+Un semplice esempio per illustrare il funzionamento di un manipolatore di
+segnale è quello della gestione di \macro{SIGCHLD}. Abbiamo visto in
+\secref{sec:proc_termination} che una delle azioni eseguite dal kernel alla
+conclusione di un processo è quella di inviare questo segnale al
+padre;\footnote{in realtà in SRV4 eredita la semantica di System V, in cui il
+ segnale si chiama \macro{SIGCLD} e viene trattato in maniera speciale; se si
+ setta esplicitamente l'azione a \macro{SIG_IGN} il segnale non viene
+ generato ed il sistema non genera zombie (lo stato di terminazione viene
+ scartato senza dover chiamare una wait), l'azione di default è sempre quella
+ di ignorare il segnale, ma non attiva questo comportamento. Linux, come BSD
+ e POSIX, non supporta questa semantica ed usa il nome di \macro{SIGCLD} come
+ sinonimo di \macro{SIGCHLD}.} è pertanto naturale completare qui la
+trattazione della terminazione dei processi illustrando le modalità per
+gestire questo segnale.