Normalmente la chiamata a \func{fork} può fallire solo per due ragioni: o ci
sono già troppi processi nel sistema, il che di solito è sintomo che
qualcos'altro non sta andando per il verso giusto, o si è ecceduto il limite
-sul numero totale di processi permessi all'utente argomento su cui torneremo
-in sez.~\ref{sec:sys_resource_limit}, (vedi in particolare
-tab.~\ref{tab:sys_rlimit_values}).
+sul numero totale di processi permessi all'utente, argomento che tratteremo in
+dettaglio in sez.~\ref{sec:sys_resource_limit}.
L'uso di \func{fork} avviene secondo due modalità principali; la prima è
quella in cui all'interno di un programma si creano processi figli cui viene
\item le mappature dei file in memoria (vedi sez.~\ref{sec:file_memory_map});
\item i segmenti di memoria condivisa SysV (vedi sez.~\ref{sec:ipc_sysv_shm})
e POSIX (vedi sez.~\ref{sec:ipc_posix_shm});
-\item i \textit{memory lock} (vedi sez.~\ref{sec:proc_mem_lock});
+\item i \itindex{memory~locking} \textit{memory lock} (vedi
+ sez.~\ref{sec:proc_mem_lock});
\item le funzioni registrate all'uscita (vedi sez.~\ref{sec:proc_atexit});
\item i semafori e le code di messaggi POSIX (vedi
sez.~\ref{sec:ipc_posix_sem} e sez.~\ref{sec:ipc_posix_mq});