+numero di byte effettivamente letti. L'operazione 5 esegue soltanto la
+cancellazione del buffer circolare, \param{len} e \param{buffer} sono ignorati
+e la funzione ritorna un valore nullo.
+
+Le operazioni corrispondenti ai valori 6, 7 ed 8 consentono di modificare la
+priorità oltre la quale i messaggi vengono stampati direttamente sulla
+\textit{console} e fanno riferimento ai parametri del kernel gestiti con le
+variabili contenute in \procfile{/proc/sys/kernel/printk} di cui abbiamo
+parlato prima, ed in particolare con 6 si imposta come corrente il valore
+minimo della terza variabile (\textit{minimum\_console\_level}), ottenendo
+l'effetto di ridurre al minimo i messaggi che arrivano in console, mentre con
+7 si ripristina il valore di default.\footnote{secondo la documentazione
+ questo sarebbe quello indicato della quarta variabile,
+ \textit{default\_console\_loglevel} in genere pari a 7, ma alcune prove con
+ il programma \texttt{mydmesg} che si trova nei sorgenti allegati alla guida
+ rivelano che l'unico effetto di questa operazione è riportare il valore a
+ quello precedente se lo si è ridotto al minimo con l'operazione 6.} Per
+impostare direttamente un valore specifico infine si può usare 8, nel qual
+caso il valore numerico del livello da impostare deve essere specificato
+con \param{len}, che può assumere solo un valore fra 1 e 8.
+
+Infine le due operazioni 9 e 10 consentono di ottenere rispettivamente il
+numero di byte ancora non letti dal log del kernel, e la dimensione totale di
+questo. Per entrambe i dati sono restituiti come valore di ritorno, e gli
+argomento \param{buffer} e \param{len} sono ignorati.
+
+Si tenga presente che la modifica del livello minimo per cui i messaggi
+vengono stampati sulla console (operazioni 6, 7 e 8) e la cancellazione del
+buffer circolare di \texttt{printk} (operazioni 4 e 5) sono privilegiate; fino
+al kernel 2.6.30 era richiesta la capacità \const{CAP\_SYS\_ADMIN}, a partire
+dal 2.6.38 detto privilegio è stato assegnato ad una capacità aggiuntiva,
+\const{CAP\_SYSLOG}. Tutto questo è stato fatto per evitare che processi
+eseguiti all'interno di un sistema di virtualizzazione ``\textsl{leggera}''
+(come i \textit{Linux Container} di LXC) che necessitano di
+\const{CAP\_SYS\_ADMIN} per operare all'interno del proprio ambiente
+ristretto, potessero anche avere la capacità di influire sui log del kernel
+al di fuori di questo.