-prestazioni, le motivazioni addotte non convincono del tutto e resta il dubbio
-se la scelta di disabilitarla sempre per il trasferimento di dati fra file di
-dati sia davvero corretta. Se ci sono peggioramenti di prestazioni infatti si
-può sempre fare ricorso all'uso successivo di, ma lasciare a disposizione la
-funzione consentirebbe se non altro, anche in assenza di guadagni di
-prestazioni, di semplificare la gestione della copia dei dati fra file,
-evitando di dover gestire l'allocazione di un buffer temporaneo per il loro
-trasferimento; inoltre si avrebbe comunque il vantaggio di evitare inutili
-trasferimenti di dati da kernel space a user space e viceversa.
-
-Questo dubbio si può comunque ritenere superato con l'introduzione, avvenuto a
-partire dal kernel 2.6.17, della nuova system call \func{splice}. Lo scopo di
-questa funzione è quello di fornire un meccanismo generico per il
+prestazioni, resta il dubbio se la scelta di disabilitarla sempre per il
+trasferimento fra file di dati sia davvero corretta. Se ci sono peggioramenti
+di prestazioni infatti si può sempre fare ricorso al metodo ordinario, ma
+lasciare a disposizione la funzione consentirebbe se non altro di semplificare
+la gestione della copia dei dati fra file, evitando di dover gestire
+l'allocazione di un buffer temporaneo per il loro trasferimento.
+
+Questo dubbio si può comunque ritenere superato con l'introduzione, avvenuta a
+partire dal kernel 2.6.17, della nuova \textit{system call} \func{splice}. Lo
+scopo di questa funzione è quello di fornire un meccanismo generico per il