alle applicazioni di sistema presenti (come quelli su alcuni parametri delle
espressioni regolari o del comando \cmd{bc}), non li tratteremo
esplicitamente, se ne trova una menzione completa nell'header file
-\file{bits/posix2\_lim.h}, e alcuni di loro sono descritti nella man page di
-\func{sysconf} e nel manuale delle \acr{glibc}.
+\file{bits/posix2\_lim.h}, e alcuni di loro sono descritti nella pagina di
+manuale di \func{sysconf} e nel manuale delle \acr{glibc}.
\subsection{La funzione \func{sysconf}}
completa. Per questo motivo l'uso di queste funzioni è deprecato in favore
dell'uso di PAM, ci limiteremo pertanto ad elencarle in
\tabref{tab:sys_passwd_func}, rimandando chi fosse interessato alle rispettive
-man page e al manuale delle \acr{glibc} per i dettagli del loro funzionamento.
+pagine di manuale e al manuale delle \acr{glibc} per i dettagli del loro
+funzionamento.
\func{strerror}; per questo motivo non è rientrante e nel caso si usino i
thread è provvista\footnote{questa funzione è la versione prevista dalle
\acr{glibc}, ed effettivamente definita in \file{string.h}, ne esiste una
- analoga nello standard SUSv3 (quella riportata dalla man page), che
+ analoga nello standard SUSv3 (quella riportata dalla pagina di manuale), che
restituisce \code{int} al posto di \code{char *}, e che tronca la stringa
restituita a \param{size}.} una versione apposita:
\begin{prototype}{string.h}