\texttt{HOME}, \texttt{SHELL}, ecc. Infine attraverso l'uso di \func{setuid},
\func{setgid} e \func{initgroups} verrà cambiata l'identità del proprietario
del processo, infatti, come spiegato in sez.~\ref{sec:proc_setuid}, avendo
-invocato tali funzioni con i privilegi di amministratore, tutti gli user-ID ed
-i group-ID (reali, effettivi e salvati) saranno impostati a quelli
+invocato tali funzioni con i privilegi di amministratore, tutti gli \acr{uid}
+ed i \acr{gid} (reali, effettivi e salvati) saranno impostati a quelli
dell'utente.
A questo punto \cmd{login} provvederà (fatte salve eventuali altre azioni
è prendere invece di una lista esplicita di argomenti un unico argomento
finale nella forma di una lista di argomenti passato come \macro{va\_list},
utile qualora si ottengano questi nella invocazione di una funzione
-\index{variadic} \textit{variadic} (si rammenti quanto visto in
+\index{funzioni!variadic} \textit{variadic} (si rammenti quanto visto in
sez.~\ref{sec:proc_variadic}), è \funcd{vsyslog},\footnote{la funzione è
originaria di BSD e per utilizzarla deve essere definito
\macro{\_BSD\_SOURCE}.} il suo prototipo è:
questo modo si può leggere il valore della maschera corrente. Indicando un
valore non nullo per \param{mask} la registrazione dei messaggi viene
disabilitata per tutte quelle priorità che non rientrano nella maschera. In
-genere il valore viene impostato usando la macro \macro{LOG\_MASK(p)} dove
-\code{p} è una delle costanti di tab.~\ref{tab:sess_syslog_priority}. É
-inoltre disponibile anche la macro \macro{LOG\_UPTO(p)} che permette di
-specificare automaticamente tutte le priorità fino a quella indicata da
+genere il valore viene impostato usando la macro \macro{LOG\_MASK}\texttt{(p)}
+dove \code{p} è una delle costanti di tab.~\ref{tab:sess_syslog_priority}. É
+inoltre disponibile anche la macro \macro{LOG\_UPTO}\texttt{(p)} che permette
+di specificare automaticamente tutte le priorità fino a quella indicata da
\code{p}.
Una volta che si sia certi che non si intende registrare più nessun messaggio
console sia collegata).
In particolare la stampa dei messaggi sulla console è controllata dal
-contenuto del file \procfile{/proc/sys/kernel/printk} (o con l'equivalente
+contenuto del file \sysctlfile{kernel/printk} (o con l'equivalente
parametro di \func{sysctl}) che prevede quattro valori numerici interi: il
primo (\textit{console\_loglevel}) indica la priorità corrente oltre la quale
vengono stampati i messaggi sulla console, il secondo
Le operazioni corrispondenti ai valori 6, 7 ed 8 consentono di modificare la
priorità oltre la quale i messaggi vengono stampati direttamente sulla
\textit{console} e fanno riferimento ai parametri del kernel gestiti con le
-variabili contenute in \procfile{/proc/sys/kernel/printk} di cui abbiamo
+variabili contenute in \sysctlfile{kernel/printk} di cui abbiamo
parlato prima, ed in particolare con 6 si imposta come corrente il valore
minimo della terza variabile (\textit{minimum\_console\_level}), ottenendo
l'effetto di ridurre al minimo i messaggi che arrivano in console, mentre con