-Come già visto in sez.~\ref{sec:sock_endianness} il problema connesso
-\itindex{endianness} all'\textit{endianness} è che quando si passano dei dati da
-un tipo di architettura all'altra i dati vengono interpretati in maniera
-diversa, e ad esempio nel caso dell'intero a 16 bit ci si ritroverà con i due
-byte in cui è suddiviso scambiati di posto. Per questo motivo si usano delle
-funzioni di conversione che servono a tener conto automaticamente della
-possibile differenza fra l'ordinamento usato sul computer e quello che viene
-usato nelle trasmissione sulla rete; queste funzioni sono \funcd{htonl},
-\funcd{htons}, \funcd{ntohl} e \funcd{ntohs} ed i rispettivi prototipi sono:
+Come già visto in sez.~\ref{sec:endianness} il problema connesso
+all'\textit{endianness} è che quando si passano dei dati da un tipo di
+architettura all'altra i dati vengono interpretati in maniera diversa, e ad
+esempio nel caso dell'intero a 16 bit ci si ritroverà con i due byte in cui è
+suddiviso scambiati di posto. Per questo motivo si usano delle funzioni di
+conversione che servono a tener conto automaticamente della possibile
+differenza fra l'ordinamento usato sul computer e quello che viene usato nelle
+trasmissione sulla rete; queste funzioni sono \funcd{htonl}, \funcd{htons},
+\funcd{ntohl} e \funcd{ntohs} ed i rispettivi prototipi sono: