\item gli identificatori per il controllo di sessione: il
\itindex{process~group} \textit{process group-ID} e il \textit{session id}
ed il terminale di controllo (vedi sez.~\ref{sec:sess_proc_group});
-\item la \index{directory~di~lavoro} directory di lavoro e la directory radice
- (vedi sez.~\ref{sec:file_work_dir} e sez.~\ref{sec:file_chroot});
+\item la directory di lavoro (vedi sez.~\ref{sec:file_work_dir}) e la
+ directory radice (vedi sez.~\ref{sec:file_chroot});
\item la maschera dei permessi di creazione dei file (vedi
sez.~\ref{sec:file_perm_management});
\item la maschera dei segnali bloccati (vedi
\item i segmenti di memoria condivisa agganciati al processo (vedi
sez.~\ref{sec:ipc_sysv_shm});
\item i limiti sulle risorse (vedi sez.~\ref{sec:sys_resource_limit});
-\item il valori di \textit{nice}, le priorità real-time e le affinità di
- processore (vedi sez.~\ref{sec:proc_sched_stand},
+\item il valori di \textit{nice}, le priorità \textit{real-time} e le affinità
+ di processore (vedi sez.~\ref{sec:proc_sched_stand},
sez.~\ref{sec:proc_real_time} e sez.~\ref{sec:proc_sched_multiprocess});
\item le variabili di ambiente (vedi sez.~\ref{sec:proc_environ}).
\item l'insieme dei descrittori associati alle code di messaggi POSIX (vedi
(\ids{PPID});
\item l'\textsl{user-ID reale}, il \textsl{group-ID reale} ed i
\textsl{group-ID supplementari} (vedi sez.~\ref{sec:proc_access_id});
-\item la directory radice e la \index{directory~di~lavoro} directory di lavoro
- corrente (vedi sez.~\ref{sec:file_work_dir});
+\item la directory radice e la directory di lavoro corrente (vedi
+ sez.~\ref{sec:file_work_dir});
\item la maschera di creazione dei file \itindex{umask} (\textit{umask}, vedi
sez.~\ref{sec:file_perm_management}) ed i \textit{lock} sui file (vedi
sez.~\ref{sec:file_locking});
memoria. Tutti gli argomenti non utilizzati (al momento tutti) devono essere
nulli pena la ricezione di un errore di \errval{EINVAL}. Introdotta a
partire dal kernel 2.6.32.
-% TODO: verificare questa parte
-\item[\const{PR\_SET\_CHILD\_SUBREAPER}] Imposta il processo indicato con il
- \ids{PID} specificato da \param{arg2} come nuovo ``\textsl{genitore
- adottivo}'' per tutti i processi discendenti del chiamante che
- diventeranno orfani, sostituendo in questo ruolo \cmd{init} (si ricordi
- quanto illustrato in sez.~\ref{sec:proc_termination}). Introdotta a partire
- dal kernel 3.4.
-\item[\const{PR\_GET\_CHILD\_SUBREAPER}] Ottiene il \ids{PID} del processo a
- cui vengono assegnati come figli gli orfani del processo
- corrente. Introdotta a partire dal kernel 3.4.
- % TODO documentare PR_SET_SECCOMP introdotto a partire dal kernel 3.5. Vedi:
- % * Documentation/prctl/seccomp_filter.txt
- % * http://lwn.net/Articles/475043/
-
+\itindbeg{child reaper}
+\item[\const{PR\_SET\_CHILD\_SUBREAPER}] Se \param{arg2} è diverso da zero
+ imposta l'attributo di \textit{child reaper} per il processo, se nullo lo
+ cancella. Lo stato di \textit{child reaper} è una funzionalità, introdotta
+ con il kernel 3.4, che consente di far svolgere al processo che ha questo
+ attributo il ruolo di ``\textsl{genitore adottivo}'' per tutti i processi
+ suoi ``\textsl{discendenti}'' che diventano orfani, in questo modo il
+ processo potrà ricevere gli stati di terminazione alla loro uscita,
+ sostituendo in questo ruolo \cmd{init} (si ricordi quanto illustrato in
+ sez.~\ref{sec:proc_termination}). Il meccanismo è stato introdotto ad uso
+ dei programmi di gestione dei servizi, per consentire loro di ricevere gli
+ stati di terminazione di tutti i processi che lanciano, anche se questi
+ eseguono una doppia \func{fork}; nel comportamento ordinario infatti questi
+ verrebbero adottati da \cmd{init} ed il programma che li ha lanciati non
+ sarebbe più in grado di riceverne lo stato di terminazione. Se un processo
+ con lo stato di \textit{child reaper} termina prima dei suoi discendenti,
+ svolgerà questo ruolo il più prossimo antenato ad avere lo stato di
+ \textit{child reaper},
+\item[\const{PR\_GET\_CHILD\_SUBREAPER}] Ottiene l'impostazione relativa allo
+ lo stato di \textit{child reaper} del processo chiamante, salvata come
+ \textit{value result} all'indirizzo puntato da \param{arg2} (da indicare
+ come di tipo \code{int *}). Il valore viene letto come valore logico, se
+ diverso da 0 lo stato di \textit{child reaper} è attivo altrimenti è
+ disattivo. Introdotta a partire dal kernel 3.4.
+\itindend{child reaper}
+
+
+% TODO documentare PR_SET_SECCOMP introdotto a partire dal kernel 3.5. Vedi:
+% * Documentation/prctl/seccomp_filter.txt
+% * http://lwn.net/Articles/475043/
% TODO documentare PR_MPX_INIT e PR_MPX_RELEASE, vedi
% http://lwn.net/Articles/582712/