%% process.tex
%%
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%% Free Software Foundation; with the Invariant Sections being "Un preambolo",
comporta una perdita di prestazioni.} e ciascuna pagina nello spazio di
indirizzi virtuale è associata ad un supporto che può essere una pagina di
memoria reale o ad un dispositivo di stoccaggio secondario (come lo spazio
-disco riservato alla swap, o i file che contengono il codice). Per ciasun
+disco riservato alla swap, o i file che contengono il codice). Per ciascun
processo il kernel si cura di mantenere un mappa di queste corrispondenze
nella cosiddetta \itindex{page~table}\textit{page table}.\footnote{questa è
una semplificazione brutale, il meccanismo è molto più complesso; una buona
e le informazioni dello stato del chiamante (tipo il contenuto di alcuni
registri della CPU), poi la funzione chiamata alloca qui lo spazio per le
sue variabili locali. Tutti questi dati vengono \textit{impilati} (da questo
- viene il nome \textit{stack}) in sequenza uno sull'altro; in questo modo le
- funzioni possono essere chiamate ricorsivamente. Al ritorno della funzione
- lo spazio è automaticamente rilasciato e ``\textsl{ripulito}''. La pulizia
- in C e C++ viene fatta dal chiamante.\footnote{a meno che non sia stato
- specificato l'utilizzo di una calling convention diversa da quella
- standard.}
+ viene il nome \itindex{stack} \textit{stack}) in sequenza uno sull'altro; in
+ questo modo le funzioni possono essere chiamate ricorsivamente. Al ritorno
+ della funzione lo spazio è automaticamente rilasciato e
+ ``\textsl{ripulito}''. La pulizia in C e C++ viene fatta dal
+ chiamante.\footnote{a meno che non sia stato specificato l'utilizzo di una
+ calling convention diversa da quella standard.}
% TODO verificare le modalità di cambiamento della calling convention
La dimensione di questo segmento aumenta seguendo la crescita dello
- \textit{stack} del programma, ma non viene ridotta quando quest'ultimo si
- restringe.
+ \itindex{stack} \textit{stack} del programma, ma non viene ridotta quando
+ quest'ultimo si restringe.
\end{enumerate}
\begin{figure}[htb]
l'allocazione dinamica di memoria (in genere nello \itindex{heap} heap).
Le variabili il cui contenuto è allocato in questo modo non potranno essere
-usate direttamente come le altre (quelle nello \itindex{stack} stack), ma
-l'accesso sarà possibile solo in maniera indiretta, attraverso i puntatori
-alla memoria loro riservata che si sono ottenuti dalle funzioni di
-allocazione.
+usate direttamente come le altre (quelle nello \itindex{stack}
+\textit{stack}), ma l'accesso sarà possibile solo in maniera indiretta,
+attraverso i puntatori alla memoria loro riservata che si sono ottenuti dalle
+funzioni di allocazione.
-\subsection{Le funzioni \func{malloc}, \func{calloc}, \func{realloc} e
- \func{free}}
-\label{sec:proc_mem_malloc}
-
Le funzioni previste dallo standard ANSI C per la gestione della memoria sono
quattro: \funcd{malloc}, \funcd{calloc}, \funcd{realloc} e \funcd{free}, i
loro prototipi sono i seguenti:
uso una versione meno efficiente delle funzioni suddette, che però è più
tollerante nei confronti di piccoli errori come quello di chiamate doppie a
\func{free}. In particolare:
-\begin{itemize}
+\begin{itemize*}
\item se la variabile è posta a zero gli errori vengono ignorati;
\item se è posta ad 1 viene stampato un avviso sullo \textit{standard error}
(vedi sez.~\ref{sec:file_std_stream});
\item se è posta a 2 viene chiamata \func{abort}, che in genere causa
l'immediata conclusione del programma.
-\end{itemize}
+\end{itemize*}
Il problema più comune e più difficile da risolvere che si incontra con le
funzioni di allocazione è quando non viene opportunamente liberata la memoria
molto complesse riguardo l'allocazione della memoria.
-\subsection{Le funzioni \func{alloca}, \func{brk} e \func{sbrk}}
-\label{sec:proc_mem_sbrk_alloca}
-
Una possibile alternativa all'uso di \func{malloc}, che non soffre dei
problemi di \textit{memory leak}\itindex{memory~leak} descritti in precedenza,
è la funzione \funcd{alloca}, che invece di allocare la memoria nello
-\itindex{heap}\textit{heap} usa il segmento di \itindex{stack}\textit{stack}
+\itindex{heap}\textit{heap} usa il segmento di \itindex{stack} \textit{stack}
della funzione corrente. La sintassi è identica a quella di \func{malloc}, il
suo prototipo è:
\begin{prototype}{stdlib.h}{void *alloca(size\_t size)}
\end{prototype}
La funzione alloca la quantità di memoria (non inizializzata) richiesta
-dall'argomento \param{size} nel segmento di \itindex{stack}stack della
-funzione chiamante. Con questa funzione non è più necessario liberare la
-memoria allocata (e quindi non esiste un analogo della \func{free}) in quanto
-essa viene rilasciata automaticamente al ritorno della funzione.
+dall'argomento \param{size} nel segmento di \itindex{stack} \textit{stack}
+della funzione chiamante. Con questa funzione non è più necessario liberare
+la memoria allocata (e quindi non esiste un analogo della \func{free}) in
+quanto essa viene rilasciata automaticamente al ritorno della funzione.
Come è evidente questa funzione ha molti vantaggi, anzitutto permette di
evitare alla radice i problemi di \textit{memory leak}\itindex{memory~leak},
esplicitamente escluse dallo standard POSIX.} vengono utilizzate soltanto
quando è necessario effettuare direttamente la gestione della memoria
associata allo spazio dati di un processo, ad esempio qualora si debba
-implementare la propria versione delle funzioni di allocazione della memoria
-viste in sez.~\ref{sec:proc_mem_malloc}. La prima funzione è \funcd{brk}, ed
-il suo prototipo è:
+implementare la propria versione delle funzioni di allocazione della memoria.
+La prima funzione è \funcd{brk}, ed il suo prototipo è:
\begin{prototype}{unistd.h}{int brk(void *end\_data\_segment)}
Sposta la fine del segmento dei dati.
\end{prototype}
La funzione è un'interfaccia diretta all'omonima system call ed imposta
-l'indirizzo finale del \index{segmento!dati}segmento dati di un processo
+l'indirizzo finale del \index{segmento!dati} segmento dati di un processo
all'indirizzo specificato da \param{end\_data\_segment}. Quest'ultimo deve
essere un valore ragionevole, ed inoltre la dimensione totale del segmento non
deve comunque eccedere un eventuale limite (si veda
standard descritte in precedenza, che sono costruite su di esse.
-% \subsection{La personalizzazione delle funzioni di allocazione}
-% \label{sec:proc_mem_malloc_custom}
-
-% TODO documentare \func{madvise}
-% TODO documentare \func{mincore}
-
\subsection{Il controllo della memoria virtuale}
\label{sec:proc_mem_lock}
\bodydesc{Codici di ritorno ed errori sono gli stessi di \func{mlock} e
\func{munlock}, con un kernel successivo al 2.6.9 l'uso di
- func{munlockall} senza la \itindex{capabilities}\textit{capability}
+ \func{munlockall} senza la \itindex{capabilities}\textit{capability}
\const{CAP\_IPC\_LOCK} genera un errore di \errcode{EPERM}.}
\end{functions}
essere sicuri che esse siano state effettivamente portate in memoria, ci si
scrive sopra.
-% TODO: trattare \func{madvise}
+\itindend{memory~locking}
+
+% TODO documentare \func{madvise}
+% TODO documentare \func{mincore}
\index{memoria~virtuale|)}
-\itindend{memory~locking}
+
+% \subsection{Gestione avanzata dell'allocazione della memoria}
+% \label{sec:proc_mem_malloc_custom}
+% TODO: trattare le funzionalità avanzate di \func{malloc}
\subsection{Il formato degli argomenti}
\label{sec:proc_par_format}
+
In genere il passaggio degli argomenti al programma viene effettuato dalla
shell, che si incarica di leggere la linea di comando e di effettuarne la
scansione (il cosiddetto \textit{parsing}) per individuare le parole che la
%%% mode: latex
%%% TeX-master: "gapil"
%%% End:
+
+% LocalWords: like exec kernel thread main ld linux static linker char envp Gb
+% LocalWords: sez POSIX exit system call cap abort shell diff errno stdlib int
+% LocalWords: SUCCESS FAILURE void atexit stream fclose unistd descriptor init
+% LocalWords: SIGCHLD wait function glibc SunOS arg argp execve fig high kb Mb
+% LocalWords: memory alpha swap table printf Unit MMU paging fault SIGSEGV BSS
+% LocalWords: multitasking segmentation text segment NULL Block Started Symbol
+% LocalWords: heap stack calling convention size malloc calloc realloc nmemb
+% LocalWords: ENOMEM ptr uClib cfree error leak smartpointers hook Dmalloc brk
+% LocalWords: Gray Watson Electric Fence Bruce Perens sbrk longjmp SUSv BSD ap
+% LocalWords: ptrdiff increment locking lock copy write capabilities IPC mlock
+% LocalWords: capability MEMLOCK limits getpagesize RLIMIT munlock sys const
+% LocalWords: addr len EINVAL EPERM mlockall munlockall flags l'OR CURRENT IFS
+% LocalWords: argc argv parsing questofile txt getopt optstring switch optarg
+% LocalWords: optind opterr optopt ForkTest POSIXLY CORRECT long options NdA
+% LocalWords: option parameter list environ PATH HOME XPG tab LOGNAME LANG PWD
+% LocalWords: TERM PAGER TMPDIR getenv name SVr setenv unsetenv putenv opz gcc
+% LocalWords: clearenv libc value overwrite string reference result argument
+% LocalWords: socket variadic ellipsis header stdarg execl self promoting last
+% LocalWords: float double short register type dest src extern setjmp jmp buf
+% LocalWords: env return if while