+Come si evince anche dalla presenza della facility \const{LOG\_KERN} in
+tab.~\ref{tab:sess_syslog_facility}, uno dei possibili utenti del servizio del
+\textit{syslog} è anche il kernel, che a sua volta può avere necessità di
+inviare messaggi verso l'\textit{user space}. I messaggi del kernel sono
+mantenuti in un apposito buffer circolare e generati all'interno del kernel
+tramite la funzione \texttt{printk}, analoga alla \func{printf} usata in
+\textit{user space}.\footnote{una trattazione eccellente dell'argomento si
+ trova nel quarto capitolo di \cite{LinDevDri}.}
+
+Come per i messaggi ordinari anche i messaggi del kernel hanno una priorità ma
+in questo caso non si può contare sulla coincidenza con le costanti di
+tab.~\ref{tab:sess_syslog_priority} dato che il codice del kernel viene
+mantenuto in maniera indipendente dalle librerie del C. Per questo motivo le
+varie priorità usate dal kernel sono associate ad un valore numerico che viene
+tradotto in una stringa preposta ad ogni messaggio, secondo i valori che si
+sono riportati in fig.~\ref{fig:printk_priority}
+
+\begin{figure}[!htb]
+ \footnotesize \centering
+ \begin{minipage}[c]{0.80\textwidth}
+ \includestruct{listati/printk_prio.c}
+ \end{minipage}
+ \normalsize
+ \caption{Definizione delle stringhe coi relativi valori numerici che
+ indicano le priorità dei messaggi del kernel (ripresa da
+ \file{include/linux/kernel.h}).}
+ \label{fig:printk_priority}
+\end{figure}
+
+Dato che i messaggi generati da \texttt{printk} hanno un loro specifico
+formato tradizionalmente si usava un demone ausiliario, \cmd{klogd}, per
+leggerli, rimappare le loro priorità sui valori di
+tab.~\ref{tab:sess_syslog_priority} ed inviarli al sistema del \textit{syslog}
+nella facility \const{LOG\_KERN}. Oggi i nuovi demoni più avanzati che
+realizzano il servizio (come \texttt{rsyslog} o \texttt{syslog-ng}) sono in
+grado di fare tutto questo da soli leggendoli direttamente senza necessità di
+un intermediario.
+
+Ma i messaggi del kernel non sono necessariamente connessi al sistema del
+\textit{syslog}; ad esempio possono anche essere letti direttamente dal buffer
+circolare con il comando \texttt{dmesg}. Inoltre è previsto che se superano
+una certa priorità essi vengano stampati direttamente sul terminale indicato
+come \textit{console} di sistema,\footnote{quello che viene indicato con il
+ parametro di avvio \texttt{console} del kernel, si consulti al riguardo
+ sez.~5.3.1 di \cite{AGL}.} in modo che sia possibile vederli anche in caso
+di blocco totale del sistema (nell'assunzione che la console sia collegata).
+
+In particolare la stampa dei messaggi sulla console è controllata dal
+contenuto del file \sysctlfiled{kernel/printk} (o con l'equivalente parametro
+di \func{sysctl}) che prevede quattro valori numerici interi: il primo,
+\textit{console\_loglevel}, indica la priorità corrente oltre la quale vengono
+stampati i messaggi sulla console, il secondo,
+\textit{default\_message\_loglevel}, la priorità di default assegnata ai
+messaggi che non ne hanno impostata una, il terzo,
+\textit{minimum\_console\_level}, il valore minimo che si può assegnare al
+primo valore,\footnote{che può essere usato con una delle operazioni di
+ gestione che vedremo a breve per ``\textsl{silenziare}'' il kernel.} ed il
+quarto, \textit{default\_console\_loglevel}, il valore di
+default.\footnote{anch'esso viene usato nelle operazioni di controllo per
+ tornare ad un valore predefinito.}
+
+Per la lettura dei messaggi del kernel e la gestione del relativo buffer
+circolare esiste una apposita \textit{system call} chiamata anch'essa
+ \texttt{syslog}, ma dato il conflitto di nomi questa viene rimappata su
+ un'altra funzione di libreria, in particolare nelle \acr{glibc} essa viene
+ invocata tramite la funzione \funcd{klogctl},\footnote{nelle \acr{libc4} e
+ nelle \acr{libc5} la funzione invece era \code{SYS\_klog}.} il cui prototipo
+ è:
+
+\begin{funcproto}{
+\fhead{sys/klog.h}
+\fdecl{int klogctl(int op, char *buffer, int len)}
+\fdesc{Gestisce i messaggi di log del kernel.}
+}
+
+{La funzione ritorna un intero positivo o nullo dipendente dall'operazione
+ scelta in caso di successo e $-1$ per un errore, nel qual caso \var{errno}
+ assumerà uno dei valori:
+ \begin{errlist}
+ \item[\errcode{EINVAL}] l'argomento \param{op} non ha un valore valido, o si
+ sono specificati valori non validi per gli altri argomenti quando questi
+ sono richiesti.
+ \item[\errcode{ENOSYS}] il supporto per \texttt{printk} non è stato compilato
+ nel kernel.
+ \item[\errcode{EPERM}] non si hanno i privilegi richiesti per l'operazione
+ richiesta.
+ \item[\errcode{ERESTARTSYS}] l'operazione è stata interrotta da un segnale.
+ \end{errlist}
+}
+\end{funcproto}
+
+La funzione prevede che si passi come primo argomento \param{op} un codice
+numerico che indica l'operazione richiesta, il secondo argomento deve essere,
+per le operazioni che compiono una lettura di dati, l'indirizzo del buffer su
+cui copiarli, ed il terzo quanti byte leggere. L'effettivo uso di questi due
+argomenti dipende comunque dall'operazione richiesta, ma essi devono essere
+comunque specificati, anche quando non servono, nel qual caso verranno
+semplicemente ignorati.
+
+\begin{table}[htb]
+ \footnotesize
+ \centering
+ \begin{tabular}[c]{|l|p{10cm}|}
+ \hline
+ \textbf{Valore}& \textbf{Significato}\\
+ \hline
+ \hline
+ \texttt{0} & apre il log (attualmente non fa niente), \param{buffer}
+ e \param{len} sono ignorati.\\
+ \texttt{1} & chiude il log (attualmente non fa niente), \param{buffer}
+ e \param{len} sono ignorati.\\
+ \texttt{2} & legge \param{len} byte nel buffer \param{buffer} dal log dei
+ messaggi.\\
+ \texttt{3} & legge \param{len} byte nel buffer \param{buffer} dal buffer
+ circolare dei messaggi.\\
+ \texttt{4} & legge \param{len} byte nel buffer \param{buffer} dal buffer
+ circolare dei messaggi e lo svuota.\\
+ \texttt{5} & svuota il buffer circolare dei messaggi, \param{buffer}
+ e \param{len} sono ignorati.\\
+ \texttt{6} & disabilita la stampa dei messaggi sulla console, \param{buffer}
+ e \param{len} sono ignorati.\\
+ \texttt{7} & abilita la stampa dei messaggi sulla console, \param{buffer}
+ e \param{len} sono ignorati.\\
+ \texttt{8} & imposta a \param{len} il livello dei messaggi stampati sulla
+ console, \param{buffer} è ignorato.\\
+ \texttt{9} & ritorna il numero di byte da leggere presenti sul buffer di
+ log, \param{buffer} e \param{len} sono ignorati (dal kernel
+ 2.4.10).\\
+ \texttt{10}& ritorna la dimensione del buffer di log, \param{buffer}
+ e \param{len} sono ignorati (dal kernel 2.6.6).\\
+\hline
+\end{tabular}
+\caption{Valori possibili per l'argomento \param{op} di \func{klogctl}.}
+\label{tab:klogctl_operation}
+\end{table}