che solo l'amministratore possa allocare queste porte per far partire i
relativi servizi.
-Le \textsl{glibc} definiscono (in \texttt{netinet/in.h})
+Le \textsl{glibc} definiscono in \headfile{netinet/in.h}
\const{IPPORT\_RESERVED} e \const{IPPORT\_USERRESERVED}, in cui la prima (che
vale 1024) indica il limite superiore delle porte riservate, e la seconda (che
vale 5000) il limite inferiore delle porte a disposizione degli utenti. La
associati alle interfacce locali. La notazione \texttt{0.0.0.0} usata da
\cmd{netstat} è equivalente all'asterisco utilizzato per il numero di porta,
indica il valore generico, e corrisponde al valore \const{INADDR\_ANY}
-definito in \file{arpa/inet.h} (vedi \ref{tab:TCP_ipv4_addr}).
+definito in \headfile{arpa/inet.h} (vedi \ref{tab:TCP_ipv4_addr}).
Inoltre si noti come la porta e l'indirizzo di ogni eventuale connessione
esterna non sono specificati; in questo caso la \textit{socket pair} associata
con una struttura, perché il linguaggio C non consente l'uso di una struttura
costante come operando a destra in una assegnazione.
-Per questo motivo nell'header \file{netinet/in.h} è definita una variabile
+Per questo motivo nell'header \headfile{netinet/in.h} è definita una variabile
\macro{in6addr\_any} (dichiarata come \direct{extern}, ed inizializzata dal
sistema al valore \const{IN6ADRR\_ANY\_INIT}) che permette di effettuare una
assegnazione del tipo: \includecodesnip{listati/serv_addr_sin6_addr.c} in
-\subsection{I/O multiplexing con \func{epoll}}
+\subsection{I/O multiplexing con \textit{epoll}}
\label{sec:TCP_serv_epoll}
Da fare.