%% prochand.tex
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\url{http://gapil.truelite.it/gapil_source.tgz}.
Decifrato il numero di figli da creare, il ciclo principale del programma
-(\texttt{\small 24--40}) esegue in successione la creazione dei processi figli
+(\texttt{\small 24-40}) esegue in successione la creazione dei processi figli
controllando il successo della chiamata a \func{fork} (\texttt{\small
- 25--29}); ciascun figlio (\texttt{\small 31--34}) si limita a stampare il
+ 25-29}); ciascun figlio (\texttt{\small 31-34}) si limita a stampare il
suo numero di successione, eventualmente attendere il numero di secondi
specificato e scrivere un messaggio prima di uscire. Il processo padre invece
-(\texttt{\small 36--38}) stampa un messaggio di creazione, eventualmente
+(\texttt{\small 36-38}) stampa un messaggio di creazione, eventualmente
attende il numero di secondi specificato, e procede nell'esecuzione del ciclo;
alla conclusione del ciclo, prima di uscire, può essere specificato un altro
periodo di attesa.
Se eseguiamo il comando, che è preceduto dall'istruzione \code{export
LD\_LIBRARY\_PATH=./} per permettere l'uso delle librerie dinamiche, senza
-specificare attese (come si può notare in (\texttt{\small 17--19}) i valori
+specificare attese (come si può notare in (\texttt{\small 17-19}) i valori
predefiniti specificano di non attendere), otterremo come risultato sul
terminale:
\begin{Console}
sez.~\ref{sec:file_fcntl_ioctl});
\item gli identificatori per il controllo di accesso: l'\textsl{user-ID
reale}, il \textsl{group-ID reale}, l'\textsl{user-ID effettivo}, il
- \textsl{group-ID effettivo} ed i \textit{group-ID supplementari} (vedi
+ \textsl{group-ID effettivo} ed i \textsl{group-ID supplementari} (vedi
sez.~\ref{sec:proc_access_id});
\item gli identificatori per il controllo di sessione: il
\itindex{process~group} \textit{process group-ID} e il \textit{session id}
\begin{itemize*}
\item il \textit{process id} (\ids{PID}) ed il \textit{parent process id}
(\ids{PPID});
-\item l'\textsl{user-ID reale}, il \textit{group-ID reale} ed i
+\item l'\textsl{user-ID reale}, il \textsl{group-ID reale} ed i
\textsl{group-ID supplementari} (vedi sez.~\ref{sec:proc_access_id});
\item la directory radice e la \index{directory~di~lavoro} directory di lavoro
corrente (vedi sez.~\ref{sec:file_work_dir});
\label{tab:proc_sched_policy}
\end{table}
+% TODO Aggiungere SCHED_DEADLINE, sulla nuova politica di scheduling aggiunta
+% con il kernel 3.14, vedi anche Documentation/scheduler/sched-deadline.txt e
+% http://lwn.net/Articles/575497/
+
Con le versioni più recenti del kernel sono state introdotte anche delle
varianti sulla politica di \textit{scheduling} tradizionale per alcuni carichi
di lavoro specifici, queste due nuove politiche sono specifiche di Linux e non
% * Documentation/prctl/seccomp_filter.txt
% * http://lwn.net/Articles/475043/
+
+% TODO documentare PR_MPX_INIT e PR_MPX_RELEASE, vedi
+% http://lwn.net/Articles/582712/
+
\label{sec:prctl_operation}
\end{basedescript}