+Come accennato in \ref{sec:sig_pause_sleep} è possibile implementare
+\func{sleep} a partire da dall'uso di \func{pause} e \func{alarm}. A prima
+vista questo può sembrare di implementazione immediata; ad esempio una
+semplice versione di \func{sleep} potrebbe essere la seguente:
+\begin{figure}[!htb]
+ \footnotesize \centering
+ \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \begin{lstlisting}[labelstep=0,frame=,indent=1cm]{}
+unsigned int sleep(unsigned int seconds)
+{
+ signandler_t prev_handler;
+ if ((prev_handler = signal(SIGALRM, alarm_hand)) == SIG_ERR) {
+ printf("Cannot set handler for alarm\n");
+ exit(1);
+ }
+ alarm(second);
+ pause();
+ /* restore previous signal handler */
+ signal(SIGALRM, prev_handler);
+ /* remove alarm, return remaining time */
+ return alarm(0);
+}
+void alarm_hand(int sig) {
+ /* check if the signal is the right one */
+ if (sig != SIGALRM) { /* if not exit with error */
+ printf("Something wrong, handler for SIGALRM\n");
+ exit(1);
+ } else { /* do nothing, just interrupt pause */
+ return;
+ }
+}
+ \end{lstlisting}
+ \end{minipage}
+ \normalsize
+ \caption{Una implementazione sbagliata di \func{sleep}.}
+ \label{fig:sig_timespec_def}
+\end{figure}
+
+Ma questa funzione, a parte il non gestire il caso in cui si è avuta una
+precedente chiamata a \func{alarm}, presenta una pericolosa race condition.
+Infatti se il processo viene interrotto fra la chiamata di \func{alarm} e
+\func{pause} può capitare (nel caso il sistema sia molto carico) che
+quest'ultima possa essere eseguita dopo l'arrivo di \macro{SIGALRM}. In questo
+caso ci si troverebbe di fronte ad un deadlock, in cui \func{pause} non
+verrebbe mai interrotta (se non in caso di un altro segnale).
+
+Come abbiamo accennato in \secref{sec:proc_atom_oper} quando si ha a che fare
+con i segnali
+