-un insieme di \textsl{capacità} distinte.
-
-Queste capacità possano essere abilitate e disabilitate in maniera
-indipendente per ciascun processo, permettendo una granularità molto più fine
-nella distribuzione dei privilegi. Il meccanismo completo delle
-\textit{capabilities} prevederebbe anche la possibilità di associare le stesse
-\textit{capabilities} anche ai singoli file
-eseguibili,\footnote{l'implementazione di Linux si rifà ad una bozza per
- quello che dovrebbe divenire lo standard POSIX.1e, che prevede questa
- funzionalità.} in modo da poter stabilire quali capacità possono essere
-utilizzate quando viene messo in esecuzione uno specifico programma;
-attualmente\footnote{vale a dire almeno fino al kernel 2.6.13, e non è
- disponibile al momento neanche nessuna realizzazione sperimentale.} questa
-funzionalità non è implementata.
-
-Per gestire questo nuovo meccanismo ciascun processo porta con sé tre distinti
-insiemi di \textit{capabilities}, che vengono denominati rispettivamente
-\textit{effective}, \textit{permitted} ed \textit{inherited}. Questi insiemi
-vengono mantenuti in forma di tre diverse maschere binarie,\footnote{il kernel
- li mantiene, come i vari identificatori di sez.~\ref{sec:proc_setuid},
- all'interno della \struct{task\_struct} di ciascun processo (vedi
- fig.~\ref{fig:proc_task_struct}), nei tre campi \texttt{cap\_effective},
- \texttt{cap\_inheritable}, \texttt{cap\_permitted} del tipo
- \texttt{kernel\_cap\_t} (definito come intero a 32 bit), il che comporta un
- massimo di 32 \textit{capabilities} distinte.} in cui ciascun bit
-corrisponde ad una capacità diversa; se ne è riportato l'elenco,\footnote{si
- tenga presente che l'elenco delle \textit{capabilities} presentato questa
- tabella, ripreso dalla relativa pagina di manuale (accessibile con
- \texttt{man capabilities}), è quello aggiornato al kernel 2.6.6.} con una
-breve descrizione, ed il nome delle costanti che identificano i singoli bit,
-in tab.~\ref{tab:proc_capabilities}.
-
-
-\begin{table}[!hbt]
+un insieme di \textsl{capacità} distinte. L'idea era che queste capacità
+potessero essere abilitate e disabilitate in maniera indipendente per ciascun
+processo con privilegi di amministratore, permettendo così una granularità
+molto più fine nella distribuzione degli stessi che evitasse la originaria
+situazione di \textsl{tutto o nulla}.
+
+Il meccanismo completo delle \textit{capabilities}\footnote{l'implementazione
+ di Linux si rifà ad una bozza per quello che dovrebbe divenire lo standard
+ POSIX.1e, che prevede questa funzionalità.} prevederebbe anche la
+possibilità di associare le stesse \textit{capabilities} anche ai singoli file
+eseguibili,\footnote{una descrizione sommaria di questa funzionalità è
+ riportata nella pagina di manuale che descrive l'implementazione delle
+ \textit{capabilities} con Linux (accessibile con \texttt{man capabilities}),
+ ma non essendo implementata non ne tratteremo qui.} in modo da poter
+stabilire quali capacità possono essere utilizzate quando viene messo in
+esecuzione uno specifico programma; attualmente però questa funzionalità non è
+implementata.\footnote{per attualmente si intende fino al kernel 2.6.13, e
+ finora non è disponibile al momento neanche presente nessuna realizzazione
+ sperimentale delle specifiche POSIX.1e, anche se esistono dei patch di
+ sicurezza del kernel, come LIDS (vedi
+ \href{http://www.lids.org}{\texttt{http://www.lids.org/})} che realizzano
+ qualcosa di simile.}
+
+
+\begin{table}[!h!bt]