\item la directory di lavoro e la directory radice (vedi
\secref{sec:file_work_dir} e \secref{sec:file_chroot}).
\item la maschera dei permessi di creazione (vedi \secref{sec:file_umask}).
-\item la maschera dei segnali bloccati (vedi \secref{sec:sig_sigpending}) e le
+\item la maschera dei segnali bloccati (vedi \secref{sec:sig_sigmask}) e le
azioni installate (vedi \secref{sec:sig_gen_beha}).
\item i segmenti di memoria condivisa agganciati al processo (vedi
\secref{sec:ipc_xxx}).
\end{prototype}
La funzione setta la priorità al valore specificato da \param{prio} per tutti
-i processi indicati dagli argomenti \parm{which} e \param{who}. La gestione
+i processi indicati dagli argomenti \param{which} e \param{who}. La gestione
dei permessi dipende dalle varie implementazioni; in Linux, secondo le
specifiche dello standard SUSv3, e come avviene per tutti i sistemi che
derivano da SYSV, è richiesto che il real o l'effective user id del processo