\footnotesize
\begin{tabular}[c]{|l|r|l|}
\hline
- \textbf{Macro}&\textbf{Valore}&\textbf{Significato}\\
+ \textbf{Costante}&\textbf{Valore}&\textbf{Significato}\\
\hline
\hline
\const{MB\_LEN\_MAX}& 16 & massima dimensione di un
\footnotesize
\begin{tabular}[c]{|l|r|l|}
\hline
- \textbf{Macro}&\textbf{Valore}&\textbf{Significato}\\
+ \textbf{Costante}&\textbf{Valore}&\textbf{Significato}\\
\hline
\hline
\const{LLONG\_MAX}& 9223372036854775807& massimo di \ctyp{long long}\\
\footnotesize
\begin{tabular}[c]{|l|r|p{8cm}|}
\hline
- \textbf{Macro}&\textbf{Valore}&\textbf{Significato}\\
+ \textbf{Costante}&\textbf{Valore}&\textbf{Significato}\\
\hline
\hline
\const{ARG\_MAX} &131072& dimensione massima degli argomenti
\footnotesize
\begin{tabular}[c]{|l|r|p{8cm}|}
\hline
- \textbf{Macro}&\textbf{Valore}&\textbf{Significato}\\
+ \textbf{Costante}&\textbf{Valore}&\textbf{Significato}\\
\hline
\hline
\const{\_POSIX\_ARG\_MAX} & 4096& dimensione massima degli argomenti
\textbf{Macro}&\textbf{Significato}\\
\hline
\hline
- \const{\_POSIX\_JOB\_CONTROL}& il sistema supporta il
+ \macro{\_POSIX\_JOB\_CONTROL}& il sistema supporta il
\textit{job control} (vedi
\secref{sec:sess_job_control}).\\
- \const{\_POSIX\_SAVED\_IDS} & il sistema supporta gli identificatori del
+ \macro{\_POSIX\_SAVED\_IDS} & il sistema supporta gli identificatori del
gruppo \textit{saved} (vedi
\secref{sec:proc_access_id})
per il controllo di accesso dei processi\\
\texttt{\_SC\_CLK\_TCK}& \const{CLK\_TCK} &
Il numero di \textit{clock tick} al secondo, cioè l'unità di misura del
\textit{process time} (vedi \secref{sec:sys_unix_time}).\\
- \texttt{\_SC\_JOB\_CONTROL}&\const{\_POSIX\_JOB\_CONTROL}&
+ \texttt{\_SC\_JOB\_CONTROL}&\macro{\_POSIX\_JOB\_CONTROL}&
Indica se è supportato il \textit{job control} (vedi
\secref{sec:sess_job_control}) in stile POSIX.\\
- \texttt{\_SC\_SAVED\_IDS}&\const{\_POSIX\_SAVED\_IDS}&
+ \texttt{\_SC\_SAVED\_IDS}&\macro{\_POSIX\_SAVED\_IDS}&
Indica se il sistema supporta i \textit{saved id} (vedi
\secref{sec:proc_access_id}).\\
\texttt{\_SC\_VERSION}& \const{\_POSIX\_VERSION} &
\footnotesize
\begin{tabular}[c]{|l|r|l|}
\hline
- \textbf{Macro}&\textbf{Valore}&\textbf{Significato}\\
+ \textbf{Costante}&\textbf{Valore}&\textbf{Significato}\\
\hline
\hline
\const{LINK\_MAX} &8 & numero massimo di link a un file\\
del terminale (vedi \secref{sec:term_design}).\\
\hline
\end{tabular}
- \caption{Macro per i limiti sulle caratteristiche dei file.}
+ \caption{Costanti per i limiti sulle caratteristiche dei file.}
\label{tab:sys_file_macro}
\end{table}
% \const{\_POSIX\_DELAYTIMER\_MAX}& 32 & \\
\hline
\end{tabular}
- \caption{Macro dei valori minimi delle caratteristiche dei file per la
+ \caption{Costanti dei valori minimi delle caratteristiche dei file per la
conformità allo standard POSIX.1.}
\label{tab:sys_posix1_file}
\end{table}
Restituisce informazioni sul sistema nella struttura \param{info}.
\bodydesc{La funzione ritorna 0 in caso di successo e -1 in caso di
- fallimento, nel qual caso \var{errno} assumerà il valore \const{EFAULT}.}
+ fallimento, nel qual caso \var{errno} assumerà il valore \errval{EFAULT}.}
\end{prototype}
La funzione, che viene usata dal comando \cmd{uname}, restituisce le
\end{itemize*}
l'ultima informazione è stata aggiunta di recente e non è prevista dallo
standard POSIX, essa è accessibile, come mostrato in \figref{fig:sys_utsname},
-solo definendo \const{\_GNU\_SOURCE}.
+solo definendo \macro{\_GNU\_SOURCE}.
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize \centering
quando non si è specificato sufficiente spazio per ricevere il valore di un
parametro.
\end{errlist}
- ed inoltre \const{EFAULT}.
+ ed inoltre \errval{EFAULT}.
}
\end{functions}
sbagliato.
\item[\errcode{EMFILE}] la tabella dei device \textit{dummy} è piena.
\end{errlist}
- ed inoltre \const{ENOTDIR}, \const{EFAULT}, \const{ENOMEM},
- \const{ENAMETOOLONG}, \const{ENOENT} o \const{ELOOP}.}
+ ed inoltre \errval{ENOTDIR}, \errval{EFAULT}, \errval{ENOMEM},
+ \errval{ENAMETOOLONG}, \errval{ENOENT} o \errval{ELOOP}.}
\end{prototype}
La funzione monta sulla directory \param{target}, detta \textit{mount point},
\item[\errcode{EBUSY}] \param{target} è la directory di lavoro di qualche
processo, o contiene dei file aperti, o un altro mount point.
\end{errlist}
- ed inoltre \const{ENOTDIR}, \const{EFAULT}, \const{ENOMEM},
- \const{ENAMETOOLONG}, \const{ENOENT} o \const{ELOOP}.}
+ ed inoltre \errval{ENOTDIR}, \errval{EFAULT}, \errval{ENOMEM},
+ \errval{ENAMETOOLONG}, \errval{ENOENT} o \errval{ELOOP}.}
\end{prototype}
\noindent la funzione prende il nome della directory su cui il filesystem è
montato e non il file o il dispositivo che è stato montato,\footnote{questo è
\item[\errcode{ENOSYS}] il filesystem su cui si trova il file specificato non
supporta la funzione.
\end{errlist}
- e \const{EFAULT} ed \const{EIO} per entrambe, \const{EBADF} per
- \func{fstatfs}, \const{ENOTDIR}, \const{ENAMETOOLONG}, \const{ENOENT},
- \const{EACCES}, \const{ELOOP} per \func{statfs}.}
+ e \errval{EFAULT} ed \errval{EIO} per entrambe, \errval{EBADF} per
+ \func{fstatfs}, \errval{ENOTDIR}, \errval{ENAMETOOLONG}, \errval{ENOENT},
+ \errval{EACCES}, \errval{ELOOP} per \func{statfs}.}
\end{functions}
Queste funzioni permettono di ottenere una serie di informazioni generali
\centering
\begin{tabular}[c]{|l|p{8cm}|}
\hline
- \textbf{Funzione} & \textbf{Significato}\\
+ \textbf{Valore} & \textbf{Significato}\\
\hline
\hline
\const{EMPTY} & Non contiene informazioni valide. \\
\bodydesc{La funzione ritorna 0 in caso di successo e -1 in caso di errore,
- nel qual caso \var{errno} può essere \const{EINVAL} o \const{EFAULT}.}
+ nel qual caso \var{errno} può essere \errval{EINVAL} o \errval{EFAULT}.}
\end{functions}
L'argomento \param{who} permette di specificare il processo di cui si vuole
\item[\errcode{EPERM}] Un processo senza i privilegi di amministratore ha
cercato di innalzare i propri limiti.
\end{errlist}
- ed \const{EFAULT}.}
+ ed \errval{EFAULT}.}
\end{functions}
Entrambe le funzioni permettono di specificare su quale risorsa si vuole
Legge il valore corrente del \textit{calendar time}.
\bodydesc{La funzione ritorna il valore del \textit{calendar time} in caso
- di successo e -1 in caso di errore, che può essere solo \const{EFAULT}.}
+ di successo e -1 in caso di errore, che può essere solo \errval{EFAULT}.}
\end{prototype}
\noindent dove \param{t}, se non nullo, deve essere l'indirizzo di una
variabile su cui duplicare il valore di ritorno.
Imposta a \param{t} il valore corrente del \textit{calendar time}.
\bodydesc{La funzione ritorna 0 in caso di successo e -1 in caso di errore,
- che può essere \const{EFAULT} o \const{EPERM}.}
+ che può essere \errval{EFAULT} o \errval{EPERM}.}
\end{prototype}
\noindent dato che modificare l'ora ha un impatto su tutto il sistema
il cambiamento dell'orologio è una operazione privilegiata e questa funzione
\bodydesc{Entrambe le funzioni restituiscono 0 in caso di successo e -1 in
caso di errore, nel qual caso \var{errno} può assumere i valori
- \const{EINVAL} \const{EFAULT} e per \func{settimeofday} anche
- \const{EPERM}.}
+ \errval{EINVAL} \errval{EFAULT} e per \func{settimeofday} anche
+ \errval{EPERM}.}
\end{functions}
Queste funzioni utilizzano una struttura di tipo \var{timeval}, la cui
\bodydesc{La funzione restituisce lo stato dell'orologio (un valore $>0$) in
caso di successo e -1 in caso di errore, nel qual caso \var{errno}
- assumerà i valori \const{EFAULT}, \const{EINVAL} ed \const{EPERM}.}
+ assumerà i valori \errval{EFAULT}, \errval{EINVAL} ed \errval{EPERM}.}
\end{prototype}
La funzione richiede una struttura di tipo \var{timex}, la cui definizione,
dati naturali (ora e data), dato che essa consente anche di trattare la
gestione del fuso orario e dell'ora legale.\footnote{in realtà i due campi
\var{tm\_gmtoff} e \var{tm\_zone} sono estensioni previste da BSD e dalle
- \acr{glibc}, che, quando è definita \const{\_BSD\_SOURCE}, hanno la forma in
+ \acr{glibc}, che, quando è definita \macro{\_BSD\_SOURCE}, hanno la forma in
\figref{fig:sys_tm_struct}.}
Le funzioni per la gestione del \textit{broken-down time} sono varie e vanno
\bodydesc{La funzione ritorna il puntatore alla stringa col messaggio di
errore in caso di successo e \val{null} in caso di errore, nel qual caso
- \var{errno} assumerà il valore \const{EINVAL} se si è specificato un
+ \var{errno} assumerà il valore \errval{EINVAL} se si è specificato un
numero di errore non valido.}
\end{prototype}
nel caso si specifichi un codice sbagliato verrà restituito un messaggio di
errore sconosciuto, e la funzione restituirà come errore \errcode{EINVAL}. La
funzione tiene conto del valore della variabile di ambiente
-\const{LC\_MESSAGES} per usare eventuali traduzioni dei messaggi d'errore
+\val{LC\_MESSAGES} per usare eventuali traduzioni dei messaggi d'errore
nella localizzazione presente.
La funzione utilizza una stringa statica che non deve essere modificata dal
(compreso il terminatore) \param{size}.
\bodydesc{La funzione restituisce il puntatore alla stringa; in caso di
- errore \var{errno} oltre a \const{EINVAL} può assumere anche il valore
- \const{ERANGE} per indicare che non c'è sufficiente memoria per contenere
+ errore \var{errno} oltre a \errval{EINVAL} può assumere anche il valore
+ \errval{ERANGE} per indicare che non c'è sufficiente memoria per contenere
la stringa di descrizione.}
\end{prototype}
\noindent