duplicare nei processi figli tutti i \textit{file descriptor} (vedi
sez.~\ref{sec:file_fd}) dei file aperti nel processo padre (allo stesso modo
in cui lo fa la funzione \func{dup}, trattata in sez.~\ref{sec:file_dup}). Ciò
-fa si che padre e figli condividano le stesse voci della \textit{file table}
+fa sì che padre e figli condividano le stesse voci della \textit{file table}
(tratteremo in dettaglio questi termini in sez.~\ref{sec:file_fd} e
sez.~\ref{sec:file_shared_access}) fra le quali c'è anche la posizione
corrente nel file.
L'effetto della chiamata è diverso a seconda dei privilegi del processo; se
l'\ids{UID} effettivo è zero (cioè è quello dell'amministratore di sistema o
-il processo ha la la capacità \const{CAP\_SETUID}) allora tutti gli
+il processo ha la capacità \const{CAP\_SETUID}) allora tutti gli
identificatori (\textit{real}, \textit{effective} e \textit{saved}) vengono
impostati al valore specificato da \param{uid}, altrimenti viene impostato
solo l'\ids{UID} effettivo, e soltanto se il valore specificato corrisponde o
}
\end{funcbox}}
-Le prime tre macro richiedono due insiemi di partenza, \param{srcset1}
-e \param{srcset2} e forniscono in un terzo insieme \param{destset} (che può
+Le prime tre macro richiedono due insiemi di partenza, \param{srcset1} e
+\param{srcset2} e forniscono in un terzo insieme \param{destset} (che può
essere anche lo stesso di uno dei precedenti) il risultato della rispettiva
operazione logica sui contenuti degli stessi. In sostanza con \macro{CPU\_AND}
si otterrà come risultato l'insieme che contiene le CPU presenti in entrambi
gli insiemi di partenza, con \macro{CPU\_OR} l'insieme che contiene le CPU
presenti in uno qualunque dei due insiemi di partenza, e con \macro{CPU\_XOR}
-l'insieme che contiene le CPU presenti presenti in uno solo dei due insiemi di
+l'insieme che contiene le CPU presenti in uno solo dei due insiemi di
partenza. Infine \macro{CPU\_EQUAL} confronta due insiemi ed è l'unica che
-restituisce un intero, da usare come valore logico che indica se sono
-identici o meno.
+restituisce un intero, da usare come valore logico che indica se sono identici
+o meno.
Inoltre, sempre a partire dalla versione 2.7 della \acr{glibc}, è stata
introdotta la possibilità di una allocazione dinamica degli insiemi di