Niente di significativo

diff --git a/fileadv.tex b/fileadv.tex
index fa41648edbd995f56240865767dda6b724892dd1..6281f75cc96698557fa78bc3efa34bd4abbe5022 100644 (file)
--- a/fileadv.tex
+++ b/fileadv.tex
@@ -28,11 +28,13 @@ I/O possono bloccarsi indefinitamente.\footnote{si ricordi per
 esempio le operazioni di lettura possono bloccarsi quando non ci sono dati
 disponibili sul descrittore su cui si sta operando.
 
 esempio le operazioni di lettura possono bloccarsi quando non ci sono dati
 disponibili sul descrittore su cui si sta operando.
 

-Uno dei problemi più comuni che ci si trova ad affrontare che non può essere
-risolto con le funzioni base trattate in \capref{cha:file_unix_interface} è
-quello in cui si devono eseguire su più di un file descriptor delle operazioni
-che possono bloccarsi: il problema è che mentre si è bloccati su uno di questi
-file su di un'altro potrebbero essere presenti dei dati.
+Uno dei problemi più comuni che ci si trova ad affrontare, e che non può
+essere risolto con le funzioni base trattate in
+\capref{cha:file_unix_interface}, è quello in cui si devono eseguire su più
+file descriptor operazioni che possono bloccarsi: il problema è che mentre si
+è bloccati su uno di questi file su di un'altro potrebbero essere presenti dei
+dati, così che nel migliore dei casi si avrebbe una lettura inutilmente
+ritardata, e nel peggiore si potrebbe addirittura arrivare ad un deadlock.

 
 Abbiamo già accennato in \secref{sec:file_open} che è possibile prevenire
 questo tipo di comportamento aprendo un file in modalità
 
 Abbiamo già accennato in \secref{sec:file_open} che è possibile prevenire
 questo tipo di comportamento aprendo un file in modalità


@@ -78,10 +80,10 @@ presenti dei dati in input sul file.
 
 
 
 
 
 

-Un dei problemi che si presentavano con le prime implementazioni di questa
+Uno dei problemi che si presentavano con le prime implementazioni di questa

 modalità di I/O è che essa poteva essere usata in maniera semplice con un solo
 file per processo, dato che altrimenti non sarebbe stato distinguere da quale
 modalità di I/O è che essa poteva essere usata in maniera semplice con un solo
 file per processo, dato che altrimenti non sarebbe stato distinguere da quale

-file proviene l'attività che ha causato l'emissione del segnale. 
+file provieniva l'attività che ha causato l'emissione del segnale. 

 
 
 
 
 
 

diff --git a/ipc.tex b/ipc.tex
index 1331c9c70790e324cd95962e011fb9a1a025a104..bb175495677ccd7c52a83b7db0ac7eac36b3f00e 100644 (file)
--- a/ipc.tex
+++ b/ipc.tex
@@ -76,12 +76,15 @@ propriet
   unidirezionale, in realtà questo è un limite facilemente risolvibile usando
   una coppia di \textit{pipe}.} limite nell'uso delle \textit{pipe}. È
 necessario infatti che i processi possano condividere i file descriptor della
   unidirezionale, in realtà questo è un limite facilemente risolvibile usando
   una coppia di \textit{pipe}.} limite nell'uso delle \textit{pipe}. È
 necessario infatti che i processi possano condividere i file descriptor della

-\textit{pipe}; e per questo essi devono comunque derivare da uno stesso
+\textit{pipe}, e per questo essi devono comunque derivare da uno stesso

 processo padre che ha aperto la pipe, o, più comunemente, essere nella
 relazione padre/figlio.
 
 
 
 processo padre che ha aperto la pipe, o, più comunemente, essere nella
 relazione padre/figlio.
 
 
 

+
+
+

 \subsection{Le \textit{pipe} con nome, o \textit{fifo}}
 \label{sec:ipc_named_pipe}
 
 \subsection{Le \textit{pipe} con nome, o \textit{fifo}}
 \label{sec:ipc_named_pipe}