all'indirizzo specificato dalla linea di comando (a cui si è aggiunta una
elementare gestione delle opzioni non riportata in figura).
-Completata la connessione, al ritrno fiììdi \func{connect} è ritornata, la
-funzione \code{ClientEcho}, riportata in
-\figref{fig:TCPsimpl_client_echo_sub}, si preoccupa di gestire la
-comunicazione, leggendo una riga alla volta dallo \file{stdin}, scrivendola
-sul socket e ristampando su \file{stdout} quanto ricevuto in risposta dal
-server.
+Completata la connessione, al ritorno di \func{connect}, la funzione
+\code{ClientEcho}, riportata in \figref{fig:TCPsimpl_client_echo_sub}, si
+preoccupa di gestire la comunicazione, leggendo una riga alla volta dallo
+\file{stdin}, scrivendola sul socket e ristampando su \file{stdout} quanto
+ricevuto in risposta dal server.
\begin{figure}[!htb]
\footnotesize
del procedimento di chiusura del processo figlio nel server (si veda quanto
esaminato in \secref{sec:proc_termination}). In questo caso avremo l'invio del
segnale \const{SIGCHLD} al padre, ma dato che non si è installato un
-manipolatore e che l'azione predefinita per questo segnale è quella di essere
+gestore e che l'azione predefinita per questo segnale è quella di essere
ignorato, non avendo predisposto la ricezione dello stato di terminazione,
-otterremo che il processo figlio entrerà nello stato di zombie (si riveda
-quanto illustrato in \secref{sec:sig_sigchld}), come risulterà ripetendo il
-comando \cmd{ps}:
+otterremo che il processo figlio entrerà nello stato di zombie\index{zombie}
+(si riveda quanto illustrato in \secref{sec:sig_sigchld}), come risulterà
+ripetendo il comando \cmd{ps}:
\begin{verbatim}
2356 pts/0 S 0:00 ./echod
2359 pts/0 Z 0:00 [echod <defunct>]
\end{verbatim}
-Poiché non è possibile lasciare processi zombie che pur inattivi occupano
-spazio nella tabella dei processi e a lungo andare saturerebbero le risorse
-del kernel, occorrerà ricevere opportunamente lo stato di terminazione del
-processo (si veda \secref{sec:proc_wait}), cosa che faremo utilizzando
+Poiché non è possibile lasciare processi zombie\index{zombie} che pur inattivi
+occupano spazio nella tabella dei processi e a lungo andare saturerebbero le
+risorse del kernel, occorrerà ricevere opportunamente lo stato di terminazione
+del processo (si veda \secref{sec:proc_wait}), cosa che faremo utilizzando
\const{SIGCHLD} secondo quanto illustrato in \secref{sec:sig_sigchld}.
La prima modifica al nostro server è pertanto quella di inserire la gestione
-della terminazione dei processi figli attraverso l'uso di un manipolatore.
+della terminazione dei processi figli attraverso l'uso di un gestore.
Per questo useremo la funzione \code{Signal}, illustrata in
-\figref{fig:sig_Signal_code}, per installare il semplice manipolatore che
+\figref{fig:sig_Signal_code}, per installare il semplice gestore che
riceve i segnali dei processi figli terminati già visto in
\figref{fig:sig_sigchld_handl}; aggiungendo il seguente codice:
\begin{lstlisting}{}
\noindent
all'esempio illustrato in \figref{fig:TCPsimpl_serv_code}, e linkando il tutto
alla funzione \code{sigchld\_hand}, si risolverà completamente il problema
-degli zombie.
+degli zombie\index{zombie}.