+indicato nella struttura \struct{timeval} puntata da \param{delta} esprime il
+valore di cui si vuole spostare l'orologio. Se è positivo l'orologio sarà
+accelerato per un certo tempo in modo da guadagnare il tempo richiesto,
+altrimenti sarà rallentato.
+
+La funzione è intesa per piccoli spostamenti del tempo di sistema, ed esistono
+pertanto dei limiti massimi per i valori che si possono specificare
+per \param{delta}. La \acr{glibc} impone un intervallo compreso fra
+\code{INT\_MIN/1000000 + 2} e \code{INT\_MAX/1000000 - 2}, corrispondente, su
+una architettura PC ordinaria a 32 bit, ad un valore compreso fra $-2145$ e
+$2145$ secondi.
+
+Inoltre se si invoca la funzione prima che una precedente richiesta di
+aggiustamento sia stata completata, specificando un altro valore, il
+precedente aggiustamento viene interrotto, ma la parte dello stesso che è già
+stata completata non viene rimossa. Però è possibile in questo caso farsi
+restituire nella struttura puntata da \param{olddelta} il tempo restante della
+precedente richiesta. Fino al kernel 2.6.26 ed alla \acr{glibc} 2.8 questo
+però era possibile soltanto specificando un diverso aggiustamento
+per \param{delta}, il bug è stato corretto a partire dalle versioni citate e
+si può ottenere l'informazione relativa alla frazione di aggiustamento
+mancante usando il valore \val{NULL} per \param{delta}.
+
+Linux poi prevede una specifica funzione di sistema che consente un
+aggiustamento molto più dettagliato del tempo, permettendo ad esempio anche di
+regolare anche la velocità e le derive dell'orologio di sistema. La funzione
+è \funcd{adjtimex} ed il suo prototipo è:
+
+\begin{funcproto}{
+\fhead{sys/timex.h}
+\fdecl{int adjtimex(struct timex *buf)}
+\fdesc{Regola l'orologio di sistema.}
+}
+
+{La funzione ritorna lo stato dell'orologio (un valore $\ge 0$) in caso di
+ successo e $-1$ per un errore, nel qual caso \var{errno} assumerà uno dei
+ valori:
+ \begin{errlist}
+ \item[\errcode{EINVAL}] si sono indicati valori fuori dall'intervallo
+ consentito per qualcuno dei campi di \param{buf}.
+ \item[\errcode{EPERM}] si è richiesta una modifica dei parametri ed il
+ processo non ha i privilegi di amministratore.
+ \end{errlist}
+ ed inoltre \errval{EFAULT} nel suo significato generico.}
+\end{funcproto}
+
+In caso di successo la funzione restituisce un valore numerico non negativo
+che indica lo stato dell'orologio, che può essere controllato con i valori
+delle costanti elencate in tab.~\ref{tab:adjtimex_return}.
+
+\begin{table}[!htb]
+ \footnotesize
+ \centering
+ \begin{tabular}[c]{|l|c|l|}
+ \hline
+ \textbf{Nome} & \textbf{Valore} & \textbf{Significato}\\
+ \hline
+ \hline
+ \constd{TIME\_OK} & 0 & Orologio sincronizzato.\\
+ \constd{TIME\_INS} & 1 & Inserimento di un \textit{leap second}.\\
+ \constd{TIME\_DEL} & 2 & Cancellazione di un \textit{leap second}.\\
+ \constd{TIME\_OOP} & 3 & \textit{leap second} in corso.\\
+ \constd{TIME\_WAIT} & 4 & \textit{leap second} avvenuto.\\
+ \constd{TIME\_BAD} & 5 & Orologio non sincronizzato.\\
+ \hline
+ \end{tabular}
+ \caption{Possibili valori ritornati da \func{adjtimex} in caso di successo.}
+ \label{tab:adjtimex_return}
+\end{table}