+Entrambe le funzioni sono estensioni di \func{sigwait}. La prima permette di
+ricevere, oltre al numero del segnale, anche le informazioni ad esso associate
+tramite \param{info}; in particolare viene restituito il numero del segnale
+nel campo \var{si\_signo}, la sua causa in \var{si\_code}, e se il segnale è
+stato immesso sulla coda con \func{sigqueue}, il valore di ritorno ad esso
+associato viene riportato in \var{si\_value}, che altrimenti è indefinito.
+
+La seconda è identica alla prima ma in più permette di specificare un timeout,
+scaduto il quale ritornerà con un errore. Se si specifica un puntatore nullo
+il comportamento sarà identico a \func{sigwaitinfo}, se si specifica un tempo
+di timeout nullo, e non ci sono segnali pendenti la funzione ritornerà
+immediatamente; in questo modo si può eliminare un segnale dalla coda senza
+dover essere bloccati qualora esso non sia presente.
+
+L'uso di queste funzioni è principalmente associato alla gestione dei segnali
+com i thread. In genere esse vengono chiamate dal thread incaricato della
+gestione, che al ritorno della funzione esegue il codice che usualmente
+sarebbe messo nel gestore, per poi ripetere la chiamata per mettersi in attesa
+del segnale successivo. Questo ovviamente comporta che non devono essere
+installati gestori, che solo il thread di gestione deve usare \func{sigwait} e
+che, per evitare che venga eseguita l'azione predefinita, i segnali gestiti in
+questa maniera devono essere mascherati per tutti i thread, compreso quello
+dedicato alla gestione, che potrebbe riceverlo fra due chiamate successive.