connessione. Normalmente vengono usate le seguenti opzioni:
\begin{itemize}
-\item \textit{MSS option}, dove MMS sta per \itindex{Maximum~Segment~Size}
- \textit{Maximum Segment Size}, con questa opzione ciascun capo della
- connessione annuncia all'altro il massimo ammontare di dati che vorrebbe
- accettare per ciascun segmento nella connessione corrente. È possibile
- leggere e scrivere questo valore attraverso l'opzione del socket
- \const{TCP\_MAXSEG} (vedi sez.~\ref{sec:sock_tcp_udp_options}).
+\item \textit{MSS option}, dove MMS sta per
+ \itindex{Maximum~Segment~Size~(MSS)} \textit{Maximum Segment Size}, con
+ questa opzione ciascun capo della connessione annuncia all'altro il massimo
+ ammontare di dati che vorrebbe accettare per ciascun segmento nella
+ connessione corrente. È possibile leggere e scrivere questo valore
+ attraverso l'opzione del socket \const{TCP\_MAXSEG} (vedi
+ sez.~\ref{sec:sock_tcp_udp_options}).
\item \textit{window scale option}, il protocollo TCP implementa il controllo
di flusso attraverso una \itindex{advertised~window} \textit{advertised
\end{itemize}
-La MSS \itindex{Maximum~Segment~Size} è generalmente supportata da quasi tutte
-le implementazioni del protocollo, le ultime due opzioni (trattate
+La MSS \itindex{Maximum~Segment~Size~(MSS)} è generalmente supportata da quasi
+tutte le implementazioni del protocollo, le ultime due opzioni (trattate
nell'\href{http://www.ietf.org/rfc/rfc1323.txt}{RFC~1323}) sono meno comuni;
vengono anche dette \textit{long fat pipe options} dato che questo è il nome
che viene dato alle connessioni caratterizzate da alta velocità o da ritardi
\end{figure}
La connessione viene iniziata dal client che annuncia una
-\itindex{Maximum~Segment~Size} MSS di 1460, un valore tipico con Linux per
-IPv4 su Ethernet, il server risponde con lo stesso valore (ma potrebbe essere
-anche un valore diverso).
+\itindex{Maximum~Segment~Size~(MSS)} MSS di 1460, un valore tipico con Linux
+per IPv4 su Ethernet, il server risponde con lo stesso valore (ma potrebbe
+essere anche un valore diverso).
Una volta che la connessione è stabilita il client scrive al server una
richiesta (che assumiamo stare in un singolo segmento, cioè essere minore dei
che solo l'amministratore possa allocare queste porte per far partire i
relativi servizi.
-Le \textsl{glibc} definiscono (in \texttt{netinet/in.h})
+Le \textsl{glibc} definiscono in \headfile{netinet/in.h}
\const{IPPORT\_RESERVED} e \const{IPPORT\_USERRESERVED}, in cui la prima (che
vale 1024) indica il limite superiore delle porte riservate, e la seconda (che
vale 5000) il limite inferiore delle porte a disposizione degli utenti. La
associati alle interfacce locali. La notazione \texttt{0.0.0.0} usata da
\cmd{netstat} è equivalente all'asterisco utilizzato per il numero di porta,
indica il valore generico, e corrisponde al valore \const{INADDR\_ANY}
-definito in \file{arpa/inet.h} (vedi \ref{tab:TCP_ipv4_addr}).
+definito in \headfile{arpa/inet.h} (vedi \ref{tab:TCP_ipv4_addr}).
Inoltre si noti come la porta e l'indirizzo di ogni eventuale connessione
esterna non sono specificati; in questo caso la \textit{socket pair} associata
con una struttura, perché il linguaggio C non consente l'uso di una struttura
costante come operando a destra in una assegnazione.
-Per questo motivo nell'header \file{netinet/in.h} è definita una variabile
+Per questo motivo nell'header \headfile{netinet/in.h} è definita una variabile
\macro{in6addr\_any} (dichiarata come \direct{extern}, ed inizializzata dal
sistema al valore \const{IN6ADRR\_ANY\_INIT}) che permette di effettuare una
assegnazione del tipo: \includecodesnip{listati/serv_addr_sin6_addr.c} in
una macchina remota occorre un certo tempo perché i pacchetti vi arrivino,
vengano processati, e poi tornino indietro. Considerando trascurabile il tempo
di processo, questo tempo è quello impiegato nella trasmissione via rete, che
-viene detto RTT (dalla denominazione inglese \itindex{Round~Trip~Time}
+viene detto RTT (dalla denominazione inglese \itindex{Round~Trip~Time~(RTT)}
\textit{Round Trip Time}) ed è quello che viene stimato con l'uso del comando
\cmd{ping}.
-\subsection{I/O multiplexing con \func{epoll}}
+\subsection{I/O multiplexing con \textit{epoll}}
\label{sec:TCP_serv_epoll}
Da fare.