-\textit{futex}\footnote{la sigla sta per \textit{fast user mode mutex}.}, con
-il quale è stato possibile implementare una versione nativa dei semafori; esso
-è già stato usato con successo per reimplementare in maniera più efficiente
-tutte le direttive di sincronizzazione previste per i thread POSIX; e con il
-kernel della serie 2.6 e le nuove versioni delle \acr{glibc} che usano quella
-che viene chiamata la \textit{New Posix Thread Library} sono state
-implementate tutte le funzioni occorrenti.
-
-Anche in questo caso (come per le code di messaggi) è necessario appoggiarsi
-alla libreria per le estensioni \textit{real-time} \texttt{librt}, questo
-significa che se si vuole utilizzare questa interfaccia, oltre ad utilizzare
-gli opportuni file di definizione, occorrerà compilare i programmi con
-l'opzione \texttt{-lrt}.
+\textit{futex},\footnote{la sigla sta per \textit{fast user mode mutex}.} con
+il quale è stato possibile implementare una versione nativa dei semafori
+POSIX. Grazie a questo con i kernel della serie 2.6 e le nuove versioni delle
+\acr{glibc} che usano questa nuova infrastruttura per quella che viene quella
+che viene chiamata \textit{New Posix Thread Library}, sono state implementate
+anche tutte le funzioni dell'interfaccia dei semafori POSIX.
+
+Anche in questo caso è necessario appoggiarsi alla libreria per le estensioni
+\textit{real-time} \texttt{librt}, questo significa che se si vuole utilizzare
+questa interfaccia, oltre ad utilizzare gli opportuni file di definizione,
+occorrerà compilare i programmi con l'opzione \texttt{-lrt}.