-ritorno della funzione fork è il \acr{pid} del processo figlio, mentre nel
-figlio è zero; in questo modo il programma può identificare se viene eseguito
-dal padre o dal figlio. Si noti come la funzione \func{fork} ritorni
-\textbf{due} volte: una nel padre e una nel figlio. La sola differenza che si
-ha nei due processi è il valore di ritorno restituito dalla funzione, che nel
-padre è il \acr{pid} del figlio mentre nel figlio è zero; in questo modo il
-programma può identificare se viene eseguito dal padre o dal figlio.
-
-La scelta di questi valori non è casuale, un processo infatti può avere più
-figli, ed il valore di ritorno di \func{fork} è l'unico modo che permette di
-identificare quello appena creato; al contrario un figlio ha sempre un solo
-padre (il cui \acr{pid} può sempre essere ottenuto con \func{getppid}, vedi
-\secref{sec:proc_pid}) e si usa il valore nullo, che non può essere il
-\acr{pid} di nessun processo.
+ritorno della funzione \func{fork} è il \acr{pid} del processo figlio, mentre
+nel figlio è zero; in questo modo il programma può identificare se viene
+eseguito dal padre o dal figlio. Si noti come la funzione \func{fork} ritorni
+\textbf{due} volte: una nel padre e una nel figlio.
+
+La scelta di questi valori di ritorno non è casuale, un processo infatti può
+avere più figli, ed il valore di ritorno di \func{fork} è l'unico modo che gli
+permette di identificare quello appena creato; al contrario un figlio ha
+sempre un solo padre (il cui \acr{pid} può sempre essere ottenuto con
+\func{getppid}, vedi \secref{sec:proc_pid}) per cui si usa il valore nullo,
+che non è il \acr{pid} di nessun processo.