-Nel caso invece di un errore normale si provvede (\texttt{\small 13--16}) ad
-uscire stampando un messaggio di errore.
-
-Se invece la funzione ritorna normalmente avremo in \var{n} il numero di
-socket da controllare. Nello specifico si danno due possibili casi diversi per
-cui \func{select} può essere ritornata: o si è ricevuta una nuova connessione
-ed è pronto il socket in ascolto, sul quale si può eseguire \func{accept} o
-c'è attività su uno dei socket connessi, sui quali si può eseguire
-\func{read}.
-
-Il primo caso viene trattato immediatamente (\texttt{\small 17--26}): si
-controlla (\texttt{\small 17}) che il socket in ascolto sia fra quelli attivi,
-nel qual caso anzitutto (\texttt{\small 18}) se ne decrementa il numero in
-\var{n}; poi, inizializzata (\texttt{\small 19}) la lunghezza della struttura
-degli indirizzi, si esegue \func{accept} per ottenere il nuovo socket connesso
-controllando che non ci siano errori (\texttt{\small 20--23}). In questo caso
-non c'è più la necessità di controllare per interruzioni dovute a segnali, in
-quanto siamo sicuri che \func{accept} non si bloccherà. Per completare la
-trattazione occorre a questo punto aggiungere (\texttt{\small 24}) il nuovo
-file descriptor alla tabella di quelli connessi, ed inoltre, se è il caso,
-aggiornare (\texttt{\small 25}) il valore massimo in \var{max\_fd}.
+Nel caso invece di un errore normale si provvede (\texttt{\small 11--14}) ad
+uscire dal programma stampando un messaggio di errore.
+
+Infine quando la funzione ritorna normalmente avremo in \var{n} il numero di
+socket da controllare. Nello specifico si danno due casi per cui \func{select}
+può ritornare: o si è ricevuta una nuova connessione ed è pronto il socket in
+ascolto, sul quale si può eseguire \func{accept}, o c'è attività su uno dei
+socket connessi, sui quali si può eseguire \func{read}.
+
+Il primo caso viene trattato immediatamente (\texttt{\small 15--24}): si
+controlla (\texttt{\small 15}) che il socket in ascolto sia fra quelli attivi,
+nel qual caso anzitutto (\texttt{\small 16}) se ne decrementa il numero
+mantenuto nella variabile \var{n}. Poi, inizializzata (\texttt{\small 17}) la
+lunghezza della struttura degli indirizzi, si esegue \func{accept} per
+ottenere il nuovo socket connesso, controllando che non ci siano errori
+(\texttt{\small 18--21}). In questo caso non c'è più la necessità di
+controllare per interruzioni dovute a segnali, in quanto siamo sicuri che
+\func{accept} non si bloccherà. Per completare la trattazione occorre a questo
+punto aggiungere (\texttt{\small 22}) il nuovo file descriptor alla tabella di
+quelli connessi, ed inoltre, se è il caso, aggiornare (\texttt{\small 23}) il
+valore massimo in \var{max\_fd}.