\secref{sec:intro_gcc_glibc_std}.
Lo standard POSIX però prevede anche la presenza di altre due funzioni
-\func{sigsetjmp} e \func{siglongjmp}, che permettono di decidere quale dei due
-comportamenti il programma deve assumere; i loro prototipi sono:
+\funcd{sigsetjmp} e \funcd{siglongjmp}, che permettono di decidere quale dei
+due comportamenti il programma deve assumere; i loro prototipi sono:
\begin{functions}
\headdecl{setjmp.h}
\funcdecl{int sigsetjmp(sigjmp\_buf env, int savesigs)} Salva il contesto
- dello stack per un salto non locale.
+ dello stack per un salto non-locale\index{salto non-locale}.
- \funcdecl{void siglongjmp(sigjmp\_buf env, int val)} Esegue un salto non
- locale su un precedente contesto.
+ \funcdecl{void siglongjmp(sigjmp\_buf env, int val)} Esegue un salto
+ non-locale su un precedente contesto.
\bodydesc{Le due funzioni sono identiche alle analoghe \func{setjmp} e
\func{longjmp} di \secref{sec:proc_longjmp}, ma consentono di specificare
\end{functions}
Le due funzioni prendono come primo argomento la variabile su cui viene
-salvato il contesto dello stack per permettere il salto non locale; nel caso
-specifico essa è di tipo \type{sigjmp\_buf}, e non \type{jmp\_buf} come per le
-analoghe di \secref{sec:proc_longjmp} in quanto in questo caso viene salvata
-anche la maschera dei segnali.
+salvato il contesto dello stack per permettere il salto non-locale
+\index{salto non-locale}; nel caso specifico essa è di tipo
+\type{sigjmp\_buf}, e non \type{jmp\_buf} come per le analoghe di
+\secref{sec:proc_longjmp} in quanto in questo caso viene salvata anche la
+maschera dei segnali.
Nel caso di \func{sigsetjmp} se si specifica un valore di \param{savesigs}
diverso da zero la maschera dei valori sarà salvata in \param{env} e