\bodydesc{Le funzioni restituiscono il \acr{pgid} del processo,
\func{getpgrp} ha sempre successo, mentre \func{getpgid} restituisce -1
- ponendo \var{errno} a \const{ESRCH} se il processo selezionato non esiste.}
+ ponendo \var{errno} a \errval{ESRCH} se il processo selezionato non
+ esiste.}
\end{functions}
La funzione \func{getpgid} permette di specificare il \acr{pid} del processo
\begin{errlist}
\item[\errcode{ESRCH}] Il processo selezionato non esiste.
\item[\errcode{EPERM}] Il cambiamento non è consentito.
- \item[\errcode{EACCESS}] Il processo ha già eseguito una \func{exec}.
+ \item[\errcode{EACCES}] Il processo ha già eseguito una \func{exec}.
\item[\errcode{EINVAL}] Il valore di \param{pgid} è negativo.
\end{errlist}
}
\acr{pgid}.
\bodydesc{La funzione ritorna il valore del nuovo \acr{sid}, e -1 in caso di
- errore, il solo errore possibile è \const{EPERM}, che si ha quando il
+ errore, il solo errore possibile è \errval{EPERM}, che si ha quando il
\acr{pgid} e \acr{pid} del processo coincidono.}
\end{prototype}
\item[\errcode{EPERM}] Il \textit{process group} specificato non è nella
stessa sessione del processo chiamante.
\end{errlist}
- ed inoltre \const{EBADF} ed \const{EINVAL}.
+ ed inoltre \errval{EBADF} ed \errval{EINVAL}.
}
\end{functions}
\noindent la funzione può essere eseguita con successo solo da
\item[\errcode{ENOTTY}] Non c'è un terminale di controllo o \param{fd} non
corrisponde al terminale di controllo del processo chiamante.
\end{errlist}
- ed inoltre \const{EBADF} ed \const{ENOSYS}.
+ ed inoltre \errval{EBADF} ed \errval{ENOSYS}.
}
\end{functions}
Il servizio prevede vari meccanismi di notifica, e, come ogni altro servizio
in un sistema unix-like, viene gestito attraverso un apposito programma,
\cmd{syslogd}, che è anch'esso un \textsl{demone}. In generale i messaggi di
-errore vengono raccolti dal file speciale \file{/dev/log}, un \textit{socket}
-locale (vedi \secref{sec:sock_sa_local}) dedicato a questo scopo, o via rete,
-con un \textit{socket} UDP, o da un apposito demone, \cmd{klogd}, che estrae i
-messaggi del kernel.\footnote{i messaggi del kernel sono tenuti in un buffer
- circolare e scritti tramite la funzione \func{printk}, analoga alla
- \func{printf} usata in user space; una trattazione eccellente dell'argomento
- si trova in \cite{LinDevDri}, nel quarto capitolo.}
+errore vengono raccolti dal file speciale \file{/dev/log}, un
+\textit{socket}\index{socket} locale (vedi \secref{sec:sock_sa_local})
+dedicato a questo scopo, o via rete, con un \textit{socket} UDP, o da un
+apposito demone, \cmd{klogd}, che estrae i messaggi del kernel.\footnote{i
+ messaggi del kernel sono tenuti in un buffer circolare e scritti tramite la
+ funzione \func{printk}, analoga alla \func{printf} usata in user space; una
+ trattazione eccellente dell'argomento si trova in \cite{LinDevDri}, nel
+ quarto capitolo.}
Il servizio permette poi di trattare i vari messaggi classificandoli
attraverso due indici; il primo, chiamato \textit{facility}, suddivide in
Le \acr{glibc} definiscono una serie di funzioni standard con cui un processo
può accedere in maniera generica al servizio di \textit{syslog}, che però
funzionano solo localmente; se si vogliono inviare i messaggi ad un'altro
-sistema occorre farlo esplicitamente con un socket UDP, o utilizzare le
-capacità di reinvio del servizio.
+sistema occorre farlo esplicitamente con un socket\index{socket} UDP, o
+utilizzare le capacità di reinvio del servizio.
La prima funzione definita dall'interfaccia è \func{openlog}, che apre una
connessione al servizio di \textit{syslog}; essa in generale non è necessaria
dell'argomento \param{format} è identico a quello descritto nella pagina di
manuale di quest'ultima (per i valori principali si può vedere la trattazione
sommaria che se ne è fatto in \secref{sec:file_formatted_io}); l'unica
-differenza è che la sequenza \cmd{\%m} viene rimpiazzata dalla stringa
+differenza è che la sequenza \val{\%m} viene rimpiazzata dalla stringa
restituita da \code{strerror(errno)}. Gli argomenti seguenti i primi due
-devono essere forniti secondo quanto richiesto da \func{format}.
+devono essere forniti secondo quanto richiesto da \param{format}.
L'argomento \param{priority} permette di impostare sia la \textit{facility}
che la \textit{priority} del messaggio. In realtà viene prevalentemente usato
Una ulteriore funzione, \func{setlogmask}, permette di filtrare
preliminarmente i messaggi in base alla loro priorità; il suo prototipo è:
-\begin{prototype}{syslog.h}
-{int setlogmask(int mask)}
+\begin{prototype}{syslog.h}{int setlogmask(int mask)}
Imposta la maschera dei log al valore specificato.
\bodydesc{La funzione restituisce il precedente valore.}
\end{prototype}
-Le routine di gestione mantengono per ogni processo una maschera che
-determina quale delle chiamate effettuate a \func{syslog} verrà
-effettivamente registrata. La registrazione viene disabilitata per tutte
-quelle priorità che non rientrano nella maschera; questa viene settata
-usando la macro \code{LOG\_MASK(p)} dove \code{p} è una delle costanti di
+Le routine di gestione mantengono per ogni processo una maschera che determina
+quale delle chiamate effettuate a \func{syslog} verrà effettivamente
+registrata. La registrazione viene disabilitata per tutte quelle priorità che
+non rientrano nella maschera; questa viene settata usando la macro
+\macro{LOG\_MASK(p)} dove \code{p} è una delle costanti di
\secref{tab:sess_syslog_priority}. É inoltre disponibile anche la macro
-\code{LOG\_UPTO(p)} che permette di specificare automaticamente tutte le
+\macro{LOG\_UPTO(p)} che permette di specificare automaticamente tutte le
priorità fino ad un certo valore.
\item[\errcode{ERANGE}] la lunghezza del buffer, \param{len}, non è
sufficiente per contenere la stringa restituita.
\end{errlist}
- ed inoltre \const{EBADF} ed \const{ENOSYS}.
+ ed inoltre \errval{EBADF} ed \errval{ENOSYS}.
}
\end{prototype}
(\texttt{0x3F}), invece che NUL (\texttt{0x00}).\\
\const{NLDLY} & Maschera per i bit che indicano il ritardo per il
carattere di a capo (NL), i valori possibili sono
- \const{NL0} o \const{NL1}.\\
+ \val{NL0} o \val{NL1}.\\
\const{CRDLY} & Maschera per i bit che indicano il ritardo per il
carattere ritorno carrello (CR), i valori possibili sono
- \const{CR0}, \const{CR1}, \const{CR2} o \const{CR3}.\\
+ \val{CR0}, \val{CR1}, \val{CR2} o \val{CR3}.\\
\const{TABDLY}& Maschera per i bit che indicano il ritardo per il
carattere di tabulazione, i valori possibili sono
- \const{TAB0}, \const{TAB1}, \const{TAB2} o \const{TAB3}.\\
+ \val{TAB0}, \val{TAB1}, \val{TAB2} o \val{TAB3}.\\
\const{BSDLY} & Maschera per i bit che indicano il ritardo per il
carattere di ritorno indietro (\textit{backspace}), i
- valori possibili sono \const{BS0} o \const{BS1}.\\
+ valori possibili sono \val{BS0} o \val{BS1}.\\
\const{VTDLY} & Maschera per i bit che indicano il ritardo per il
carattere di tabulazione verticale, i valori possibili sono
- \const{VT0} o \const{VT1}.\\
+ \val{VT0} o \val{VT1}.\\
\const{FFDLY} & Maschera per i bit che indicano il ritardo per il
carattere di pagina nuova (\textit{form feed}), i valori
- possibili sono \const{FF0} o \const{FF1}.\\
+ possibili sono \val{FF0} o \val{FF1}.\\
\hline
\end{tabular}
\caption{Costanti identificative dei vari bit del flag di controllo
\const{CSIZE} & Maschera per i bit usati per specificare la dimensione
del carattere inviato lungo la linea di trasmissione, i
valore ne indica la lunghezza (in bit), ed i valori
- possibili sono \const{CS5}, \const{CS6},
- \const{CS7} e \const{CS8}
+ possibili sono \val{CS5}, \val{CS6},
+ \val{CS7} e \val{CS8}
corrispondenti ad un analogo numero di bit.\\
\const{CBAUD} & Maschera dei bit (4+1) usati per impostare della velocità
della linea (il \textit{baud rate}) in ingresso.
\begin{errlist}
\item[\errcode{EINTR}] La funzione è stata interrotta.
\end{errlist}
- ed inoltre \const{EBADF}, \const{ENOTTY} ed \const{EINVAL}.
+ ed inoltre \errval{EBADF}, \errval{ENOTTY} ed \errval{EINVAL}.
}
\end{functions}
del terminale quest'ultimo non potrà funzionare: quando il terminale non è
seriale il valore non influisce sulla velocità di trasmissione dei dati.
-In generale impostare un valore nullo (\const{B0}) sulla linea di output fa si
+In generale impostare un valore nullo (\val{B0}) sulla linea di output fa si
che il modem non asserisca più le linee di controllo, interrompendo di fatto
la connessione, qualora invece si utilizzi questo valore per la linea di input
l'effetto sarà quello di rendere la sua velocità identica a quella della linea
break inviando un flusso di bit nulli.
\bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di
- errore, nel qual caso \var{errno} assumerà i valori \const{EBADF} o
- \const{ENOTTY}.}
+ errore, nel qual caso \var{errno} assumerà i valori \errval{EBADF} o
+ \errval{ENOTTY}.}
\end{functions}
La funzione invia un flusso di bit nulli (che genera una condizione di break)
\funcdecl{int tcdrain(int fd)} Attende lo svuotamento della coda di output.
\bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di
- errore, nel qual caso \var{errno} assumerà i valori \const{EBADF} o
- \const{ENOTTY}.}
+ errore, nel qual caso \var{errno} assumerà i valori \errval{EBADF} o
+ \errval{ENOTTY}.}
\end{functions}
La funzione blocca il processo fino a che tutto l'output presente sulla coda
nelle code di ingresso o di uscita.
\bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di
- errore, nel qual caso \var{errno} assumerà i valori \const{EBADF} o
- \const{ENOTTY}.}
+ errore, nel qual caso \var{errno} assumerà i valori \errval{EBADF} o
+ \errval{ENOTTY}.}
\end{functions}
La funzione agisce sul terminale associato a \param{fd}, l'argomento
Sospende e rivvia il flusso dei dati sul terminale.
\bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di
- errore, nel qual caso \var{errno} assumerà i valori \const{EBADF} o
- \const{ENOTTY}.}
+ errore, nel qual caso \var{errno} assumerà i valori \errval{EBADF} o
+ \errval{ENOTTY}.}
\end{functions}
La funzione permette di controllare (interrompendo e facendo riprendere) il