anche usare la costante \const{RLIM\_INFINITY} che permette di sbloccare l'uso
di una risorsa; ma si ricordi che solo un processo con i privilegi di
amministratore\footnote{per essere precisi in questo caso quello che serve è
- la \itindex{capabilities} \textit{capability} \const{CAP\_SYS\_RESOURCE}.}
-può innalzare un limite al di sopra del valore corrente del limite massimo ed
-usare un valore qualsiasi per entrambi i limiti. Si tenga conto infine che
-tutti i limiti vengono ereditati dal processo padre attraverso una \func{fork}
-(vedi sez.~\ref{sec:proc_fork}) e mantenuti per gli altri programmi eseguiti
-attraverso una \func{exec} (vedi sez.~\ref{sec:proc_exec}).
+ la \itindex{capabilities} \textit{capability} \const{CAP\_SYS\_RESOURCE}
+ (vedi sez.~\ref{sec:proc_capabilities}).} può innalzare un limite al di
+sopra del valore corrente del limite massimo ed usare un valore qualsiasi per
+entrambi i limiti. Si tenga conto infine che tutti i limiti vengono ereditati
+dal processo padre attraverso una \func{fork} (vedi sez.~\ref{sec:proc_fork})
+e mantenuti per gli altri programmi eseguiti attraverso una \func{exec} (vedi
+sez.~\ref{sec:proc_exec}).
\subsection{Le risorse di memoria e processore}
Come nel caso di \func{stime} anche \func{settimeofday} (la cosa continua a
valere per qualunque funzione che vada a modificare l'orologio di sistema,
quindi anche per quelle che tratteremo in seguito) può essere utilizzata solo
-da un processo coi privilegi di amministratore.
+da un processo coi privilegi di amministratore.\footnote{più precisamente la
+ capabitity \const{CAP\_SYS\_TIME}.}
Il secondo argomento di entrambe le funzioni è una struttura
\struct{timezone}, che storicamente veniva utilizzata per specificare appunto