-sepcifico (a meno di non utilizzarli, come vedremo in
-\secref{sec:file_asyncronous_io}, per l'I/O asincrono) e devono essere inviati
-esplicitamente. Tutti i segnali real-time restituiscono al gestore, oltre ai
-campi \var{si\_pid} e \var{si\_uid} di \struct{siginfo\_t} una struttura
-\struct{sigval} (riportata in \figref{fig:sig_sigval}) in cui può essere
-restituito al processo un valore o un indirizzo, che costituisce il meccanismo
-con cui il segnale è in grado di inviare una ulteriore informazione al
-processo.
+specifico, a meno di non utilizzarli in meccanismi di notifica come quelli per
+l'I/O asincrono (vedi \secref{sec:file_asyncronous_io}) o per le code di
+messaggi POSIX (vedi \secref{sec:ipc_posix_mq}); pertanto devono essere
+inviati esplicitamente.
+
+Inoltre per poter usufruire della capacità di restituire dei dati i relativi
+gestori devono essere installati con \func{sigaction} specificando la modalità
+\const{SA\_SIGINFO} che permette di utilizzare la forma estesa
+\var{sa\_sigaction} (vedi \secref{sec:sig_sigaction}). In questo modo tutti i
+segnali real-time possono restituire al gestore una serie di informazioni
+aggiuntive attraverso l'argomento \struct{siginfo\_t} (la cui definizione è
+riportata in \figref{fig:sig_siginfo_t}).
+
+In particolare i campi utilizzati dai segnali real-time sono \var{si\_pid} e
+\var{si\_uid} in cui vengono memorizzati rispettivamente \acr{pid} e userid
+effettivo del processo che ha inviato il segnale, mentre per la restituzione
+dei dati viene usato il campo \var{si\_value}, questo è una \ctyp{union} di
+tipo \struct{sigval\_t} (la sua definizione è in \figref{fig:sig_sigval}) in
+cui può essere memorizzato o un valore numerico o un indirizzo,\footnote{un
+ campo di tipo \struct{sigval\_t} è presente anche nella struttura
+ \struct{sigevent} che viene usata dai meccanismi di notifica come quelli per
+ l'I/O asincrono (vedi \secref{sec:file_asyncronous_io}) o le code di
+ messaggi POSIX (vedi \secref{sec:ipc_posix_mq}).}