Si noti come per la funzione sia del tutto irrilevante se la struttura
ritornata contiene indirizzi IPv6 o IPv4, in quanto si fa uso direttamente dei
dati relativi alle strutture degli indirizzi di \struct{addrinfo} che sono
-\textsl{opachi} rispetto all'uso della funzione \func{connect}.
+\index{tipo!opaco} opachi rispetto all'uso della funzione \func{connect}.
\begin{figure}[!htbp]
\footnotesize \centering
contiene i dati che specificano il valore dell'opzione che si vuole passare al
socket, mentre l'ultimo argomento \param{optlen},\footnote{questo argomento è
in realtà sempre di tipo \ctyp{int}, come era nelle \acr{libc4} e
- \acr{libc5}; l'uso di \ctyp{socklen\_t} è stato introdotto da POSIX (valgono
+ \acr{libc5}; l'uso di \type{socklen\_t} è stato introdotto da POSIX (valgono
le stesse considerazioni per l'uso di questo tipo di dato fatte in
sez.~\ref{sec:TCP_func_accept}) ed adottato dalle \acr{glibc}.} è la
dimensione in byte dei dati presenti all'indirizzo indicato da \param{optval}.
accennato in sez.~\ref{sec:net_tcp}.} dei pacchetti sulla rete.
\item[\const{SIOCSPGRP}] imposta il processo o il \itindex{process~group}
- \textit{process group} a cui inviare i segnali \const{SIGIO} e
- \const{SIGURG} quando viene completata una operazione di I/O asincrono o
+ \textit{process group} a cui inviare i segnali \signal{SIGIO} e
+ \signal{SIGURG} quando viene completata una operazione di I/O asincrono o
arrivano dei dati urgenti \itindex{out-of-band} (\texttt{out-of-band}). Il
terzo argomento deve essere un puntatore ad una variabile di tipo
\type{pid\_t}; un valore positivo indica direttamente il \acr{pid} del
\item[\const{SIOCGPGRP}] legge le impostazioni presenti sul socket
relativamente all'eventuale processo o \itindex{process~group}
- \textit{process group} cui devono essere inviati i segnali \const{SIGIO} e
- \const{SIGURG}. Come per \const{SIOCSPGRP} l'argomento passato deve un
+ \textit{process group} cui devono essere inviati i segnali \signal{SIGIO} e
+ \signal{SIGURG}. Come per \const{SIOCSPGRP} l'argomento passato deve un
puntatore ad una variabile di tipo \type{pid\_t}, con lo stesso significato.
Qualora non sia presente nessuna impostazione verrà restituito un valore
nullo.
\item[\const{FIOASYNC}] Abilita o disabilita la modalità di I/O asincrono sul
socket. Questo significa (vedi sez.~\ref{sec:file_asyncronous_operation})
- che verrà inviato il segnale di \const{SIGIO} (o quanto impostato con
+ che verrà inviato il segnale di \signal{SIGIO} (o quanto impostato con
\const{F\_SETSIG}, vedi sez.~\ref{sec:file_fcntl}) in caso di eventi di I/O
sul socket.
\end{basedescript}
dell'interfaccia su cui si vuole operare (ad esempio \texttt{eth0},
\texttt{ppp0}, ecc.), e si inseriscono (o ricevono) i valori relativi alle
diversa caratteristiche e funzionalità nel secondo campo, che come si può
-notare è definito come una \ctyp{union} proprio in quanto il suo significato
+notare è definito come una \direct{union} proprio in quanto il suo significato
varia a secondo dell'operazione scelta.
Si tenga inoltre presente che alcune di queste operazioni (in particolare
\var{ifc\_req}. Qualora il buffer sia stato allocato come una stringa, il suo
indirizzo potrà essere fornito usando il campo \var{ifc\_buf}.\footnote{si
noti che l'indirizzo del buffer è definito in \struct{ifconf} con una
- \ctyp{union}, questo consente di utilizzare una delle due forme a piacere.}
+ \direct{union}, questo consente di utilizzare una delle due forme a piacere.}
La funzione restituisce nel buffer indicato una serie di strutture
\struct{ifreq} contenenti nel campo \var{ifr\_name} il nome dell'interfaccia e