-prima (\texttt{\small 7}) azzera il contenuto della struttura \var{hint} e poi
-provvede (\texttt{\small 8--10}) ad inizializzarne i valori necessari per la
-chiamata (\texttt{\small 11}) a \func{getaddrinfo}. Di quest'ultima si
-controlla (\texttt{\small 12}) il codice di ritorno, in modo da stampare
-(\texttt{\small 13--15}) un avviso di errore ed uscire in caso di errore. Se
-la risoluzioen del nome ha successo si provvede (\texttt{\small 18--22}) ad
-aprire il socket, ed a connettersi ad esso (\texttt{\small 24--28}); in
-entrambi casi si gestisce il caso di errore. Infine prima di ritornare
-(\texttt{\small 30}) il file descriptor del socket si provvede (\texttt{\small
- 29}) a liberare le strutture \struct{addrinfo} allocate da
-\func{getaddrinfo}.
-
-Si noti come la funzione si limiti ad usare i valori contenuti nella prima
-struttura \struct{addrinfo} ritornata da \func{getaddrinfo}, non eseguendo
-ulteriori tentativi sulle successive in caso di errore. Un'altra
-caratteristica della funzione è che è del tutto irrilevante se la struttura
-ritornata usa indirizzi IPv6 o IPv4, in quanto si fa uso direttamente dei dati
-relativi alle strutture degli indirizzi di \struct{addrinfo} che sono
+prima (\texttt{\small 6}) azzera il contenuto della struttura \var{hint} e poi
+provvede (\texttt{\small 7--9}) ad inizializzarne i valori necessari per la
+chiamata (\texttt{\small 10}) a \func{getaddrinfo}. Di quest'ultima si
+controlla (\texttt{\small 12-16}) il codice di ritorno, in modo da stampare un
+avviso di errore, azzerare \var{errno} ed uscire in caso di errore. Dato che
+ad una macchina possono corrispondere più indirizzi IP, e di tipo diverso (sia
+IPv4 che IPv6), mantre il servizio può essere in ascolto soltanto su uno solo
+di questi, si provvede a tentare la connessione per ciascun indirizzo
+restituito all'interno di un ciclo (\texttt{\small 18-40}) di scansione della
+lista restituita da \func{getaddrinfo}, ma prima (\texttt{\small 17}) si salva
+il valore del puntatore per poterlo riutilizzare alla fine per disallocare la
+lista.
+
+Il ciclo viene ripetuto (\texttt{\small 18}) fintanto che si hanno indirizzi
+validi, ed inizia (\texttt{\small 19}) con l'apertura del socket; se questa
+fallisce si controlla (\texttt{\small 20}) se sono disponibili altri
+indirizzi, nel qual caso si passa al successivo (\texttt{\small 21}) e si
+riprende (\texttt{\small 22}) il ciclo da capo; se non ve ne sono si stampa
+l'errore ritornando immediatamente (\texttt{\small 24-27}). Quando la
+creazione del socket ha avuto successo si procede (\texttt{\small 29})
+direttamente con la connessione, di nuovo in caso di fallimento viene ripetuto
+(\texttt{\small 30--38}) il controllo se vi sono o no altri indirizzi da
+provare nella stessa modalità fatta in precedenza, aggiungendovi però in
+entrambi i casi (\texttt{\small 32} e (\texttt{\small 36}) la chiusura del
+socket precedentemente aperto, che non è più utilizzabile.
+
+Se la connessione ha avuto successo invece si termina (\texttt{\small 39})
+direttamente il ciclo, e prima di ritornare (\texttt{\small 31}) il valore del
+file descriptor del socket si provvede (\texttt{\small 30}) a liberare le
+strutture \struct{addrinfo} allocate da \func{getaddrinfo} utilizzando il
+valore del relativo puntatore precedentemente (\texttt{\small 17}) salvato.
+Si noti come per la funzione sia del tutto irrilevante se la struttura
+ritornata contiene indirizzi IPv6 o IPv4, in quanto si fa uso direttamente dei
+dati relativi alle strutture degli indirizzi di \struct{addrinfo} che sono