-specificare, a seconda dell'uso o meno del flag \const{SA\_SIGINFO},
-rispettivamente attraverso i campi \var{sa\_sigaction} o \var{sa\_handler}.
-Quest'ultima è quella classica usata anche con \func{signal}, mentre la prima
-permette di usare un gestore più complesso, in grado di ricevere informazioni
-più dettagliate dal sistema, attraverso la struttura \struct{siginfo\_t},
-riportata in fig.~\ref{fig:sig_siginfo_t}. I due campi devono essere usati in
-maniera alternativa, in certe implementazioni questi campi vengono addirittura
+specificare rispettivamente attraverso i campi \var{sa\_sigaction} o
+\var{sa\_handler}, a seconda dell'uso o meno del flag \const{SA\_SIGINFO}. La
+forma con \var{sa\_handler} è quella classica usata anche con \func{signal},
+mentre quella con \var{sa\_sigaction} permette di usare un gestore più
+complesso, in grado di ricevere informazioni più dettagliate dal sistema
+attraverso la struttura \struct{siginfo\_t}, riportata in
+fig.~\ref{fig:sig_siginfo_t}. I due campi devono essere usati in maniera
+alternativa, in certe implementazioni questi campi vengono addirittura