+Per utilizzare questa funzionalità per modificare le impostazioni direttamente
+da programma occorrerà impostare un opportuno valore per questo campo ed
+invocare esplicitamente \func{res\_init}, dopo di che le altre funzioni
+prenderanno le nuove impostazioni. Le costanti che definiscono i vari bit di
+questo campo, ed il relativo significato sono illustrate in
+tab.~\ref{tab:resolver_option}; trattandosi di una maschera binaria un valore
+deve essere espresso con un opportuno OR aritmetico di dette costanti; ad
+esempio il valore di default delle opzioni, epsresso dalla costante
+\const{RES\_DEFAULT}, è definito come:
+\includecodesnip{listati/resolv_option_def.c}
+
+Non tratteremo il significato degli altri campi non essendovi necessità di
+modificarli direttamente; gran parte di essi sono infatti impostati dal
+contenuto dei file di configurazione, mentre le funzionalità controllate da
+alcuni di esse possono essere modificate con l'uso delle opportune variabili
+di ambiente come abbiamo visto per \texttt{LOCALDOMAIN}. In particolare con
+\texttt{RES\_RETRY} si soprassiede il valore del campo \var{retry} che
+controlla quante volte viene ripetuto il tentativo di connettersi ad un server
+DNS prima di dichiarare fallimento; il valore di default è 4, un valore nullo
+significa bloccare l'uso del DNS. Infine con \texttt{RES\_TIMEOUT} si
+soprassiede il valore del campo \var{retrans},\footnote{preimpostato al valore
+ della omonima costante \const{RES\_TIMEOUT} di \file{resolv.h}.} che è il
+valore preso come base (in numero di secondi) per definire la scadenza di una
+richiesta, ciascun tentativo di richiesta fallito viene ripetuto raddoppianto
+il tempo di scadenza per il numero massimo di volte stabilito da
+\texttt{RES\_RETRY}.
+
+La funzione di interrogazione principale è \funcd{res\_query}, che serve ad
+eseguire una richiesta ad un server DNS per un nome a dominio
+\textsl{completamente specificato} (quello che si chiama FQDN, \textit{Fully
+ Qualified Domain Name}); il suo prototipo è:
+
+\begin{functions}
+\headdecl{netinet/in.h}
+\headdecl{arpa/nameser.h}
+\headdecl{resolv.h}
+\funcdecl{int res\_query(const char *dname, int class, int type,
+ unsigned char *answer, int anslen)}
+
+ Esegue una interrogazione al DNS.
+
+\bodydesc{La funzione restituisce un valore positivo pari alla lunghezza dei
+ dati scritti nel buffer \param{answer} in caso di successo e -1 in caso di
+ errore.}
+\end{functions}
+
+La funzione esegue una interrogazione ad un server DNS relativa al nome da
+risolvere passato nella stringa indirizzata da \param{dname}, inoltre deve
+essere specificata la classe di indirizzi in cui eseguire la ricerca con
+\param{class}, ed il tipo di \textit{resource record} che si vuole ottenere
+con \param{type}. Il risultato della ricerca verrà scritto nel buffer di
+lunghezza \param{anslen} puntato da \param{answer} che si sarà opportunamente
+allocato in precedenza.
+
+
+Una seconda funzione di ricerca, analoga a \func{res\_query}, e che prende gli
+stessi argomenti, ma esegue l'interrogazione con le funzionalità addizionali
+previste dalle due opzioni \const{RES\_DEFNAMES} e \const{RES\_DNSRCH}, è
+\funcd{res\_search}, il cui prototipo è:
+\begin{functions}
+\headdecl{netinet/in.h}
+\headdecl{arpa/nameser.h}
+\headdecl{resolv.h}
+\funcdecl{int res\_search(const char *dname, int class, int type,
+ unsigned char *answer, int anslen)}
+
+ Esegue una interrogazione al DNS.
+
+ \bodydesc{La funzione restituisce un valore positivo pari alla lunghezza dei
+ dati scritti nel buffer \param{answer} in caso di successo e -1 in caso di
+ errore.}
+\end{functions}
+
+In sostanza la funzione ripete una serie di chiamate a \func{res\_query}
+aggiungendo opportunamente il dominio di default da cercare nella stinga
+\param{dname}, fermandosi non appena trova un risultato. Il risultato di
+entrambe le funzioni viene scritto nel formato opportuno (che sarà diverso a
+seconda del tipo di record richiesto) nel buffer di ritorno; sarà compito del
+programma (o di altre funzioni) estrarre i relativi dati, esistono una serie
+di funzioni interne usate per la scansione di questi dati, per chi fosse
+interessato una trattazione dettagliata è riportata nel capitolo 14 di
+\cite{DNSbind}.
+
+Le classi di indirizzi supportate da un server DNS sono tre, ma di queste in
+pratica oggi viene utilizzata solo quella degli indirizzi internet; le
+costanti che identificano dette classi come valore per l'argomento
+\param{class} sono riportate in
+tab.~\ref{tab:DNS_address_class}.\footnote{esisteva in realtà anche una classe
+ \const{C\_CSNET} per la omonima rete, ma è stata dichiarata obsoleta.}