\textbf{Sigla} & \textbf{Significato} \\
\hline
\hline
- A & L'azione predefinita è terminare il processo. \\
- B & L'azione predefinita è ignorare il segnale. \\
+ A & L'azione predefinita è terminare il processo.\\
+ B & L'azione predefinita è ignorare il segnale.\\
C & L'azione predefinita è terminare il processo e scrivere un
- \itindex{core~dump} \textit{core dump}. \\
- D & L'azione predefinita è fermare il processo. \\
- E & Il segnale non può essere intercettato. \\
+ \itindex{core~dump} \textit{core dump}.\\
+ D & L'azione predefinita è fermare il processo.\\
+ E & Il segnale non può essere intercettato.\\
F & Il segnale non può essere ignorato.\\
\hline
\end{tabular}
\textbf{Sigla} & \textbf{Standard} \\
\hline
\hline
- P & POSIX. \\
- B & BSD. \\
- L & Linux.\\
- S & SUSv2.\\
+ P & POSIX \\
+ B & BSD \\
+ L & Linux \\
+ S & SUSv2 \\
\hline
\end{tabular}
\caption{Legenda dei valori della colonna \textbf{Standard} di
\const{SIGTRAP} &SL & C & Trappole per un Trace/breakpoint. \\
\const{SIGURG} &SLB& B & Ricezione di una \textit{urgent condition} su
un socket. \\
- \const{SIGVTALRM}&SLB& A & Virtual alarm clock. \\
+ \const{SIGVTALRM}&SLB& A & Timer di esecuzione scaduto. \\
\const{SIGXCPU} &SLB& C & Ecceduto il limite sul tempo di CPU. \\
\const{SIGXFSZ} &SLB& C & Ecceduto il limite sulla dimensione dei file. \\
\const{SIGIOT} &L & C & IOT trap. Sinonimo di \const{SIGABRT}. \\
\subsection{I segnali di allarme}
\label{sec:sig_alarm}
-Questi segnali sono generati dalla scadenza di un timer. Il loro comportamento
-predefinito è quello di causare la terminazione del programma, ma con questi
-segnali la scelta predefinita è irrilevante, in quanto il loro uso presuppone
-sempre la necessità di un gestore. Questi segnali sono:
+Questi segnali sono generati dalla scadenza di un timer (vedi
+sez.~\ref{sec:sig_alarm_abort}). Il loro comportamento predefinito è quello di
+causare la terminazione del programma, ma con questi segnali la scelta
+predefinita è irrilevante, in quanto il loro uso presuppone sempre la
+necessità di un gestore. Questi segnali sono:
\begin{basedescript}{\desclabelwidth{2.0cm}}
\item[\const{SIGALRM}] Il nome sta per \textit{alarm}. Segnale la scadenza di
un timer misurato sul tempo reale o sull'orologio di sistema. È normalmente
usato dalla funzione \func{alarm}.
-\item[\const{SIGVTALRM}] Il nome sta per \textit{virtual alarm}. È analogo al
+\item[\const{SIVGTALRM}] Il nome sta per \textit{virtual alarm}. È analogo al
precedente ma segnala la scadenza di un timer sul tempo di CPU usato dal
processo.
-\section{La gestione dei segnali}
+\section{La gestione di base dei segnali}
\label{sec:sig_management}
I segnali sono il primo e più classico esempio di eventi asincroni, cioè di
\bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e $-1$ in caso di
errore nel qual caso \var{errno} assumerà uno dei valori:
\begin{errlist}
- \item[\errcode{EINVAL}] Il segnale specificato non esiste.
- \item[\errcode{ESRCH}] Il processo selezionato non esiste.
- \item[\errcode{EPERM}] Non si hanno privilegi sufficienti ad inviare il
+ \item[\errcode{EINVAL}] il segnale specificato non esiste.
+ \item[\errcode{ESRCH}] il processo selezionato non esiste.
+ \item[\errcode{EPERM}] non si hanno privilegi sufficienti ad inviare il
segnale.
\end{errlist}}
\end{functions}
\textbf{Valore} & \textbf{Significato} \\
\hline
\hline
- $>0$ & il segnale è mandato al processo con il \acr{pid} indicato.\\
- 0 & il segnale è mandato ad ogni processo del \itindex{process~group}
+ $>0$ & Il segnale è mandato al processo con il \acr{pid} indicato.\\
+ 0 & Il segnale è mandato ad ogni processo del \itindex{process~group}
\textit{process group} del chiamante.\\
- $-1$ & il segnale è mandato ad ogni processo (eccetto \cmd{init}).\\
- $<-1$ & il segnale è mandato ad ogni processo del \textit{process group}
+ $-1$ & Il segnale è mandato ad ogni processo (eccetto \cmd{init}).\\
+ $<-1$ & Il segnale è mandato ad ogni processo del \textit{process group}
\itindex{process~group} $|\code{pid}|$.\\
\hline
\end{tabular}
mai generato prima della scadenza programmata (l'arrotondamento cioè è sempre
effettuato per eccesso).
+% TODO: verificare cose è successo con l'introduzione nel kernel degli htrimer
+
Una seconda causa di potenziali ritardi è che il segnale viene generato alla
scadenza del timer, ma poi deve essere consegnato al processo; se quest'ultimo
è attivo (questo è sempre vero per \const{ITIMER\_VIRT}) la consegna è
stato consegnato; in questo caso, per il comportamento dei segnali descritto
in sez.~\ref{sec:sig_sigchld}, un solo segnale sarà consegnato.
-
Dato che sia \func{alarm} che \func{setitimer} non consentono di leggere il
valore corrente di un timer senza modificarlo, è possibile usare la funzione
\funcd{getitimer}, il cui prototipo è:
-\section{Gestione avanzata}
-\label{sec:sig_control}
+\section{La gestione avanzata dei segnali}
+\label{sec:sig_adv_control}
Le funzioni esaminate finora fanno riferimento alle modalità più elementari
della gestione dei segnali; non si sono pertanto ancora prese in
Questo è il tipico esempio di caso, già citato in
sez.~\ref{sec:proc_race_cond}, in cui si genera una \itindex{race~condition}
\textit{race condition}; infatti, in una situazione in cui un segnale è già
-arrivato (e \var{flag} è già ad 1) se un altro segnale segnale arriva
-immediatamente dopo l'esecuzione del controllo (\texttt{\small 6}) ma prima
-della cancellazione del flag (\texttt{\small 7}), la sua occorrenza sarà
-perduta.
+arrivato (e \var{flag} è già ad 1) se un altro segnale arriva immediatamente
+dopo l'esecuzione del controllo (\texttt{\small 6}) ma prima della
+cancellazione del flag (\texttt{\small 7}), la sua occorrenza sarà perduta.
Questi esempi ci mostrano che per una gestione effettiva dei segnali occorrono
delle funzioni più sofisticate di quelle finora illustrate, queste hanno la
\bodydesc{La funzione restituisce zero in caso di successo e $-1$ per un
errore, nel qual caso \var{errno} assumerà i valori:
\begin{errlist}
- \item[\errcode{EINVAL}] Si è specificato un numero di segnale invalido o si è
+ \item[\errcode{EINVAL}] si è specificato un numero di segnale invalido o si è
cercato di installare il gestore per \const{SIGKILL} o
\const{SIGSTOP}.
- \item[\errcode{EFAULT}] Si sono specificati indirizzi non validi.
+ \item[\errcode{EFAULT}] si sono specificati indirizzi non validi.
\end{errlist}}
\end{prototype}
lanciato, riproduce cioè il comportamento della
semantica inaffidabile.\\
\const{SA\_ONESHOT} & Nome obsoleto, sinonimo non standard di
- \const{SA\_RESETHAND}; da evitare. \\
+ \const{SA\_RESETHAND}; da evitare.\\
\const{SA\_ONSTACK} & Stabilisce l'uso di uno \itindex{stack} stack
alternativo per l'esecuzione del gestore (vedi
sez.~\ref{sec:sig_specific_features}).\\
% TODO con il 2.6 sono stati aggiunti SA_NOCLDWAIT e altro, documentare
Come si può notare in fig.~\ref{fig:sig_sigaction} \func{sigaction} permette
-di utilizzare due forme diverse di gestore,\footnote{La possibilità è prevista
+di utilizzare due forme diverse di gestore,\footnote{la possibilità è prevista
dallo standard POSIX.1b, ed è stata aggiunta nei kernel della serie 2.1.x
con l'introduzione dei segnali real-time (vedi
sez.~\ref{sec:sig_real_time}); in precedenza era possibile ottenere alcune
\bodydesc{La funzione restituisce zero in caso di successo e $-1$ per un
errore, nel qual caso \var{errno} assumerà i valori:
\begin{errlist}
- \item[\errcode{EINVAL}] Si è specificato un numero di segnale invalido.
- \item[\errcode{EFAULT}] Si sono specificati indirizzi non validi.
+ \item[\errcode{EINVAL}] si è specificato un numero di segnale invalido.
+ \item[\errcode{EFAULT}] si sono specificati indirizzi non validi.
\end{errlist}}
\end{prototype}
\bodydesc{La funzione restituisce zero in caso di successo e $-1$ per un
errore, nel qual caso \var{errno} assumerà i valori:
\begin{errlist}
- \item[\errcode{EINVAL}] Si è specificato un numero di segnale invalido.
- \item[\errcode{EFAULT}] Si sono specificati indirizzi non validi.
+ \item[\errcode{EINVAL}] si è specificato un numero di segnale invalido.
+ \item[\errcode{EFAULT}] si sono specificati indirizzi non validi.
\end{errlist}}
\end{prototype}
errore, nel qual caso \var{errno} assumerà i valori:
\begin{errlist}
- \item[\errcode{ENOMEM}] La dimensione specificata per il nuovo stack è minore
+ \item[\errcode{ENOMEM}] la dimensione specificata per il nuovo stack è minore
di \const{MINSIGSTKSZ}.
- \item[\errcode{EPERM}] Uno degli indirizzi non è valido.
- \item[\errcode{EFAULT}] Si è cercato di cambiare lo stack alternativo mentre
+ \item[\errcode{EPERM}] uno degli indirizzi non è valido.
+ \item[\errcode{EFAULT}] si è cercato di cambiare lo stack alternativo mentre
questo è attivo (cioè il processo è in esecuzione su di esso).
\item[\errcode{EINVAL}] \param{ss} non è nullo e \var{ss\_flags} contiene un
valore diverso da zero che non è \const{SS\_DISABLE}.
che si è rilevata una interruzione dovuta ad un segnale.
+\section{Funzionalità avanzate}
+\label{sec:sig_real_time}
+
+
+Tratteremo in questa ultima sezione alcune funzionalità avanzate relativa ai
+segnali ed in generale ai meccanismi di notifica, a partire dalla funzioni
+introdotte per la gestione dei cosiddetti ``\textsl{segnali real-time}'', alla
+gestione avanzata delle temporizzazioni e le nuove interfacce per la gestione
+di segnali ed eventi attraverso l'uso di filedescriptor.
+
\subsection{I segnali real-time}
\label{sec:sig_real_time}
\bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e $-1$ in caso di
errore, nel qual caso \var{errno} assumerà uno dei valori:
\begin{errlist}
- \item[\errcode{EAGAIN}] La coda è esaurita, ci sono già \const{SIGQUEUE\_MAX}
- segnali in attesa si consegna.
- \item[\errcode{EPERM}] Non si hanno privilegi appropriati per inviare il
+ \item[\errcode{EAGAIN}] la coda è esaurita, ci sono già
+ \const{SIGQUEUE\_MAX} segnali in attesa si consegna.
+ \item[\errcode{EPERM}] non si hanno privilegi appropriati per inviare il
segnale al processo specificato.
- \item[\errcode{ESRCH}] Il processo \param{pid} non esiste.
- \item[\errcode{EINVAL}] Si è specificato un valore non valido per
+ \item[\errcode{ESRCH}] il processo \param{pid} non esiste.
+ \item[\errcode{EINVAL}] si è specificato un valore non valido per
\param{signo}.
\end{errlist}
ed inoltre \errval{ENOMEM}.}
sez.~\ref{sec:sys_limits}; il suo valore minimo secondo lo standard,
\const{\_POSIX\_SIGQUEUE\_MAX}, è pari a 32. Nel caso di Linux questo è uno
dei parametri del kernel impostabili sia con \func{sysctl}, che scrivendolo
- direttamente in \file{/proc/sys/kernel/rtsig-max}, il valore predefinito è
- di 1024.} nella coda dei segnali real-time) esso viene inserito e diventa
+ direttamente in \procfile{/proc/sys/kernel/rtsig-max}, il valore predefinito
+ è di 1024.} nella coda dei segnali real-time) esso viene inserito e diventa
pendente; una volta consegnato riporterà nel campo \var{si\_code} di
\struct{siginfo\_t} il valore \const{SI\_QUEUE} e il campo \var{si\_value}
riceverà quanto inviato con \param{value}. Se invece si è installato un
\bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e $-1$ in caso di
errore, nel qual caso \var{errno} assumerà uno dei valori:
\begin{errlist}
- \item[\errcode{EINTR}] La funzione è stata interrotta.
- \item[\errcode{EINVAL}] Si è specificato un valore non valido per
+ \item[\errcode{EINTR}] la funzione è stata interrotta.
+ \item[\errcode{EINVAL}] si è specificato un valore non valido per
\param{set}.
\end{errlist}
ed inoltre \errval{EFAULT}.}
errore, nel qual caso \var{errno} assumerà uno dei valori già visti per
\func{sigwait}, ai quali si aggiunge, per \func{sigtimedwait}:
\begin{errlist}
- \item[\errcode{EAGAIN}] Si è superato il timeout senza che un segnale atteso
+ \item[\errcode{EAGAIN}] si è superato il timeout senza che un segnale atteso
fosse emesso.
\end{errlist}
}
dedicato alla gestione, che potrebbe riceverlo fra due chiamate successive.
+\subsection{La gestione avanzata delle temporizzazioni}
+\label{sec:sig_timer_adv}
+
+% TODO trattare i Posix timer, e le fuzioni:
+% clock_getres clock_gettime clock_settime (vedi man page)
+% timer_getoverrun, timer_gettime, timer_settime, timer_create, timer_delete
+
+
+\subsection{Le interfacce per la notifica attraverso i file descriptor}
+\label{sec:sig_signalfd_eventfd}
+
+
+% TODO trattare qui eventfd signalfd e timerfd introdotte con il 2.6.22
+% vedi: http://lwn.net/Articles/233462/
+% http://lwn.net/Articles/245533/
+
+
+
% LocalWords: kernel POSIX timer shell control ctrl kill raise signal handler