\label{sec:sock_options}
Benché dal punto di vista del loro uso come canali di trasmissione di dati i
-socket vengano trattati allo stesso modo dei file, siano acceduti tramite i
-file descriptor, e gestiti con le ordinarie funzioni di lettura e scrittura
-dei file, l'interfaccia standard usata per la gestione dei file generici non è
-comunque sufficiente a poterne controllare tutte le caratteristiche
-specifiche, considerato poi che queste variano a seconda del tipo di socket (e
-della relativa forma di comunicazione sottostante).
+socket vengano trattati allo stesso modo dei file, acceduti tramite i file
+descriptor, e gestiti con le ordinarie funzioni di lettura e scrittura dei
+file, l'interfaccia standard usata per la gestione dei file generici non è
+comunque sufficiente a controllare la moltitudine di caratteristiche
+specifiche che li contraddistinguono, considerato tra l'altro che queste
+possono essere completamente diverse fra loro a seconda del tipo di socket e
+della relativa forma di comunicazione sottostante.
In questa sezione vedremo allora quali sono le funzioni dedicate alla gestione
-delle caratteristiche specifiche dei vari tipi di socket, le cosiddette
-\textit{socket options}, ma soprattutto analizzaremo quali sono queste opzioni
-e quali caretteristiche e comportamenti dei socket permettono di controllare.
+delle caratteristiche specifiche dei vari tipi di socket, che vengono
+raggruppate sotto il nome generico di ``\textit{socket options}'', ma
+soprattutto analizzaremo quali sono queste opzioni e quali caretteristiche e
+comportamenti dei socket permettono di controllare.
\subsection{Le funzioni di gestione delle opzioni dei socket}
\label{sec:sock_setsockopt}
-Le varie caratteristiche dei socket possono essere gestite attraverso l'uso di
-due funzioni generiche che permettono rispettivamente di impostarle e di
-recuperarne il valore corrente. La prima di queste due funzioni, quella usata
-per impostare le \textit{socket options}, è \funcd{setsockopt}, ed il suo
-prototipo è:
+La modalità principale con cui si possono gestire le caratteristiche dei
+socket (ne vedremo delle ulteriori nelle prossime sezioni) è quella che passa
+attraverso l'uso di due funzioni di sistema generiche che permettono
+rispettivamente di impostarle e di recuperarne il valore corrente. La prima di
+queste due funzioni, quella usata per impostare le \textit{socket options}, è
+\funcd{setsockopt}, ed il suo prototipo è:
\begin{funcproto}{
\fhead{sys/socket.h}
\const{SOL\_SOCKET} usato per le opzioni generiche che sono disponibili per
qualunque tipo di socket.
-I valori usati per \param{level}, corrispondenti ad un dato protocollo usato
-da un socket, sono quelli corrispondenti al valore numerico che identifica il
-suddetto protocollo in \conffile{/etc/protocols}; dato che la leggibilità di un
-programma non trarrebbe certo beneficio dall'uso diretto dei valori numerici,
-più comunemente si indica il protocollo tramite le apposite costanti
-\texttt{SOL\_*} riportate in tab.~\ref{tab:sock_option_levels}, dove si sono
-riassunti i valori che possono essere usati per l'argomento
-\param{level}.\footnote{la notazione in questo caso è, purtroppo, abbastanza
- confusa: infatti in Linux il valore si può impostare sia usando le costanti
- \texttt{SOL\_*}, che le analoghe \texttt{IPPROTO\_*} (citate anche da
- Stevens in \cite{UNP1}); entrambe hanno gli stessi valori che sono
- equivalenti ai numeri di protocollo di \conffile{/etc/protocols}, con una
- eccezione specifica, che è quella del protocollo ICMP, per la quale non
- esista una costante, il che è comprensibile dato che il suo valore, 1, è
- quello che viene assegnato a \const{SOL\_SOCKET}.}
-
\begin{table}[!htb]
\centering
\footnotesize
\label{tab:sock_option_levels}
\end{table}
+I valori usati per \param{level}, corrispondenti ad un dato protocollo usato
+da un socket, sono quelli corrispondenti al valore numerico che identifica il
+suddetto protocollo in \conffile{/etc/protocols}; dato che la leggibilità di un
+programma non trarrebbe certo beneficio dall'uso diretto dei valori numerici,
+più comunemente si indica il protocollo tramite le apposite costanti
+\texttt{SOL\_*} riportate in tab.~\ref{tab:sock_option_levels}, dove si sono
+riassunti i valori che possono essere usati per l'argomento
+\param{level}.
+
+La notazione in questo caso è, purtroppo, abbastanza confusa: infatti in Linux
+il valore si può impostare sia usando le costanti \texttt{SOL\_*}, che le
+analoghe \texttt{IPPROTO\_*} (citate anche da Stevens in \cite{UNP1});
+entrambe hanno gli stessi valori che sono equivalenti ai numeri di protocollo
+di \conffile{/etc/protocols}, con una eccezione specifica, che è quella del
+protocollo ICMP, per la quale non esiste una costante, il che è comprensibile
+dato che il suo valore, 1, è quello che viene assegnato a \const{SOL\_SOCKET}.
+
Il quarto argomento, \param{optval} è un puntatore ad una zona di memoria che
contiene i dati che specificano il valore dell'opzione che si vuole passare al
socket, mentre l'ultimo argomento \param{optlen},\footnote{questo argomento è
La seconda funzione usata per controllare le proprietà dei socket è
\funcd{getsockopt}, che serve a leggere i valori delle opzioni dei socket ed a
farsi restituire i dati relativi al loro funzionamento; il suo prototipo è:
-\begin{functions}
- \headdecl{sys/socket.h}
- \headdecl{sys/types.h}
- \funcdecl{int getsockopt(int s, int level, int optname, void *optval,
- socklen\_t *optlen)} Legge le opzioni di un socket.
- \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di
- errore, nel qual caso \var{errno} assumerà i valori:
+\begin{funcproto}{
+\fhead{sys/socket.h}
+\fhead{sys/types.h}
+\fdecl{int getsockopt(int s, int level, int optname, void *optval,
+ socklen\_t *optlen)}
+\fdesc{Legge le opzioni di un socket.}
+}
+
+{La funzione ritorna $0$ in caso di successo e $-1$ per un errore, nel qual
+ caso \var{errno} assumerà uno dei valori:
\begin{errlist}
\item[\errcode{EBADF}] il file descriptor \param{sock} non è valido.
\item[\errcode{EFAULT}] l'indirizzo \param{optval} o quello di
un socket.
\end{errlist}
}
-\end{functions}
+\end{funcproto}
I primi tre argomenti sono identici ed hanno lo stesso significato di quelli
di \func{setsockopt}, anche se non è detto che tutte le opzioni siano definite
\textbf{Descrizione}\\
\hline
\hline
+ \const{SO\_ACCEPTCONN}&$\bullet$& & &\texttt{int}&
+ Indica se il socket è in ascolto.\\
+ \const{SO\_BINDTODEVICE}&$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{char *}&
+ Lega il socket ad un dispositivo.\\
+ \const{SO\_BROADCAST}&$\bullet$&$\bullet$&$\bullet$&\texttt{int}&
+ Attiva o disattiva il \textit{broadcast}.\\
+ \const{SO\_BSDCOMPAT}&$\bullet$&$\bullet$&$\bullet$&\texttt{int}&
+ Abilita la compatibilità con BSD.\\
+ \const{SO\_DEBUG} &$\bullet$&$\bullet$&$\bullet$&\texttt{int}&
+ Abilita il debugging sul socket.\\
+ \const{SO\_DOMAIN} &$\bullet$& & &\texttt{int}&
+ Legge il tipo di socket.\\
+ \const{SO\_DONTROUTE}&$\bullet$&$\bullet$&$\bullet$&\texttt{int}&
+ Non invia attraverso un gateway.\\
+ \const{SO\_ERROR} &$\bullet$& & &\texttt{int}&
+ Riceve e cancella gli errori pendenti.\\
\const{SO\_KEEPALIVE}&$\bullet$&$\bullet$&$\bullet$&\texttt{int}&
Controlla l'attività della connessione.\\
+ \const{SO\_LINGER} &$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{linger}&
+ Indugia nella chiusura con dati da spedire.\\
+ \const{SO\_MARK} &$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{int}&
+ Imposta un ``\textit{firewall mark}'' sul socket.\\
\const{SO\_OOBINLINE}&$\bullet$&$\bullet$&$\bullet$&\texttt{int}&
Lascia in linea i dati \textit{out-of-band}.\\
- \const{SO\_RCVLOWAT} &$\bullet$&$\bullet$&$\bullet$&\texttt{int}&
- Basso livello sul buffer di ricezione.\\
- \const{SO\_SNDLOWAT} &$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{int}&
- Basso livello sul buffer di trasmissione.\\
- \const{SO\_RCVTIMEO} &$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{timeval}&
- Timeout in ricezione.\\
- \const{SO\_SNDTIMEO} &$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{timeval}&
- Timeout in trasmissione.\\
- \const{SO\_BSDCOMPAT}&$\bullet$&$\bullet$&$\bullet$&\texttt{int}&
- Abilita la compatibilità con BSD.\\
\const{SO\_PASSCRED} &$\bullet$&$\bullet$&$\bullet$&\texttt{int}&
Abilita la ricezione di credenziali.\\
\const{SO\_PEERCRED} &$\bullet$& & &\texttt{ucred}&
Restituisce le credenziali del processo remoto.\\
- \const{SO\_BINDTODEVICE}&$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{char *}&
- Lega il socket ad un dispositivo.\\
- \const{SO\_DEBUG} &$\bullet$&$\bullet$&$\bullet$&\texttt{int}&
- Abilita il debugging sul socket.\\
+ \const{SO\_PRIORITY} &$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{int}&
+ Imposta la priorità del socket.\\
+ \const{SO\_PROTOCOL} &$\bullet$& & &\texttt{int}&
+ Ottiene il protocollo usato dal socket.\\
+ \const{SO\_RCVBUF} &$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{int}&
+ Imposta dimensione del buffer di ricezione.\\
+ \const{SO\_RCVBUFFORCE}&$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{int}&
+ Forza dimensione del buffer di ricezione.\\
+ \const{SO\_RCVLOWAT} &$\bullet$&$\bullet$&$\bullet$&\texttt{int}&
+ Basso livello sul buffer di ricezione.\\
+ \const{SO\_RCVTIMEO} &$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{timeval}&
+ Timeout in ricezione.\\
\const{SO\_REUSEADDR}&$\bullet$&$\bullet$&$\bullet$&\texttt{int}&
Consente il riutilizzo di un indirizzo locale.\\
- \const{SO\_TYPE} &$\bullet$& & &\texttt{int}&
- Restituisce il tipo di socket.\\
- \const{SO\_ACCEPTCONN}&$\bullet$& & &\texttt{int}&
- Indica se il socket è in ascolto.\\
- \const{SO\_DONTROUTE}&$\bullet$&$\bullet$&$\bullet$&\texttt{int}&
- Non invia attraverso un gateway.\\
- \const{SO\_BROADCAST}&$\bullet$&$\bullet$&$\bullet$&\texttt{int}&
- Attiva o disattiva il \textit{broadcast}.\\
+ \const{SO\_REUSEPORT}&$\bullet$&$\bullet$&$\bullet$&\texttt{int}&
+ Consente il riutilizzo di una porta.\\
\const{SO\_SNDBUF} &$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{int}&
Imposta dimensione del buffer di trasmissione.\\
- \const{SO\_RCVBUF} &$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{int}&
- Imposta dimensione del buffer di ricezione.\\
- \const{SO\_LINGER} &$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{linger}&
- Indugia nella chiusura con dati da spedire.\\
- \const{SO\_PRIORITY} &$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{int}&
- Imposta la priorità del socket.\\
- \const{SO\_ERROR} &$\bullet$& & &\texttt{int}&
- Riceve e cancella gli errori pendenti.\\
+ \const{SO\_SNDBUFFORCE}&$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{int}&
+ Forza dimensione del buffer di trasmissione.\\
+ \const{SO\_SNDLOWAT} &$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{int}&
+ Basso livello sul buffer di trasmissione.\\
+ \const{SO\_SNDTIMEO} &$\bullet$&$\bullet$& &\texttt{timeval}&
+ Timeout in trasmissione.\\
+ \const{SO\_TIMESTAMP}&$\bullet$&$\bullet$&$\bullet$&\texttt{int}&
+ Abilita/disabilita la ricezione dei \textit{timestamp}.\\
+ \const{SO\_TYPE} &$\bullet$& & &\texttt{int}&
+ Restituisce il tipo di socket.\\
\hline
\end{tabular}
\caption{Le opzioni disponibili al livello \const{SOL\_SOCKET}.}
% vedi http://lwn.net/Articles/625224/
% TODO aggiungere e documentare SO_INCOMING_CPU, introdotta con il kernel 3.19,
% vedi https://lwn.net/Articles/626150/
+% TODO documentare SO_PEEK_OFF
+% TODO documentare SO_RXQ_OVFL
+% TODO documentare SO_BUSYPOLL
+
+
+% TODO documentare SO_MARK, cercare esempi e verificare il tipo di valore passato
+% TODO documentare SO_PROTOCOL
+% TODO documentare SO_REUSEPORT
+% TODO documentare SO_TIMESTAMP
+% TODO documentare SO_SNDBUFFORCE/SO_RCVBUFFORCE
+
La tabella elenca le costanti che identificano le singole opzioni da usare
come valore per \param{optname}; le due colonne seguenti indicano per quali
delle due funzioni (\func{getsockopt} o \func{setsockopt}) l'opzione è
-disponibile, mentre la colonna successiva indica, quando di ha a che fare con
+disponibile, mentre la colonna successiva indica, quando si ha a che fare con
un valore di \param{optval} intero, se l'opzione è da considerare un numero o
un valore logico. Si è inoltre riportato sulla quinta colonna il tipo di dato
usato per \param{optval} ed una breve descrizione del significato delle
tab.~\ref{tab:sock_opt_socklevel} sul significato delle varie opzioni:
\begin{basedescript}{\desclabelwidth{1.5cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}}
+\item[\constd{SO\_ACCEPTCONN}] questa opzione permette di rilevare se il socket
+ su cui opera è stato posto in modalità di ricezione di eventuali connessioni
+ con una chiamata a \func{listen}. L'opzione può essere usata soltanto con
+ \func{getsockopt} e utilizza per \param{optval} un intero in cui viene
+ restituito 1 se il socket è in ascolto e 0 altrimenti.
+
+\item[\constd{SO\_BINDTODEVICE}] questa opzione permette di \textsl{legare} il
+ socket ad una particolare interfaccia, in modo che esso possa ricevere ed
+ inviare pacchetti solo su quella. L'opzione richiede per \param{optval} il
+ puntatore ad una stringa contenente il nome dell'interfaccia (ad esempio
+ \texttt{eth0}); utilizzando una stringa nulla o un valore nullo per
+ \param{optlen} si può rimuovere un precedente collegamento.
+
+ Il nome della interfaccia deve essere specificato con una stringa terminata
+ da uno zero e di lunghezza massima pari a \constd{IFNAMSIZ}; l'opzione è
+ effettiva solo per alcuni tipi di socket, ed in particolare per quelli della
+ famiglia \const{AF\_INET}; non è invece supportata per i \textit{packet
+ socket} (vedi sez.~\ref{sec:socket_raw}).
+
+\item[\constd{SO\_BROADCAST}] questa opzione abilita il \textit{broadcast};
+ quanto abilitata i socket di tipo \const{SOCK\_DGRAM} riceveranno i
+ pacchetti inviati all'indirizzo di \textit{broadcast}, e potranno scrivere
+ pacchetti su tale indirizzo. Prende per \param{optval} un intero usato come
+ valore logico. L'opzione non ha effetti su un socket di tipo
+ \const{SOCK\_STREAM}.
+
+\item[\constd{SO\_BSDCOMPAT}] questa opzione abilita la compatibilità con il
+ comportamento di BSD (in particolare ne riproduce i bug). Attualmente è una
+ opzione usata solo per il protocollo UDP e ne è prevista la rimozione in
+ futuro. L'opzione utilizza per \param{optval} un intero usato come valore
+ logico.
+
+ Quando viene abilitata gli errori riportati da messaggi ICMP per un socket
+ UDP non vengono passati al programma in user space. Con le versioni 2.0.x
+ del kernel erano anche abilitate altre opzioni per i socket raw, che sono
+ state rimosse con il passaggio al 2.2; è consigliato correggere i programmi
+ piuttosto che usare questa funzione.
+
+\item[\constd{SO\_DEBUG}] questa opzione abilita il debugging delle operazioni
+ dei socket; l'opzione utilizza per \param{optval} un intero usato come
+ valore logico, e può essere utilizzata solo da un processo con i privilegi
+ di amministratore (in particolare con la \textit{capability}
+ \const{CAP\_NET\_ADMIN}). L'opzione necessita inoltre dell'opportuno
+ supporto nel kernel;\footnote{deve cioè essere definita la macro di
+ preprocessore \macrod{SOCK\_DEBUGGING} nel file \file{include/net/sock.h}
+ dei sorgenti del kernel, questo è sempre vero nei kernel delle serie
+ superiori alla 2.3, per i kernel delle serie precedenti invece è
+ necessario aggiungere a mano detta definizione; è inoltre possibile
+ abilitare anche il tracciamento degli stati del TCP definendo la macro
+ \macrod{STATE\_TRACE} in \file{include/net/tcp.h}.} quando viene
+ abilitata una serie di messaggi con le informazioni di debug vengono inviati
+ direttamente al sistema del kernel log.\footnote{si tenga presente che il
+ comportamento è diverso da quanto avviene con BSD, dove l'opzione opera
+ solo sui socket TCP, causando la scrittura di tutti i pacchetti inviati
+ sulla rete su un buffer circolare che viene letto da un apposito
+ programma, \cmd{trpt}.}
+
+\item[\constd{SO\_DONTROUTE}] questa opzione forza l'invio diretto dei
+ pacchetti del socket, saltando ogni processo relativo all'uso della tabella
+ di routing del kernel. Prende per \param{optval} un intero usato come valore
+ logico.
+
+\item[\constd{SO\_ERROR}] questa opzione riceve un errore presente sul socket;
+ può essere utilizzata soltanto con \func{getsockopt} e prende per
+ \param{optval} un valore intero, nel quale viene restituito il codice di
+ errore, e la condizione di errore sul socket viene cancellata. Viene
+ usualmente utilizzata per ricevere il codice di errore, come accennato in
+ sez.~\ref{sec:TCP_sock_select}, quando si sta osservando il socket con una
+ \func{select} che ritorna a causa dello stesso.
+
\item[\const{SO\_KEEPALIVE}] questa opzione abilita un meccanismo di verifica
della persistenza di una connessione associata al socket (ed è pertanto
effettiva solo sui socket che supportano le connessioni, ed è usata
usato come valore logico. Maggiori dettagli sul suo funzionamento sono
forniti in sez.~\ref{sec:sock_options_main}.
+\item[\const{SO\_LINGER}] questa opzione controlla le modalità con cui viene
+ chiuso un socket quando si utilizza un protocollo che supporta le
+ connessioni (è pertanto usata con i socket TCP ed ignorata per UDP) e
+ modifica il comportamento delle funzioni \func{close} e \func{shutdown}.
+ L'opzione richiede che l'argomento \param{optval} sia una struttura di tipo
+ \struct{linger}, definita in \headfile{sys/socket.h} ed illustrata in
+ fig.~\ref{fig:sock_linger_struct}. Maggiori dettagli sul suo funzionamento
+ sono forniti in sez.~\ref{sec:sock_options_main}.
+
\item[\constd{SO\_OOBINLINE}] se questa opzione viene abilitata i dati
\textit{out-of-band} vengono inviati direttamente nel flusso di dati del
socket (e sono quindi letti con una normale \func{read}) invece che restare
supportino i dati \textit{out-of-band} (non ha senso per socket UDP ad
esempio), ed utilizza per \param{optval} un intero usato come valore logico.
+\item[\constd{SO\_PASSCRED}] questa opzione abilita sui socket unix-domain
+ (vedi sez.~\ref{sec:unix_socket}) la ricezione dei messaggi di controllo di
+ tipo \const{SCM\_CREDENTIALS}. Prende come \param{optval} un intero usato
+ come valore logico.
+
+\item[\constd{SO\_PEERCRED}] questa opzione restituisce le credenziali del
+ processo remoto connesso al socket; l'opzione è disponibile solo per socket
+ unix-domain e può essere usata solo con \func{getsockopt}. Utilizza per
+ \param{optval} una apposita struttura \struct{ucred} (vedi
+ sez.~\ref{sec:unix_socket}).
+
+\item[\constd{SO\_PRIORITY}] questa opzione permette di impostare le priorità
+ per tutti i pacchetti che sono inviati sul socket, prende per \param{optval}
+ un valore intero. Con questa opzione il kernel usa il valore per ordinare le
+ priorità sulle code di rete,\footnote{questo richiede che sia abilitato il
+ sistema di \textit{Quality of Service} disponibile con le opzioni di
+ routing avanzato.} i pacchetti con priorità più alta vengono processati
+ per primi, in modalità che dipendono dalla disciplina di gestione della
+ coda. Nel caso di protocollo IP questa opzione permette anche di impostare i
+ valori del campo \textit{type of service} (noto come TOS, vedi
+ sez.~\ref{sec:IP_header}) per i pacchetti uscenti. Per impostare una
+ priorità al di fuori dell'intervallo di valori fra 0 e 6 sono richiesti i
+ privilegi di amministratore con la capability \const{CAP\_NET\_ADMIN}.
+
\item[\constd{SO\_RCVLOWAT}] questa opzione imposta il valore che indica il
numero minimo di byte che devono essere presenti nel buffer di ricezione
perché il kernel passi i dati all'utente, restituendoli ad una \func{read} o
essere cambiato; \func{getsockopt} leggerà questo valore mentre
\func{setsockopt} darà un errore di \errcode{ENOPROTOOPT}.
-\item[\constd{SO\_SNDLOWAT}] questa opzione imposta il valore che indica il
- numero minimo di byte che devono essere presenti nel buffer di trasmissione
- perché il kernel li invii al protocollo successivo, consentendo ad una
- \func{write} di ritornare o segnalando ad una \func{select} (vedi
- sez.~\ref{sec:TCP_sock_select}) che è possibile eseguire una scrittura.
- L'opzione utilizza per \param{optval} un intero che specifica il numero di
- byte, come per la precedente \const{SO\_RCVLOWAT} con Linux questo valore è
- sempre 1 e non può essere cambiato; \func{getsockopt} leggerà questo valore
- mentre \func{setsockopt} darà un errore di \errcode{ENOPROTOOPT}.
-
\item[\constd{SO\_RCVTIMEO}] l'opzione permette di impostare un tempo massimo
sulle operazioni di lettura da un socket, e prende per \param{optval} una
struttura di tipo \struct{timeval} (vedi fig.~\ref{fig:sys_timeval_struct})
consente però di impostare il timeout per l'uso di \func{connect}, per avere
il quale si può ricorrere a questa opzione.
-% TODO verificare il timeout con un programma di test
-
-\item[\constd{SO\_SNDTIMEO}] l'opzione permette di impostare un tempo massimo
- sulle operazioni di scrittura su un socket, ed usa gli stessi valori di
- \const{SO\_RCVTIMEO}. In questo caso però si avrà un errore di
- \errcode{EAGAIN} o \errcode{EWOULDBLOCK} per le funzioni di scrittura
- \func{write}, \func{writev}, \func{send}, \func{sendto} e \func{sendmsg}
- qualora queste restino bloccate per un tempo maggiore di quello specificato.
-
-\item[\constd{SO\_BSDCOMPAT}] questa opzione abilita la compatibilità con il
- comportamento di BSD (in particolare ne riproduce i bug). Attualmente è una
- opzione usata solo per il protocollo UDP e ne è prevista la rimozione in
- futuro. L'opzione utilizza per \param{optval} un intero usato come valore
- logico.
-
- Quando viene abilitata gli errori riportati da messaggi ICMP per un socket
- UDP non vengono passati al programma in user space. Con le versioni 2.0.x
- del kernel erano anche abilitate altre opzioni per i socket raw, che sono
- state rimosse con il passaggio al 2.2; è consigliato correggere i programmi
- piuttosto che usare questa funzione.
-
-\item[\constd{SO\_PASSCRED}] questa opzione abilita sui socket unix-domain
- (vedi sez.~\ref{sec:unix_socket}) la ricezione dei messaggi di controllo di
- tipo \const{SCM\_CREDENTIALS}. Prende come \param{optval} un intero usato
- come valore logico.
-
-\item[\constd{SO\_PEERCRED}] questa opzione restituisce le credenziali del
- processo remoto connesso al socket; l'opzione è disponibile solo per socket
- unix-domain e può essere usata solo con \func{getsockopt}. Utilizza per
- \param{optval} una apposita struttura \struct{ucred} (vedi
- sez.~\ref{sec:unix_socket}).
-
-\item[\constd{SO\_BINDTODEVICE}] questa opzione permette di \textsl{legare} il
- socket ad una particolare interfaccia, in modo che esso possa ricevere ed
- inviare pacchetti solo su quella. L'opzione richiede per \param{optval} il
- puntatore ad una stringa contenente il nome dell'interfaccia (ad esempio
- \texttt{eth0}); utilizzando una stringa nulla o un valore nullo per
- \param{optlen} si può rimuovere un precedente collegamento.
-
- Il nome della interfaccia deve essere specificato con una stringa terminata
- da uno zero e di lunghezza massima pari a \constd{IFNAMSIZ}; l'opzione è
- effettiva solo per alcuni tipi di socket, ed in particolare per quelli della
- famiglia \const{AF\_INET}; non è invece supportata per i \textit{packet
- socket} (vedi sez.~\ref{sec:socket_raw}).
-
-\item[\constd{SO\_DEBUG}] questa opzione abilita il debugging delle operazioni
- dei socket; l'opzione utilizza per \param{optval} un intero usato come
- valore logico, e può essere utilizzata solo da un processo con i privilegi
- di amministratore (in particolare con la \textit{capability}
- \const{CAP\_NET\_ADMIN}). L'opzione necessita inoltre dell'opportuno
- supporto nel kernel;\footnote{deve cioè essere definita la macro di
- preprocessore \macrod{SOCK\_DEBUGGING} nel file \file{include/net/sock.h}
- dei sorgenti del kernel, questo è sempre vero nei kernel delle serie
- superiori alla 2.3, per i kernel delle serie precedenti invece è
- necessario aggiungere a mano detta definizione; è inoltre possibile
- abilitare anche il tracciamento degli stati del TCP definendo la macro
- \macrod{STATE\_TRACE} in \file{include/net/tcp.h}.} quando viene
- abilitata una serie di messaggi con le informazioni di debug vengono inviati
- direttamente al sistema del kernel log.\footnote{si tenga presente che il
- comportamento è diverso da quanto avviene con BSD, dove l'opzione opera
- solo sui socket TCP, causando la scrittura di tutti i pacchetti inviati
- sulla rete su un buffer circolare che viene letto da un apposito
- programma, \cmd{trpt}.}
-
\item[\const{SO\_REUSEADDR}] questa opzione permette di eseguire la funzione
\func{bind} su indirizzi locali che siano già in uso da altri socket;
l'opzione utilizza per \param{optval} un intero usato come valore logico.
socket. Maggiori dettagli sul suo funzionamento sono forniti in
sez.~\ref{sec:sock_options_main}.
-\item[\constd{SO\_TYPE}] questa opzione permette di leggere il tipo di socket
- su cui si opera; funziona solo con \func{getsockopt}, ed utilizza per
- \param{optval} un intero in cui verrà restituito il valore numerico che lo
- identifica (ad esempio \const{SOCK\_STREAM}).
-
-\item[\constd{SO\_ACCEPTCONN}] questa opzione permette di rilevare se il socket
- su cui opera è stato posto in modalità di ricezione di eventuali connessioni
- con una chiamata a \func{listen}. L'opzione può essere usata soltanto con
- \func{getsockopt} e utilizza per \param{optval} un intero in cui viene
- restituito 1 se il socket è in ascolto e 0 altrimenti.
+\item[\constd{SO\_SNDLOWAT}] questa opzione imposta il valore che indica il
+ numero minimo di byte che devono essere presenti nel buffer di trasmissione
+ perché il kernel li invii al protocollo successivo, consentendo ad una
+ \func{write} di ritornare o segnalando ad una \func{select} (vedi
+ sez.~\ref{sec:TCP_sock_select}) che è possibile eseguire una scrittura.
+ L'opzione utilizza per \param{optval} un intero che specifica il numero di
+ byte, come per la precedente \const{SO\_RCVLOWAT} con Linux questo valore è
+ sempre 1 e non può essere cambiato; \func{getsockopt} leggerà questo valore
+ mentre \func{setsockopt} darà un errore di \errcode{ENOPROTOOPT}.
-\item[\constd{SO\_DONTROUTE}] questa opzione forza l'invio diretto dei
- pacchetti del socket, saltando ogni processo relativo all'uso della tabella
- di routing del kernel. Prende per \param{optval} un intero usato come valore
- logico.
+% TODO verificare il timeout con un programma di test
-\item[\constd{SO\_BROADCAST}] questa opzione abilita il \textit{broadcast};
- quanto abilitata i socket di tipo \const{SOCK\_DGRAM} riceveranno i
- pacchetti inviati all'indirizzo di \textit{broadcast}, e potranno scrivere
- pacchetti su tale indirizzo. Prende per \param{optval} un intero usato come
- valore logico. L'opzione non ha effetti su un socket di tipo
- \const{SOCK\_STREAM}.
+\item[\constd{SO\_SNDTIMEO}] l'opzione permette di impostare un tempo massimo
+ sulle operazioni di scrittura su un socket, ed usa gli stessi valori di
+ \const{SO\_RCVTIMEO}. In questo caso però si avrà un errore di
+ \errcode{EAGAIN} o \errcode{EWOULDBLOCK} per le funzioni di scrittura
+ \func{write}, \func{writev}, \func{send}, \func{sendto} e \func{sendmsg}
+ qualora queste restino bloccate per un tempo maggiore di quello specificato.
\item[\constd{SO\_SNDBUF}] questa opzione imposta la dimensione del buffer di
trasmissione del socket. Prende per \param{optval} un intero indicante il
essere effettive, devono essere impostate prima della chiamata alle funzioni
\func{listen} o \func{connect}.
-\item[\const{SO\_LINGER}] questa opzione controlla le modalità con cui viene
- chiuso un socket quando si utilizza un protocollo che supporta le
- connessioni (è pertanto usata con i socket TCP ed ignorata per UDP) e
- modifica il comportamento delle funzioni \func{close} e \func{shutdown}.
- L'opzione richiede che l'argomento \param{optval} sia una struttura di tipo
- \struct{linger}, definita in \headfile{sys/socket.h} ed illustrata in
- fig.~\ref{fig:sock_linger_struct}. Maggiori dettagli sul suo funzionamento
- sono forniti in sez.~\ref{sec:sock_options_main}.
-
-\item[\constd{SO\_PRIORITY}] questa opzione permette di impostare le priorità
- per tutti i pacchetti che sono inviati sul socket, prende per \param{optval}
- un valore intero. Con questa opzione il kernel usa il valore per ordinare le
- priorità sulle code di rete,\footnote{questo richiede che sia abilitato il
- sistema di \textit{Quality of Service} disponibile con le opzioni di
- routing avanzato.} i pacchetti con priorità più alta vengono processati
- per primi, in modalità che dipendono dalla disciplina di gestione della
- coda. Nel caso di protocollo IP questa opzione permette anche di impostare i
- valori del campo \textit{type of service} (noto come TOS, vedi
- sez.~\ref{sec:IP_header}) per i pacchetti uscenti. Per impostare una
- priorità al di fuori dell'intervallo di valori fra 0 e 6 sono richiesti i
- privilegi di amministratore con la capability \const{CAP\_NET\_ADMIN}.
-
-\item[\constd{SO\_ERROR}] questa opzione riceve un errore presente sul socket;
- può essere utilizzata soltanto con \func{getsockopt} e prende per
- \param{optval} un valore intero, nel quale viene restituito il codice di
- errore, e la condizione di errore sul socket viene cancellata. Viene
- usualmente utilizzata per ricevere il codice di errore, come accennato in
- sez.~\ref{sec:TCP_sock_select}, quando si sta osservando il socket con una
- \func{select} che ritorna a causa dello stesso.
-
\item[\constd{SO\_ATTACH\_FILTER}] questa opzione permette di agganciare ad un
socket un filtro di pacchetti che consente di selezionare quali pacchetti,
fra tutti quelli ricevuti, verranno letti. Viene usato principalmente con i
implementare programmi di cattura dei pacchetti, torneremo su questo in
sez.~\ref{sec:packet_socket}.
+\item[\constd{SO\_TYPE}] questa opzione permette di leggere il tipo di socket
+ su cui si opera; funziona solo con \func{getsockopt}, ed utilizza per
+ \param{optval} un intero in cui verrà restituito il valore numerico che lo
+ identifica (ad esempio \const{SOCK\_STREAM}).
+
+
\item[\constd{SO\_DETACH\_FILTER}] consente di distaccare un filtro
precedentemente aggiunto ad un socket.