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tre tempi diversi:
\begin{description}
\item[\textit{clock time}]: il tempo \textsl{reale} (viene chiamato anche
- \textit{wall clock time}) passato dall'avvio del processo. Chiaramente tale
- tempo dipende anche dal carico del sistema e da quanti altri processi
- stavano girando nello stesso periodo.
+ \textit{wall clock time} o \textit{elapsed time}) passato dall'avvio del
+ processo. Chiaramente tale tempo dipende anche dal carico del sistema e da
+ quanti altri processi stavano girando nello stesso periodo.
\item[\textit{user time}]: il tempo che la CPU ha impiegato nell'esecuzione
delle istruzioni del processo in user space.
\item[\textit{system time}]: il tempo che la CPU ha impiegato nel kernel per
devono essere specificati come OR binario delle costanti riportate in
\secref{tab:sys_timex_mode}.
-La funzione utilizza il meccanismo di David L. Mills, descritto nell'RFC~1305,
-che è alla base del protocollo NTP; la funzione è specifica di Linux e non
-deve essere usata se la portabilità è un requisito, le \acr{glibc} provvedono
-anche un suo omonimo \func{ntp\_adjtime}. La trattazione completa di questa
-funzione necessita di una lettura approfondita del meccanismo descritto
-nell'RFC~1305, ci limitiamo a descrivere in \tabref{tab:sys_timex_mode} i
-principali valori utilizzabili per il campo \var{mode}, un elenco più
-dettagliato del significato dei vari campi della struttura \struct{timex} può
-essere ritrovato in \cite{glibc}.
+La funzione utilizza il meccanismo di David L. Mills, descritto
+nell'\href{http://www.ietf.org/rfc/rfc1305.txt}{RFC~1305}, che è alla base del
+protocollo NTP. La funzione è specifica di Linux e non deve essere usata se la
+portabilità è un requisito, le \acr{glibc} provvedono anche un suo omonimo
+\func{ntp\_adjtime}. La trattazione completa di questa funzione necessita di
+una lettura approfondita del meccanismo descritto nell'RFC~1305, ci limitiamo
+a descrivere in \tabref{tab:sys_timex_mode} i principali valori utilizzabili
+per il campo \var{mode}, un elenco più dettagliato del significato dei vari
+campi della struttura \struct{timex} può essere ritrovato in \cite{glibc}.
\begin{table}[htb]
\footnotesize