-Abbiamo già accennato in \secref{sec:intro_multiuser} che ad ogni utente e
-gruppo sono associati due identificatori univoci, lo \acr{uid} e il \acr{gid}
-che li contraddistinguono nei confronti del kernel. Questi identificatori
-stanno alla base del sistema di permessi e protezioni di un sistema unix, e
-oltre che per il controllo di accesso ai file vengono usati anche nella
-gestione dei privilegi di accesso dei processi.
-
-In realtà ad ogni processo è associato un certo numero di identificatori, il
-cui elenco è riportato \ntab, in genere questi derivano direttamente
-dall'utente che ha lanciato il processo (attraverso i valori di \acr{uid} e
-\acr{gid}), e vengono usati sia per il controllo di accesso ai file che per la
-gestione dei privilegi associati ai processi stessi.
+Abbiamo già accennato in \secref{sec:intro_multiuser} che il sistema base
+della sicurezza in unix è basato sui concetti di utente e gruppo; ad essi sono
+associati due identificatori univoci, lo \acr{uid} e il \acr{gid} che li
+contraddistinguono nei confronti del kernel. Questi identificatori sono quelli
+che vengono controllati nella gestione di permessi e protezioni in un sistema
+unix, e oltre che per il controllo di accesso ai file, già esposto in
+\secref{sec:file_access_control}, vengono usati anche nella gestione dei
+privilegi di accesso dei processi.
+
+Abbiamo già incontrato in \secref{sec:file_perm_overview}
+
+
+
+Ad ogni processo è associato un certo numero di identificatori, il cui elenco
+è riportato \ntab, in genere questi derivano direttamente dall'utente che ha
+lanciato il processo (attraverso i valori di \acr{uid} e \acr{gid}), e vengono
+usati sia per il controllo di accesso ai file che per la gestione dei
+privilegi associati ai processi stessi.