-Quando un processo riceve un segnale il kernel esegue una apposita routine di
-gestione (il cosiddetto \textit{signal handler}) che può essere specificata
-dall'utente. Negli anni il comportamento del sistema in risposta ai segnali è
-stato modificato in vari modi nelle differenti implementazioni di unix.
-Attualmente si possono individuare due tipologie fondamentali di comportamento
-dei segnali (dette semantiche) che vengono chiamate rispettivamente
-\textit{reliable} e \textit{unreliable}.
-
-Nella semantica \textit{unreliable} la routine di gestione del segnale
-specificata dall'utente non resta installata una volta chiamata; è perciò a
-carico dell'utente stesso ripetere l'installazione all'interno della routine
-di gestione stessa in tutti i casi in cui si vuole che il signal handler
-esterno resti attivo.
-
-Per questo motivo è possibile una race-condition in cui un secondo segnale
-arriva prima che il manipolatore abbia eseguito la re-installazione di se
-stesso, nel qual caso il segnale può essere perso o causare il comportamento
-originale assegnato al segnale (in genere la terminazione del processo).
-Questa è la ragione per cui detti segnali sono chiamati \textit{inaffidabili},
-in quanto la ricezione del segnale e la reinstallazione del suo manipolatore
-non sono operazioni atomiche.
-
-Nel caso di implementazione inaffidabile le chiamate di sistema non
-sono fatte ripartire automaticamente quando sono interrotte da un segnale, per
-questo il programma deve controllare lo stato di uscita della chiamata al
-sistema e riperterla nel caso l'errore riportato da \texttt{errno} sia
-\texttt{EINTR}.
-
-Inoltre in questo caso non esiste una modalità semplice per ottenere una
-operazione di pausa atomica (cioè mandare in sleep un processo fino all'arrivo
-di un segnale), dato che ci sono casi in cui un segnale può arrivare quando il
-programma non è in grado di accorgersene.
-
-In caso di segnali \textit{reliable} invece il signal handler resta installato
-quando viene chiamato e i problemi precedenti sono evitati. Inoltre alcune
-chiamate di sistema possono essere fatte ripartire automaticamente e si può
-ottenere un'operazione di pausa atomica (usando la funzione POSIX
-\texttt{sigsuspend}).
-
-
-\subsubsection{Tipi di segnali}
+Quando un processo riceve un segnale il kernel esegue una azione di default o
+una apposita routine di gestione (il cosiddetto \textit{signal handler} o
+\textsl{manipolatore}) che può essere specificata dall'utente (nel qual caso
+si dice che si \textsl{intercetta} il segnale). Negli anni il comportamento
+del sistema in risposta ai segnali è stato modificato in vari modi nelle
+differenti implementazioni di unix. Si possono individuare due tipologie
+fondamentali di comportamento dei segnali (dette semantiche) che vengono
+chiamate rispettivamente \textit{reliable} e \textit{unreliable}.
+
+Nella semantica \textit{unreliable} (quella implementata dalle prime versioni
+di unix) la routine di gestione del segnale specificata dall'utente non resta
+installata una volta chiamata; è perciò a carico dell'utente stesso ripetere
+l'installazione all'interno della routine di gestione stessa in tutti i casi
+in cui si vuole che il signal handler esterno resti attivo.
+
+In questo caso è possibile una situazione in cui i segnali possono essere
+perduti; si consideri il seguente segmento di codice in cui la prima
+operazione del manipolatore è quella di reinstallare se stesso:
+\footnotesize
+\begin{lstlisting}[labelstep=0,frame=,indent=1cm]{}
+ int sig_handler(); /* handler function */
+ ...
+ signal(SIGINT, sig_handler); /* establish handler */
+ ...
+
+int sig_handler()
+{
+ signal(SIGINT, sig_handler); /* restablish handler */
+ ... /* process signal */
+}
+\end{lstlisting}
+\normalsize
+se un secondo segnale arriva prima che il manipolatore invocato dal primo
+abbia eseguito la re-installazione di se stesso il segnale può essere perso o
+causare il comportamento originale assegnato al segnale (in genere la
+terminazione del processo).
+
+Questa è la ragione per cui l'implementazione dei segnali secondo questa
+semantica viene chiamata \textit{inaffidabile}, in quanto la ricezione del
+segnale e la reinstallazione del suo manipolatore non sono operazioni
+atomiche.
+
+Un'altro problema è che in questa semantica è che non esiste un modo per
+bloccare i segnali quando non si vuole che arrivino; i processi possono si
+ignorare il segnale, ma non è possibile istruire il sistema a non fare nulla
+in occasione di un segnale, pur mantenendo memoria del fatto che è avvenuto.
+
+Un caso classico, riportato da Stevens, in cui si incontra questo problema, è
+quello in cui si usa il manipolatore per settare un flag che riporta al
+processo l'occorrenza del segnale. Si consideri il seguente segmento di
+codice il cui scopo sarebbe quello di fermare il processo fino all'occorrenza
+di un opportuno segnale:
+\footnotesize
+\begin{lstlisting}[labelstep=0,frame=,indent=1cm]{}
+int signal_flag = 0;
+main ()
+{
+ int sig_handler(); /* handler function */
+ ...
+ signal(SIGINT, sig_handler); /* establish handler */
+ ...
+ while(signal_flag == 0) { /* while flag is zero */
+ pause(); /* go to sleep */
+ }
+ ...
+}
+int sig_handler()
+{
+ signal(SIGINT, sig_handler); /* restablish handler */
+ signal_flag = 1; /* set flag */
+}
+\end{lstlisting}
+\normalsize
+l'idea è che quando il processo trova il flag a zero viene messo in sleep e
+verrà risvegliato solo dalla ricezione di un segnale. Il manipolatore si
+limita in questo caso a settare il flag a uno; all'uscita dal manipolatore la
+chiamata a \func{pause} è interrotta ed il processo viene risvegliato e
+riprende l'esecuzione all'istruzione successiva, ma essendo cambiato il flag
+la condizione non è più soddisfatta e il programma prosegue.
+
+Il problema con l'implementazione inaffidabile è che niente ci garantisce che
+il segnale arrivi fra la valutazione della condizione del \func{while} e la
+chiamata a \func{pause}, nel qual caso, se il segnale non viene più generato,
+il processo resterà in sleep permanentemente.
+
+% Un'altra caratteristica della implementazione inaffidabile è che le chiamate
+% di sistema non sono fatte ripartire automaticamente quando sono interrotte da
+% un segnale, per questo un programma deve controllare lo stato di uscita della
+% chiamata al sistema e riperterla nel caso l'errore riportato da \texttt{errno}
+% sia \texttt{EINTR}.
+
+Questo ci mostra ad esempio come con la semantica inaffidabile non esista una
+modalità semplice per ottenere una operazione di pausa atomica (cioè mandare
+in sleep un processo fino all'arrivo di un segnale).
+
+Nella semantica \textit{reliable} (quella utilizzata da Linux e da ogni Unix
+moderno) invece il signal handler una volta installato resta attivo e non si
+hanno tutti i problemi precedenti. In questa semantica i segnali vengono
+\textsl{generati} dal kernel per un processo all'occorrenza dell'evento che
+causa il segnale. In genere questo viene fatto dal kernel settando un flag
+nella process table del processo.
+
+Si dice che il segnale viene \textsl{consegnato} al processo (dall'inglese
+\textit{delivered}) quando viene eseguita l'azione per esso prevista, mentre
+per tutto il tempo che passa fra la generazione del segnale e la sua consegna
+esso è detto \textsl{pendente}. In genere questa procedura viene effettuata
+dal kernel quando, riprendendo l'esecuzione del processo in questione, verifica
+la presenza del flag del segnale nella process table.
+
+In questa semantica un processo ha la possibilità di bloccare la consegna dei
+segnali, in questo caso se l'azione per il suddetto segnale non è quella di
+ignorarlo, il segnale resta \textsl{pendente} fintanto che il processo non lo
+sblocca (nel qual caso viene consegnato) o setta l'azione di default per
+ignorarlo.
+
+Si tenga presente kernel stabilisce cosa fare con un segnale che è stato
+bloccato al momento della consegna, non quando viene generato; questo consente
+di cambiare l'azione per il segnale prima che esso venga consegnato, e si può
+usare la funzione \func{sigpending} (vedi \secref{sec:sig_sigpending}) per
+determinare quali segnali sono bloccati e quali sono pendenti.
+
+
+\subsection{Tipi di segnali}