM} Il nome sta per \textit{alarm}. Segnale la scadenza di
sempre la necessità di un manipolatore. Questi segnali sono:
\begin{description}
\item \texttt{SIGALRM} Il nome sta per \textit{alarm}. Segnale la scadenza di
usato dalla funzione \func{alarm}.
\item \texttt{SIGVTALRM} Il nome sta per \textit{virtual alarm}. È analogo al
precedente ma segnala la scadenza di un timer sul tempo di CPU usato dal
processo.
\item \texttt{SIGPROF} Il nome sta per \textit{profiling}. Indica la scadenza
di un timer che misura sia il tempo di CPU speso direttamente dal processo
usato dalla funzione \func{alarm}.
\item \texttt{SIGVTALRM} Il nome sta per \textit{virtual alarm}. È analogo al
precedente ma segnala la scadenza di un timer sul tempo di CPU usato dal
processo.
\item \texttt{SIGPROF} Il nome sta per \textit{profiling}. Indica la scadenza
di un timer che misura sia il tempo di CPU speso direttamente dal processo
\item \texttt{SIGUSR1} e \texttt{SIGUSR2} Sono due segnali a disposizione
dell'utente che li può usare per quello che vuole. Possono essere utili per
implementare una comunicazione elementare fra processi diversi, o per
\item \texttt{SIGUSR1} e \texttt{SIGUSR2} Sono due segnali a disposizione
dell'utente che li può usare per quello che vuole. Possono essere utili per
implementare una comunicazione elementare fra processi diversi, o per
default è terminare il processo.
\item \texttt{SIGWINCH} Il nome sta per \textit{window (size) change} ed è
generato da molti sistemi (GNU/Linux compreso) quando le dimensioni (in
default è terminare il processo.
\item \texttt{SIGWINCH} Il nome sta per \textit{window (size) change} ed è
generato da molti sistemi (GNU/Linux compreso) quando le dimensioni (in
cioè un puntatore ad una funzione di tipo \type{void} con un parametro di tipo
\type{int}\footnote{si devono usare le parentesi intorno al nome della
funzione per via delle precedenze degli operatori del C, senza di esse si
cioè un puntatore ad una funzione di tipo \type{void} con un parametro di tipo
\type{int}\footnote{si devono usare le parentesi intorno al nome della
funzione per via delle precedenze degli operatori del C, senza di esse si
un puntatore ad una funzione \type{void}}.
Il numero di segnale passato in \param{signum} segnale può essere indicato
un puntatore ad una funzione \type{void}}.
Il numero di segnale passato in \param{signum} segnale può essere indicato